La mattina seguente Carlotta si svegliò confusa ,dava la colpa a un presunto mal di testa ,anche se lei sapeva che non era così .
La doccia sembrava diversa questa mattina. Ogni cosa era sembrata diversa a Carlotta ,fece presto a vestirsi quando sentì il clacson di Micheal fuori da casa sua . erano tutti lì ad aspettarla mentre lei trascinava la sua valigia giù dal vialetto di casa sua .
Le braccia della mamma erano calde intorno al suo collo mentre le sussurava :"ti voglio bene divertiti." il cofano era aperto con Ash appoggiato ad un lato della macchina : " dammi la prendo io" fece indicando la valigia .
"Fermo ! Apetta " con tono abbastanza deciso dichiarò Carlotta . "qualcosa non va ?" si intromise la migliore amica Taylor uscendo dalla macchina ."No,torna in macchina " rispose Ash mentre continuò la sua impresa con la valigia di Carlotta per farla entrare nel cofano .
"Ho detto fermo" questa volta la ragzza bionda si era incazzata "Charlie, cosa ti prende? non che siano fatti miei ma Ashton deve muoversi se non vogliamo fare tardi all'aeroporto "
"gente Miami ci aspetta per cui mettete i vostri bei culetti in questa cazzo di macchina" uscì anche Micheal.
Carlotta non volle andare contro corrente alle parole degli amici e senza esitare un'altra volta ,fece continuare Ashton , mentre lei prendeva posto in auto .
La calda estate le accarezzava la pelle nel frattempo che lei salutava sua mamma dal finestrino. L'aeroporto apparve presto davanti ai suoi occhi ,e dopo due ore ad aspettare finalmente le voci provenienti dagli autoparlanti chiamarono il loro volo .
Calum era davanti al gruppo mentre stringeva la mano alla sua ragazza , Micheal sorrideva a Taylor come sempre e Ashton portava la valigia di Carlotta mentre lei pensava .
Pensava che si era stufata di tutta quella normalità, ma lei lo sapeva che ben presto la sua intera vita sarebbe stata sconvolta e solo al pensiero un brivido le percorreva la schiena .
"Carlotta ci sei ?" la richiamò alla normalità Ashton,"Ma ci pensate un mese a Miami noi in una casa sulla spiaggia tutta nostra ." i sogni di Micheal si fecero realtà quando l'aereo iniziò a decollare e Ash ne approffittò per sedersi vicino a lei .
Ebbene sì , Miami stava dando loro il benvenuto dopo 9 ore di volo . La casa era troppo per i gusti di Carlotta , la ragazza che in quel giorno non aveva spiaccicato una parola .
Si ritrovò con un vestito attilato , i capèpelli lisci come sempre e un quintale di trucco ,quello era opera di Tay .
Mentre la bava di Ashton scendeva lungo le sue labbra nel vedere la ragzza si diressero verso il garage dove era posta la macchina .
La sera era arrivata e così anche la festa.Si ritrovò in una villa enorme con gente sconosciue mentre Ashton eera andato via un'ora fa perchè 'si sentiva male' ."Femminuccia" dicevano i pensieri di Carlotta mentre gli occhi della stanza erano su di lei .
Mentre una canna le passò sotto il mento , anche se lei non lo sapeva, dall'altra parte del mondo un ragazzo di nome Luke era in quella stessa situazione solo che Carlotta non aveva accettato a provare quella cosa nuova per lei e si sentiva a disagio , il ragazzo ne aveva proprio una in bocca mentre istruiva la ragazza sotto di lei che gli stva facendo un certo lavorino e dopo settimane di turtura ,di permanenza i Inghilterra, non si era sentito più a casa .
Il fumo negato più volte da Carlotta, quando glielo offrirono per la quinta volta non rifiutò . la sua testa era ofuscata come la sera prima in Inghilterra . Inghilterra,cazzo.
La macchina in affitto si accese velocemente sotto il tocco di Carlotta mentre si dirigeva all'aeroporto una seconda volta in solo giorno . La valigia era ancora nel baule dato che non aveva voglia di disfarla oggi. La prese velocemente mentre si dirigeva verso l'entrata .
"un biglietto per l'Inghilterra" disse gentilmente Carlotta .
"per l'Inghilterra ne abbiamo uno solo per le 4.oo di mattina"carlotta non si rifiutò mentre pagava il suo biglietto e senza accorgersene l'orario di decollo arrivò presto e mentre si dirigeve verso l'aereo la voce di Tay risuonò ofuscata nel telefono di Carlotta "Charlie ma dove sei?"
"sto tornando a casa " rispose la ragazza."la macchina è all'aeroporto le chiavi ne ha un paio Ashton"
Prima che Taylor potè esitare Carlotta terminò la chiamata .
L'aereo per casa stava decollando e così anche Carlotta non sapeva bene cosa stava facendo ma per chi lo stava facendo.
Non sapeva cosa avrebbe fatto una volta lì , ma lei lo sapeva che lui era lì , e questo bastò a Carlotta per ritornarsene a casa e cercarlo in lugno e in largo malei non sapeva che lui era lì ad asppettarla sulla loro scogliera
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CIAOOOO !! Scusatemi se vi ho fatto aspettare così tanto per il secondo capitolo ma ero sotto gli scrutini e non sapevo neanche io se ne sarei uscita viva ...Spero vi piaccia !
+++mi dissolvo+++