All I know, all I know, loving you is a losing game.
Nelle cuffie di Alessia risuonava arcade di Duncan Laurence mentre guardava l'alba dal tetto del palazzo, con le gambe strette al petto e una felpa fin troppo grande per essere sua. Le lacrime le scorrevano ancora sul viso, anche se erano trascorsi più di cinque giorni da quando Charles le aveva lasciato i biglietti sul tavolo. Eppure, il tempo pareva scorrere così lentamente e non le sembrava essere passato nemmeno un'ora, dato che ad occhi aperti ancora rivedeva il viso del ragazzo mentre le chiedeva di lasciarlo spiegare. Invece, il tempo era trascorso e lei era rimasta in silenzio sin da quando gli aveva detto di andare via.
A broken heart is all that's left. I'm still fixing all the cracks. Lost a couple of pieces when I carried it home.
Ed era vero, l'unica cosa che le era rimasta era solo il suo cuore a pezzi, cercava di metterlo insieme e di portarlo a casa, per ripararlo, ma non ci era riuscita. Non era riuscita a dire niente, non era riuscita a fare niente. Avrebbe dovuto chiamare la sua amica, forse avrebbe potuto addirittura chiamare sua madre, suo padre, la compagna di suo padre, ne aveva avuto di tempo da spendere per una chiamata, ma non lo aveva fatto. Si era chiusa nella sua camera, tra i ricordi di un qualcosa che troppo velocemente le era stato strappato dalle mani e la consapevolezza di essersi fidata di nuovo di qualcuno che non meritava.
I'm afraid of all I am. My mind feels like a foreign land. Silence ringing inside my head. Please, carry me home.
In quel momento era terrorizzata da quello che si era rilevata essere veramente, terrorizzata dalla consapevolezza di non essere come pensava. Sperava di essere forte, di aver capito che l'amore non era una cosa per lei, che quel gioco non faceva altro che distruggerla. Eppure, non era così. Tutta la sua sicurezza era cascata in un battito di ciglia, perché in meno di pochi mesi si era ritrovata di nuovo in uno stato che non le apparteneva, che la faceva sentire come se fosse tra le strade di una terra sconosciuta, dove non conosceva né la lingua né le usanze, completamente spaesata con gli occhi di tutti i passanti addosso, dove continuava a cercare tra i passanti dei particolari occhi che l'avrebbero riportata a casa. Tuttavia, nessuno diceva niente, nessuno la consolava, neanche una persona si era apprestata a chiederle se le servisse auto per recuperare i pezzi del suo cuore, per riunirli e portarli a casa. Nessuno si era posto il problema, e nella sua mente c'era solo un silenzio assordante, mentre lei sperava solo di risvegliarsi da quell'incubo, di ritrovarsi di nuovo in una terra che conosceva bene, una terra dove c'era casa, per tornare al sicuro.
I've spent all of the love I saved. We were always a losing game. Small-town boy in a big arcade. I got addicted to a losing game.
Aveva esattamente speso tutto quell'amore che aveva gelosamente conservato negli anni, custodito per qualcuno di importante, qualcuno che sperava di aver trovato. Invece, ripensandoci meglio, lei e Charles sarebbero sempre stati una partita persa. Due opposti si attraggono, collidono, poi si spengono.
Mentre lui la accendeva, lei lo fermava completamente, per quanto fosse piacevole, avrebbe presto spento tutto, oppure avrebbero continuato per l'eternità, ma chi poteva dirlo? Tutto era finito, perché lei era una ragazza di città e lui la grande e lussuosa sala giochi che tutti vogliono avere, tutti vogliono provare, che adora cambiare e non rimanere mai fermo, che l'aveva resa ossessionata da quella sensazione che le faceva provare, come una dipendenza al gioco. Ma loro erano un gioco a perdere.All I know, all I know, loving you is a losing game.
Giving us up didn't take a lot. I saw the end before it begun. Still I carried, I carried, I carried on.
Per Charles sembrava, invece, rinunciare a quello che era stato non gli chiese molto sforzo. In fin dei conti, lui aveva visto la fine ancor prima che tutto iniziasse, perché lui lo sapeva bene a cosa sarebbero andati incontro, perché era stato lui a scegliere di nascondere la verità.
Era arrivato in Australia e senza porsi più domande aveva iniziato le sue gare. Inconsciamente, nemmeno si aspettò di vederla arrivare, forse quei biglietti erano stati presi per essere sicuro che lui – almeno in qualche modo – ci aveva provato a riparare ai suoi errori. Fece le sue interviste, le prove, le qualifiche, le sedute con i tifosi, continuò senza pensarci, tra la folla non c'erano gli occhi che si aspettava di vedere ma continuò ad andare avanti. Anche lui lo sapeva che amare era un gioco a perdere.All I know, all I know, loving you is a losing game.
Più ne aveva la certezza che amarla non avrebbe portato a niente, più si convinceva che non era il momento giusto per fermarsi, più continuava ad andare avanti. Dai cinque giorni iniziali, ne passarono dieci, poi quindici, finché non trascorse un mese. Un mese in cui sapeva che non aveva bisogno di quel gioco che lo aveva fermato, non aveva bisogno di quei sentimenti che lo facevano sentire sulle montagne russe, non aveva bisogno di trovare al suo fianco una determinata ragazza che lo accettava perché qualsiasi altra persona poteva farlo. Adesso sapeva bene che amare era un gioco a perdere.
I don't need your games, game over. Get me off this rollercoaster.
E quella convinzione presto diventò anche la base dei pensieri di Alessia. Anche per lei dopo i cinque giorni ne passarono dieci, poi quindici, poi un mese. Riprese l'università, riprese a studiare, riprese a mangiare, riprese a pensare che forse non era andata così male come pensava, che non era così tragica, che aveva imparato da quella situazione perché l'aveva resa più forte. Adesso sapeva bene che amare era un gioco a perdere.
Ma, i biglietti del viaggio erano ancora lì sul tavolo, quel pass ogni giorno le ricordava il gioco a cui lei non poteva prendere parte, mentre Charles ogni sera si fermava ed inevitabilmente pensava che poi non fosse così male stare fermo.
Ciò nonostante, entrambi avevano ancora voglia di giocare.All I know, all I know, loving you is a losing game.
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Per uno come me, c'è un'altra come te; Charles Leclerc
FanfictionAlessia Valentina è una ragazza di appena vent'anni che si ritrova catapultata in una vita non sua. Da Napoli si trasferisce a Milano per inseguire il sogno del padre e diventare anche lei un avvocato, ma il suo percorso incontra più curve e semafo...