Capitolo 1

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POV'S Sofia
Ciao mi chiamo Sofia Ferrari. Ho 18 anni e sono italiana. Sono all'aeroporto di Londra. Sono troppo emozionata per questo viaggio, ho sempre sognato di andarci. E quest'anno ci vado per fare un anno all'estero. Per quanto riguarda il mio aspetto fisico sono bassa, magra, i capelli lunghi, neri e ricci. Ho gli occhi marroni.
Adesso sono appena arrivata al mio appartamento nel centro di Londra. È abbastanza carino c'è una camera da letto con un letto matrimoniale e un armadio a quattro ante. Una cucina, un salotto e un bagno.
Incomincio a disfare le valige. Sento il mio telefono suonare e rispondo.
FUTURA SIGNORA TOMMO: "QUANDO PENSAVI DI CHIAMARMI! SEI ARRIVATA DA ALMENO DUE ORE E NON MI HAI CHIAMATA, CHE AMICA SEI MI STAVO PREOCCUPANDO!"
IO: " Se aspettavi un altro po' ti avrei chiamata e comunque sono un'amica fantastica se non di più ahahah"
FUTURA SIGNORA TOMMO:" sempre modesta. Comunque come è andato il viaggio?"
IO:" Allora il tipo che era vicino a me era insopportabile. Ha passato tutto il viaggio a russare. Poi c'era un bambino che piangeva. Ti rendi conto. Comunque apparte questo è andato abbastanza bene."
FUTURA SIGNORA TOMMO:" Quando ti arriva la macchina che ti hanno regalato i tuoi per i 18 anni?"
IO:" Domani. E non vedo l'ora così posso andare agli Warner Studio's di Harry Potter. Ho tutto un anno per trovare la casa di Tom Felton!"
FUTURA SIGNORA TOMMO: " E tu la troverai sicuramente come le casa degli One Direction."
IO:" Ovvio. Allora Saretta come va con Simone?"
FUTURA SIGNORA TOMMO:" Va tutto bene. Oggi mi ha regalato dei cioccolatini."
IO:"Senti io ti lascio che dopo tutto questo viaggio sono stanca. Ci sentiamo domani. Ciao !"
FUTURA SIGNORA TOMMO:" Ciao!"
Ho appena finito di sistemare le mie cose. Mi metto il pigiama e vado a dormire sperando che domani andrà tutto bene, anche se ho un brutto presentimento, come al solito sono sempre negativa.

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