Giulia,18 anni,e una chioma completamente nera.
molto timida,quando vuole,lascia decisamente da parte la timidezza.
Si trasferisce a Beacon Hills da Miami,con sua sorella,per provare una nuova vita.
La sorella non andrà a vivere con lei,ma la nostra...
Presi il telefono,almeno per capire chi mi stava chiamando.
2 chiamate perse. <Lydia.♡
"Cazzo." Dissi sottovoce a me stessa.
Richiamai mettendomi il telefono tra l'orecchio e la spalla,mentre con le mani cercavo qualcosa da mettermi.
"Mi spieghi dove sei?!" Dissi urlando per sovrastare la musica. Erano già là.
"Mi sto preparando,tra una dieci minuti siamo lì." Dissi cercando ancora qualcosa nei cassetti.
"Si!" Dissi sorridendo fiera.
"Che?" Disse questa volta senza urlare. Credo si sia spostata da qualche parte.
"Ho trovato qualcosa da mettermi,ciao ci vediamo dopo!" Dissi per poi staccare.
Non era nulla di troppo eccessivo. Era un vestitino sull'arancione. Aveva una scollatura sul davanti,nulla di troppo volgare.
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Me lo misi e mi specchiai. Mh,poteva andare.
Divisi le due ciocche bionde che avevo davanti,dal resto dei capelli. Legai essi con una coda alta.
"Poi dici che sono un pervertito." Sentì all'improvviso.
Mi girai,e trovai Stiles con una camicia bianca nei pantaloni neri.
"Che intendi?" Dissi fissandolo un po'. Il mio sguardo oscillò sulla mano che aveva nella tasca del pantalone,alla camicia,e alla fine a lui. Vidi che aveva un ghigno malizioso sul volto,e alzai gli occhi al cielo.
"Intendo che è meglio se non ti dico cosa sto pensando in questo momento con te vestita così." Disse venendo verso di me.
Mi abbracciò da dietro,facendo scontrare il suo bacino con il mio fondoschiena.
"E cosa stai pensando?" Dissi sussurrando fissandoci allo specchio.
Lui ridacchiò in modo roco,prendendo tra i denti il lobo.
"Sto pensando che vorrei scoparti ora e non fermarmi mai." Disse sussurrando con voce roca leccandomi lentamente l'orecchio.
Mi veniva da dire "fallo",ma evitai.
"Onorata." Dissi girandomi verso di lui,allacciando le braccia intorno al suo collo.
Rise. Mi diede un bacio a stampo,per poi staccarsi.
"Dai andiamo." *** Entrammo in questa discoteca,e potevo vedere già persone che si muovevano a tempo con "Just Dance di Lady Gaga". Adoravo quella canzone,mi metteva una certa energia.
Vidi Lydia venirmi incontro ballando,alzando i pugni in aria e chiudendo gli occhi.
