Capitolo Tre

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Alex's Part

Quel giorno non trovai nulla che riguardasse il famoso giocatore Killer, quindi decisi di provare a raccogliere qualche informazione sui vari forum online del gioco...
Intanto, Amy continuava ad inviarmi messaggi, chiedendomi se stessi bene e cose così.
Non mi dava particolarmente fastidio, ma non capivo cosa avesse in mente.
Oggi, per concludere, si è auto invitata a casa mia dicendo di aver trovato qualcosa di importante...
Appena arrivò, non perse tempo.

Amy: Ehi ciao! Come va?!
Alex: Bene, a te?
Amy: Anche! Ho scoperto una cosa interessante!
Alex: Di cosa si tratta?!
Amy: Ero anch'io sul forum di SAO: Alternative, e ho notato che un gruppo di giocatori parlava di una specie di torneo.
È stato condiviso un link, contenente i nomi dei giocatori che vi partecipano.
Tra questi, ho notato il nome di Ghost...
Alex: Accidenti... Sapevo del torneo ma non avrei mai immaginato che un tizio del genere potesse avere qualche interesse nel partecipare...
Amy: Allora devi ringraziarmi! Sei in debito con me!
Alex: Hai ragione, troverò un modo per sdebitarmi!
Amy: Aspetterò! Comunque, parteciperò anch'io al torneo...
Magari sarai contrario, ma voglio farlo lo stesso. Anche tu hai bisogno di qualcuno che ti guardi le spalle.
Alex: D'accordo, allora faremo squadra durante il torneo...
Amy: Ma dovrai aiutarmi prima a maneggiare una spada...
Scusa, sono una seccatura lo so...
Alex: Va bene, allora andiamo! Seguimi!

Portai Amy nel magazzino sul retro di casa mia, dove avevo allestito una mini palestra per gli allenamenti.

Amy: Quanti altri segreti nascondi?
Alex: Non credo sia giusto parlare di segreti, piuttosto, sono cose di cui dimentico di parlare.

Diedi ad Amy una spada fatta di legno ed io ne presi un'altra...
Iniziai ad insegnarli le basi del combattimento con le spade.
Passammo in pratica tutta la giornata insieme e la sera si fermò a cena da me...
Alla fine, compilammo il modulo tramite il nostro account per l'iscrizione al torneo del giorno dopo.

Amy: Grazie per oggi, ci vediamo domani allora!
Alex: Figurati, a domani, Amy!

Amy's Part

Tornai a casa che era già buio, ma avevo comunque avvisato i miei che avrei fatto tardi.
Ovviamente, mia madre mi stava aspettando sveglia.

Mamma: Ben tornata!
Amy: Scusa, ho fatto tardi di nuovo...
Mamma: Eri da Alex, vero?
Amy: Mamma!
Mamma: Da quanto mi hai detto sembra un bravo ragazzo e un giorno vorrei ringraziarlo anch'io per averti salvato la vita!
Anche tuo padre la pensa così...
Amy: Ho capito...
Mamma: Quindi, meglio per te che lo inviti a cena il prima possibile!
Amy: Ma non è facile... Vi ho già detto che è molto severo nello stringere nuovi rapporti a causa del suo passato...
Mamma: Ma tu invitalo comunque! O convincilo in qualche modo!
Amy: Vedrò cosa posso fare... Ora vado a letto, buonanotte.

Andai a letto per riposarmi un po'...
Il giorno dopo, andai all'università per seguire i miei corsi ed il pomeriggio entrai nel gioco per partecipare al torneo con Alex.
Lui era già nella sala ad aspettarmi...
Aveva un aspetto molto serio, chissà cos'era successo.

Amy: Eccomi!
Alex: Ciao...
Amy: Sei più cupo del solito, che succede?
Alex: Ho visto Ghost, è passato accanto a me e poi è entrato nell'arena.
Indossava un mantello con cappuccio ed una maschera...
Oltre ad una spada, aveva anche una pistola.
Amy: Una pistola?! Non sapevo ci fossero in questo gioco...
Alex: Ci sono, ma devi essere di livello molto alto per poterla comprare ed usare.

Il conto alla rovescia per l'inizio del torneo iniziò e anche noi entrammo nell'arena.
Non c'erano regole particolari, avrebbe vinto l'ultima persona rimasta in gara dopo la fine del tempo limite di tre ore...
Oppure chi aveva il maggior numero di uccisioni in caso ci fossero più persone rimaste in gioco.
Io ed Alex ovviamente formammo un'alleanza, guardandoci le spalle a vicenda...
Incontrammo un tipo mentre camminavamo in una città all'interno dell'arena.
Alex mi disse di combattere contro di lui, che potevo farcela e che lui mi avrebbe protetta in caso di emergenza.
Decisi di fidarmi di lui e seguendo alla lettera le sue istruzioni e le indicazioni del giorno prima, riuscii a vincere...
Ero davvero felice!

Alex: Ben fatto!
Amy: È tutto merito tuo!
Alex: No, sei tu che hai lottato, sei stava brava!

Alex mi accarezzò i capelli facendomi i complimenti...
Fu una sensazione fantastica...
Continuammo a vagare per l'arena in cerca del famigerato Ghost.
Iniziavamo a perdere la speranza finché...

Amy: Guarda! Quel giocatore è in difficoltà.
Alex: Il suo avversario è Ghost! Dobbiamo aiutarlo!

Alex si gettò immediatamente nello scontro, aiutando il giocatore in difficoltà che però venne comunque sconfitto per aver esaurito i punti vita.
Ghost si arrabbiò parecchio...

Ghost: Come hai osato intrometterti...
Alex: So bene chi sei! Lo avresti ucciso!
Ghost: Ed io so bene chi sei tu...
Ma oggi non avevo in programma il tuo omicidio...
Alex: Sei bravo a parole, vediamo come te la cavi con i fatti.

Alex prese immediatamente la spada ed iniziò a combattere contro Ghost.
Quella battaglia, fu la più violenta che avessi mai visto...
Alex era davvero fortissimo, non lasciava un secondo di tregua a Ghost.
L'aveva messo alle strette finché...
Lanciò una granata verso di me e l'esplosione fece crollare il ponte dal quale stavo guardando lo scontro...
Rimasi appesa con le mani ad uno dei ferri sospesi del ponte.

Ghost: Ora che fai? Lascerai che la tua amica casa giù per prendere me?
Alex: Me la pagherai... Te lo prometto.

Alex lasciò fuggire Ghost per venire a salvare me...
Mi sentivo tremendamente in colpa...

Amy: Mi dispiace tanto... Per colpa mia è scappato.
Ha abbandonato il torneo... Mi dispiace davvero...
Alex: Ehi, non preoccuparti! Anzi, è grazie a te se sono riuscito finalmente ad avvicinarmi a lui! Ricorda che ti devo ancora un favore per questo... Quindi, non scusarti!
Amy: Perché non mi hai lasciata cadere? Tanto sarei stata solo disconessa...

Alex non rispose, poi mi guardò, sorrise e mi accarezzò la testa dicendo:

Alex: Alcune cose, valgono più di altre.
La tua vita è importante, che sia reale o virtuale...
Non ti avrei mai lasciata cadere.
Amy: Sei davvero...
Alex: Un idiota? Può anche essere...
Amy: Stavo per dire che sei davvero tenero.
Ma anche idiota va bene...
Alex: Me lo merito! Bene, andiamo?!
Amy: Andiamo dove?
Alex: A vincere il torneo, no?

Io ed Alex andammo in giro a battere gli altri giocatori ed alla fine, quando io e lui fummo gli unici rimasti, decidemmo di ritirarci insieme in modo che la vittoria finale fosse un pareggio...
Fu davvero divertente e per tutto il tempo lui cercava di non farmi sentire in colpa per ciò che era successo... Ha davvero un cuore d'oro.
Alla fine, prima di disconnetterci...

Amy: Ehi, hai presente quel favore mi devi?
Alex: Si, certo!
Amy: Ecco vedi... In pratica, ho raccontato ai miei di essere stata salvata da te e loro vorrebbero ringraziarti...
Mi hanno chiesto di invitarti a cena...
Quindi mi chiedevo se potessi farmi questo enorme piacere...
So che ti sto chiedendo tanto e capirò se decidessi di rifiutare.
Alex: Effettivamente una cena mi sembra eccessiva, ma va bene, accetto l'invito.
Amy: Davvero?! Grazie mille, sei fantastico!
Allora organizzo tutto per domani sera.
Ti mando l'indirizzo di casa mia e l'ora il prima possibile!

Tornata nella realtà, avvisai subito mia madre e mio padre della novità.
Furono molto contenti... Ed io a mente fredda, iniziai ad essere in ansia...

Fine Capitolo.

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