Capitolo Nove

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Alex's Part

Io e Kirito lanciammo in rete il nostro algoritmo.
In poche ore, esso fu in grado di fare un elenco dettagliato delle zone in cui avrebbe potuto trovarsi Ghost all'interno del gioco...
Avvisammo il resto della squadra e ci organizzammo a gruppi.
Io, Amy e Luke saremmo andati nel gioco ad affrontare Ghost, Kirito, Asuna e Serena avrebbero cercato di fermare i suoi complici nel mondo reale...
Arrivati nel gioco, iniziammo a perlustrare subito tutte le possibili zone, finché non lo trovammo davvero.
Salvammo la vita del giocatore che stava affrontando...

Alex: Amy, Serena, occupatevi del giocatore ferito e mandate le sue informazioni all'account di Kirito.
I complici di Ghost staranno sicuramente andando lì...
Amy: Va bene, ci pensiamo noi.
Serena: Lo lasciamo a te.

Mi ritrovai faccia a faccia con Ghost, il famigerato serial Killer di questo gioco...

Alex: Sei al capolinea ormai.
Mi diresti perché stai facendo tutto questo?
Ghost: Non c'è alcun motivo... Semplicemente, mi diverte.
Alex: E allora in base a cosa scegli i giocatori da colpire?
Ghost: In base ai loro punteggi nel gioco...
Più sono forti, più spero di divertirmi quando vado ad ucciderli...
Tu avresti dovuto essere uno dei primi, ma non riesco a rintracciare il tuo account...
Perciò deduco tu sappia come proteggerti.
Alex: Sei una persona ripugnante.
Ma adesso smetterai per sempre di commettere omicidi...
Ghost: Quante belle parole... Fatti sotto!

Iniziai a combattere contro di lui.
La mia rabbia fece sì che stavolta cambiassi la mia strategia.
Non volevo studiarlo, ma semplicemente colpirlo e batterlo subito...
Purtroppo però, era più forte del previsto.
Anche usando le mie due spade, non riuscivo a fare molto a causa della sua pistola.
Con una spada dovevo proteggermi dai suoi proiettili, con l'altra dovevo provare a colpirlo, ma era troppo dura avvicinarsi.

Ghost: Uno spadaccino, se tenuto a distanza dal suo avversario, non può nulla!
Alex: Chiudi la bocca! Lo scontro è solo all'inizio!
Ghost: Sei forte, forse potrei perdere se ti affrontassi corpo a corpo.
Quindi è meglio tenerti a distanza...
Ho ancora tantissimi proiettili, in qualche modo riuscirò a sconfiggerti.
Alex: Non credere che perderò così facilmente.

Lo scontro ricominciò, usai tutta la mia forza e la mia velocità per sferrare alcuni attacchi.
Riuscii a colpirlo, ma non a ferirlo gravemente...
Poi fui colpito da alcuni suoi proiettili e dovetti indietreggiare.
Ritornai a proteggermi con le spade, mentre pensavo ad una contromossa efficace...
Non potevo assolutamente perdere, non contro un assassino...

Ghost: Che fai? Ti arrendi?!
Alex: Mai! Non perderò contro un assassino!
Ghost: Tu dai dell'assassino a me?
Questa è bella! Tu sei un assassino tanto quanto me!
Alex: Che stai dicendo?
Ghost: I tizi che hai ucciso dentro Sword Art Online, non li avrai mica dimenticati, vero?

Quelle parole mi colpirono dritto al cuore come se avesse sparato un cecchino...
Iniziai a distrarmi a causa dei miei pensieri e fui colpito ancora da un paio di proiettili al braccio e alla spalla...
Rotolai a terra perdendo l'equilibrio.

Ghost: Che succede? I sensi di colpa ti stanno distraendo?
Amy: Alex! Rialzati!
Serena: Alex, non devi ascoltarlo!
Tu non sei un assassino. Hai agito per proteggere me...
Quegli uomini avevano ucciso i nostri amici e avrebbero fatto lo stesso con noi!
L'hai fatto per difesa! Non hai niente in comune con questo qui...
La risposta è nel tuo cuore, devi solo trovarla!
Ghost: Belle parole, ma purtroppo è tardi per lui. Ormai è stato centrato dal mio mirino.

Ero davvero confuso, anche se sapevo che Serena aveva ragione, non riuscivo comunque ad accettarlo.
C'era qualcosa in me che non andava...

Amy: Ale, adesso ascoltami.
Ciò che ha detto Serena è la verità. Non hai niente in comune con Ghost...
Lui è un criminale che uccide per il gusto di farlo. Tu l'hai fatto per salvare delle vite.
Ma non solo... In quel momento, hai agito per rabbia, perché volevi togliere a quegli uomini la vita che loro avevano tolto ai tuoi più cari amici...
Hai ucciso delle persone, e con questo dovrai convivere.
Ma tu non sei un assassino a sangue freddo...
Hai un cuore d'oro, che stai mettendo in gioco per proteggere persone che neanche conosci.
Per questo motivo, non puoi fallire.
Devi salvare tutti, devi proteggere Serena, devi proteggere me.
Rialzati, e mostra il tuo vero potere...
Ghost: Credo che tu abbia parlato anche troppo. Ecco un proiettile anche per te.

Ghost sparò contro Amy.
Il mio corpo, si spostò d'istinto...
In mezzo secondo mi trovavo davanti ad Amy ed avevo fermato il proiettile.
Sentivo una forza strana dentro di me...

Amy: Mi hai slavata...
Serena: Alex... Cos'è quell'aura rossa intorno al tuo corpo?
Alex: È il segno della mia vittoria.
Ghost: Ma fammi il piacere!

Ghost provò a sparare ma in un istante ero lì davanti a lui e con la spada, tagliai di netto il suo braccio insieme alla pistola.

Ghost: Maledetto! Ma cosa hai fatto?!
Alex: La realtà, è che sono un assassino anch'io.
Non mi perdonerò mai per aver ucciso quelle persone, ma l'ho fatto per salvare un'amica.
Ed anche se al momento ho poche certezze, io sono sicuro che lo rifarei altre mille volte per proteggere le persone a cui tengo.
E finché ne avrò il potere, continuerò a proteggere chi ne ha bisogno...
Ghost: Quindi che farai?! Domani io sarò di nuovo qui!
Alex: Casa tua è già piena di poliziotti...
I tuoi complici sono sicuramente stati fermati dai miei amici.
Quindi, una volta che ti sarai disconnesso, verrai arrestato...
Ghost: Non ci credo!
Alex: Addio, Ghost.

Con la mia spada, diedi il colpo di grazia a Ghost, i suoi punti vita furono azzerati e di conseguenza venne disconnesso.
Un messaggio di Kirito mi avvisò che era tutto finito...
L'incubo di Ghost, aveva finalmente avuto una fine.

Amy: Sei stato eccezionale...
Alex: È merito tuo... Anzi, vostro.
Grazie anche a te, Serena...
Serena: Lavoro di squadra!

Arrivò improvvisamente anche Axos, che aveva assistito allo scontro...
Ci disse che in realtà la mia battaglia era stata trasmessa in streaming su vari siti e sulle piattaforme social.

Axos: Adesso in rete parlano solo di te, sei una specie di eroe.
Alex: Non è una cosa che ritengo positiva, ma non mi dispiace poi così tanto...
Axos: La guerra è vicina, Alex... Tieniti pronto.
Ho sentito che i nostri avversari sono molto forti...
Alex: Considerando che hanno dalla loro parte un hacker che comanda il gioco, penso che avranno degli equipaggiamenti molto avanzati.
Axos: Lo credo anch'io, ma dobbiamo vincere.
Mi piace questo gioco, non voglio che venga rovinato o che qualcuno ne abusi.
Stare qui mi rilassa, mi offre una via di fuga dalla realtà.
Per questo sono pronto a morire per questo posto...
Alex: Non morirai... Tranquillo.

Tornammo a casa e ci riunimmo col resto della squadra per festeggiare la cattura di Ghost.
Gregor, ringraziò me e Kirito per il lavoro svolto e ci chiese di nuovo scusa per averci affidato compiti così pesanti...
Ma io e Kirito, siamo davvero tra i pochi che possono svolgere queste missioni.
Non c'erano informazioni chiare sull'esercito che ci avrebbe invaso prossimamente all'interno del gioco, ma una cosa era certa.
Noi, eravamo pronti per la guerra...

Fine Capitolo.

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