Amy's Part
Mi svegliai, ero nel letto con Alex, che mi stava abbracciando.
Che risveglio fantastico...
Poco dopo, anche lui si svegliò e come prima cosa mi diede un bacio sulla guancia...Alex: Buongiorno!
Amy: Buongiorno!
Alex: Che bel sorriso...
Amy: Sono felicissima, specialmente di essermi svegliata così...
Alex: Chi lo sa, magari è una cosa che da adesso in poi potremmo fare più spesso...
Amy: Mi piacerebbe tantissimo, ma ne parleremo più tardi... Come va la ferita?
Alex: Bene, anche se non credo di potermi alzare.
Amy: Allora resterò qui a badare a te finché non ti riprendi!
Alex: Sicura?
Amy: Certo, non c'è problema!
Alex: Sei fantastica!
Amy: Si, stavolta ti do ragione!
Alex: Oh, dovrò avvisare il mio capo Gregor che per un po' sarò fuori dai giochi...
Amy: Fa' pure, io vado a preparare la colazione!Andai subito in cucina a preparare la colazione per me ed Alex...
Ero davvero felice...!!Alex's Part
Spiegai a Gregor la situazione, e lui disse che non c'erano problemi.
Mi chiese però di entrare nel gioco, perché stava succedendo qualcosa di pazzesco.
Amy tornò e mentre facevamo colazione, le spiegai le novità...
Decidemmo quindi di entrare subito nel gioco.Nel gioco.
Grazie alle notifiche in tempo reale, riuscimmo ad individuare la zona in cui erano concentrati più giocatori...
Arrivati lì, scoprimmo finalmente cosa stava succedendo.
Un uomo con una strana armatura, si proclamava comandante di un esercito...
Effettivamente, dietro di lui c'erano più di cento soldati...
Voleva sequestrare la città e farne la sua base.
Questo prevedeva che i giocatori perdessero i loro oggetti e le loro attività in quella zona.
Non era affatto bello...Amy: Non è giusto... Sta abusando del suo potere.
Alex: Hai ragione...
Amy: Vuoi fare qualcosa?
Alex: Ci provo... Coprimi le spalle.
Amy: Certo!Mi feci avanti, andando a parlare direttamente con il comandante.
Comandante: E tu saresti?
Alex: Non è importante... Ciò che conta è che questa è una richiesta ingiusta verso gli altri giocatori.
La città non può diventare una base privata.
Comandante: Allora i giocatori qui presenti possono unirsi al mio esercito e restare qui.
Alex: Se avessero voluto unirsi, avrebbero giocato diversamente, non crede, comandante?
Comandante: Credi di farmi cambiare idea?
Alex: No, ma ci speravo... A quanto pare dovremo risolverla con le armi.I suoi soldati si prepararono allo scontro, ma il comandante li fermò.
Comandante: Sarò io a lottare contro questo moscerino.
Dimostrerò a tutti che non possono sottrarsi ai miei ordini...
Alex: Le persone come te, non le sopporto proprio...Ci preparammo ed iniziammo il duello immediatamente.
Questo tipo aveva una buona tecnica, non faceva solo parole...
Usai la mia solita strategia, all'inizio mi limitai a studiarne i movimenti per scegliere il momento migliore per attaccare.
Il comandante però iniziò a perdere la pazienza quando vide che i suoi attacchi non mi creavano nessun problema.
Decise di mostrare tutta la sua forza ed io capii subito che se non avessi fatto sul serio, probabilmente avrei perso.
Così presi anche l'altra spada...Comandante: Puoi usare quante spade vuoi, ma contro la mia lama non puoi nulla!
Alex: Sta' zitto...
Comandante: Come osi?!Si scagliò contro di me con tutta la sua forza ma...
Lo avevo assolutamente sopravvalutato.
Respinsi il suo attacco con le mie spade...Alex: Io, ho commesso un errore.
Comandante: Hai capito che hai fatto male a sfidarmi?
Alex: No, il mio errore è stato sopravvalutarti.
Pensavo fossi più forte...
Comandante: Mi prendi in giro?!
Alex: Adesso, signor comandante, ti mostrerò la vera forza.
Quella che non deriva dall'egoismo...Sferrai il mio primo attacco e la sua spada andò in mille pezzi dopo aver colpito la mia...
Poi sferrai il secondo attacco, che azzerò i suoi punti vita e distrusse completamente la sua armatura...Comandante: Non è possibile...
Alex: Lascia in pace queste persone...
Trova un altro posto in cui creare la tua base.
Comandante: Uomini, ritirata!Misi le spade al loro posto e tornai da Amy.
La gente di tutta la città venne a ringraziarmi...
Arrivò anche un ragazzo particolare.Ragazzo: Ciao, mi chiamo Axos, sono uno spadaccino anch'io.
Alex: Ciao, io sono Alex, lei è Amy!
Amy: Piacere di conoscerti!
Axos: Ho visto lo scontro... Sei stato eccezionale.
Anch'io sono bravo, ma non di certo al tuo livello...
Alex: Continua ad allenarti, vedrai che migliorerai!
Axos: Certo! Ma non è per questo che sono venuto da te...
Alex: Hai bisogno di qualcosa?
Axos: Tu... Sei lo spadaccino solitario, dico bene?
Alex: Sono proprio io...
Axos: Bhe, ho sentito delle voci su dite.
Dicono che sei forte, che salvi le persone e mantieni la pace nel videogioco.
Alex: In un certo senso...
Axos: Ma c'è una cosa che non puoi sapere.
Alex: Di che si tratta?
Axos: Se controlli la mappa di gioco, potrai vedere che dopo i confini, nell'oceano, è comparso un'intera isola, come questa...
Amy: È vero! Guarda, Alex...
Alex: Com'è possibile?! Non sapevo avessero fatto un aggiornamento.
Axos: Infatti non è un aggiornamento...
Si è scoperto che qualcuno è stato in grado di accedere al server di gioco e sia riuscito a creare quell'isola.
Le intenzioni di questa persona sono avvolte dal mistero...
Qualcuno ha provato ad avvicinarsi, ma non ha fatto più ritorno...
Solo qualche voce è arrivata fin qui.
Alex: E cosa dicono le voci?
Axos: Che su quell'isola, un esercito di guerrieri si stia preparando per invadere e conquistare anche la nostra isola.
Amy: È terribile!
Axos: La guerra, potrebbe essere imminente.
Vedendo quanto tu sia forte, ho ritrovato la speranza...
Forse possiamo respingere quell'esercito!
I giocatori più forti si stanno già allenando, con te al nostro fianco potremmo vincere!
Alex: Non posso dire che non ti credo, ma ho bisogno di fare alcune ricerche prima di accettare.
Axos: È giusto così. Ti lascio il mio contatto, scrivimi quando sarai pronto.Io ed Amy tornammo nel mondo reale ed iniziammo a discuterne.
Amy: È così importante per quelle persone?
Alex: Sarà anche un gioco, ma nessuno vuole perdere la propria libertà per colpa di persone violente.
Senza contare che c'è un criminale a piede libero, Ghost...
Amy: Un altro problema... Ma noi non ci arrenderemo vero?
Alex: Esatto, e stavolta non potrò farcela da solo.
Dovrò smettere di essere solitario...
Amy: Cos'hai in mente?!
Alex: Te lo spiegherò dopo, adesso devo chiamare il mio capo.Misi il vivavoce per parlare con Gregor, gli spiegai cosa avevo scoperto e lui rispose...
Gregor: Lo so. Ne sono a conoscenza da qualche giorno...
Volevamo dirtelo, ma stavamo facendo ricerche più approfondite e tu eri già impegnato in altro.
L'intero codice del gioco è stato rubato e riscritto...
Questo hacker è al momento irrintracciabile e pare abbia trovato il modo di accedere alla rete del Nerve Gear.
Alex: Che vuol dire?
Gregor: Che durante la guerra, chi verrà sconfitto in battaglia con metodi duri, potrà avere dei danni permanenti al cervello a causa di alcuni impulsi emessi dal Nerve Gear.
Alex: È terribile...
Gregor: Le autorità e anche noi, abbiamo le mani legate.
L'unica speranza è fermarlo da dentro il gioco...
Alex: Non si preoccupi, capo.
Lei pensi a rintracciare questo tipo, io penserò a fermarlo da dentro al gioco...
E fermerò anche Ghost. In qualche modo.
Gregor: Siamo nelle tue mani.Fine Capitolo.
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•Sword Art Online: Alternative•
FanfictionUna storia alternativa basata sull'universo di Sword Art Online!