Vuoi picchiarmi?

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Erano passati tre giorni da quando il professore aveva annunciato alla classe del compito a coppie per casa.

Saranno state le quattro del pomeriggio quando sentii suonare la porta,sapevo benissimo chi era,in quel momento cominciai seriamente ad avere paura.

Quando aprii la porta,mi ritrovai quel ragazzo che più temevo.

Sembrava diverso dal solito,sembrava più rilassato,era vestito diversamente da come si vestiva a scuola,indossava una semplice tuta.

Ma ovviamente il fumo non poteva mancargli.

‘’Allora,posso entrare o devi continuare a fissarmi?’’

Senza rispondergli,mi spostai un po’ dalla porta per farlo entrare.

‘’Butta la sigaretta prima,non voglio che fumi dentro casa’’

Non ne ero sicura,ma avrei scommesso di sentirlo borbottare.

Non sapevo come comportarmi,avevo paura di parlare o di fare qualsiasi cosa accanto a lui,ma non volevo apparire debole come sempre.

Notai poi che si era buttato sul divano a vedere la tv.

‘’Cosa pensi di fare?’’

Gli dissi mettendomi davanti a lui,coprendogli la visuale.

‘’Penso di vedere la tv,ma con te davanti mi è difficile’’Disse seccato.

‘’Dobbiamo fare un compito’’

‘’Brava,fallo anche al posto mio’’

‘’Non ci penso proprio’’Dissi allora irritata,e forse con un tono troppo altro.

Quando Zayn si alzò cominciai ad andare nel panico,ed ero più che sicura che se ne era accorto…si stava facendo sempre più vicino,e ad ogni suo passo verso di me,io ne facevo uno indietro,fin quando non sentii il freddo muro.

Ormai non potevo più scappargli,i nostri corpi erano attaccati,le sue braccia erano appoggiate un po’ più sopra delle mie spalle.

Avevo paura,ma quel contatto tra i nostri corpi,mi faceva provare qualcosa di strano,di piacere,e forse era quella la cosa che mi faceva più paura.

‘’Vuoi picchiarmi?’’Dissi sussurrando,era la prima cosa che mi era venuta in mente.

‘’No’’Disse guardandomi

‘’Cosa vuoi allora?’’ Risposi tenendo lo sguardo.

‘’Nulla’’E prima di staccarsi da me,mi lasciò un soffio sulle labbra,che mi fece mancare il fiato.

Possibile che mi faceva provare queste piccole cose,con dei semplici gesti?Ma soprattutto è possibile che me le fa provare la persona che odio?

Alla fine,Zayn si mise a fare la ricerca di biologia insieme a me,anche se ero stata io a fare tutto,lui scriveva solo.

‘’Sono stanco’’Disse buttandosi indietro sul letto e lasciando il quaderno accanto a lui.

‘’Ci manca ancora tanto,potresti continuare a scrivere?’’

‘’Possiamo continuare anche un altro giorno’’Disse alzando un po’ la testa per potermi guardare.

‘’Ci mancano solo quattro giorni Zayn’’

‘’Appunto,continuiamo domani’’

‘’Dobbiamo ancora studiarla’’

E rispose con un semplice lamento.

‘’Sei diverso’’Sbottai

‘’Cosa intendi?’’Disse mettendosi a sedere.

‘’A scuola mi prendi sempre in giro e mi umili,qui no’’

‘’Qui siamo solo noi due’’Disse con un sorriso

‘’Non lo so,faccio cosi e basta’’ Continuò lui

‘’Ci sarà un motivo’’

‘’Cazzi miei’’

Ecco lo stavo facendo arrabbiare.

‘’Chi è?’’Mi disse dopo un po’

‘’Chi è chi?’’Gli chiesi.

‘’Questa’’Disse indicando una fotografia sul comodino.

‘’Sono io’’

‘’Lo so-disse scuotendo la testa e ridendo-ma dicevo lei’’

Poi indicò mia sorella

‘’E’ mia sorella’’Dissi

‘’Dov’è?’’Mi chiese forse incuriosito

‘’E’ morta’’ Dissi con un filo di voce.

‘’Ed i tuoi genitori?’’Il suo tono di voce era cambiato,che era dispiaciuto?

‘’Non voglio parlarne.’’Dissi abbassando lo sguardo.

‘’Voglio sapere’’Disse sedendosi accanto a me.

‘’No’’

‘’Dai’’Insistè lui.

‘’Ho detto di no’’Dissi alzando un po’ di più la voce.

‘’Se tu mi dici di te,io ti dirò di me’’

E allora ricominciai a guardarlo in faccia.

Ogni volta che parlavo o ripensavo alla mia ‘’famiglia’’ mi faceva del male,ma volevo veramente sapere qualcosa su quel ragazzo.

‘’Ok’’

‘’Ok’’Ripetè lui.

‘’Ma inizi tu’’

Aggiunsi io,quando poi lui alzò gli occhi al cielo ridendo.

Where have you been so far?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora