Capitolo Sei

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Amy's Part

Passò qualche giorno da quella conversazione con Alex.
Lo avevo sentito tramite qualche messaggio, ma non ci eravamo visti, nemmeno all'interno del gioco...
Lui ha avuto da fare con il lavoro, ed io ne ho approfittato per conoscere meglio Serena all'università e far crescere la nostra amicizia.
Oggi, ho chiesto ad Alex se avesse programmi per stasera e lui ha risposto che deve svolgere un ultimo incarico e poi sarà libero...
Non mi ha detto esattamente di cosa si trattasse, ma spero nulla di pericoloso.
Lui mi disse comunque che avrebbe finito per le 21:00, e io gli ho risposto che sarei passata da lui.
Dato che non avevo corsi, uscii con Serena il pomeriggio...

Amy: Che bella giornata, vero?
Serena: Hai proprio ragione!
Ehi, per caso hai sentito Alex?
Amy: Mi ha detto che è ancora impegnato con il lavoro. Stasera passerò da casa sua...
Serena: Capisco... Non ti è sembrato strano?
Amy: Cosa?
Serena: Solitamente non lavora così tanti giorni di seguito, perché avendo l'università lo contattano solo se necessario.
Amy: Credi che sia qualcosa di pericoloso?
Serena: Non lo so... Credo che al momento possiamo solo fidarci di lui.
Stasera quando passi da lui, assicurati che stia bene.
Amy: Certo! Lo tormenterò finché non mi dirà che succede!
Serena: Quel ragazzo mi farà impazzire prima o poi...
Amy: Sei ancora intenzionata ad aspettarlo?
Serena: Si, del resto, non provo per nessuno ciò che provo per lui...
Amy: Sei davvero così innamorata?
Serena: Si... Tanto quanto te!

Serena mi fece una faccia buffa e poi scoppiò a ridere...
Io invece diventai rossa per l'imbarazzo.
Come l'aveva capito?!

Amy: Ma come... Lo sai?
Serena: Si vede anche ad occhi chiusi!
Amy: Oh...
Serena: E credo che forse anche Alex ricambia i tuoi sentimenti...
Amy: Come fai a dirlo?
Serena: Ti ha permesso di avvicinarti a lui, nonostante avesse scelto per molto tempo di stare da solo...
Amy: E non sei arrabbiata?
Serena: Perché dovrei? Voglio che Alex sia felice, è questo l'amore che provo per lui.
Anche se ti conosco da poco, so che tu puoi renderlo felice, e mi sta più che bene!
Amy: Sei davvero una persona meravigliosa!
Serena: Lo sei anche tu!

Passai una bella giornata in compagnia di Serena e tornai a casa prima che facesse buio...
Dissi a mia mamma che sarei stata un po'a casa di Alex e poi andai a prepararmi...

Alex's Part

Un'intera giornata sprecata a cercare Ghost online senza concludere nulla...
Alla fine, quell'uomo è stato catturato ed è emerso che stava cercando di manomettere il Nerve Gear di quel ragazzo.
A questo punto, l'ipotesi più plausibile è che Ghost abbia dei complici, i quali vanno in giro a manomettere i Nerve Gear di determinati giocatori, in modo che l'uccisione subita poi nel gioco causata da Ghost risulti fatale.
Anche Gregor è d'accordo con me, infatti stasera mi ha chiesto di controllare un indirizzo specifico.
A questo indirizzo, abita una possibile vittima.
Mi preparai ed uscii di casa...
Appena arrivato, controllai la zona ed iniziai a sorvegliare.
Non c'è nulla di sospetto in quel momento e la situazione si fece noiosa per la prima ora...
Sentii dei passi improvvisamente avvicinarsi.
Un uomo arrivò all'ingresso della casa e cerco di forzare la serratura.
Prima che potesse entrare, attirai la sua attenzione uscendo allo scoperto...
Prima che potessi parlargli, iniziò a correre.
Lo seguii fino a bloccarlo ed iniziò una lotta tra noi.
Cercai di togliergli la maschera ma fu inutile.
Alla fine, dopo averlo bloccato a terra, cercai di parlargli ma...
Con un movimento improvviso mi sorprese e riuscì a pugnalarmi con un oggetto simile ad una lama.
Approfittò della mia ferita per fuggire...
Questa volta le cose non erano andate per niente bene...

Amy's Part

Amy: Mamma, io sto uscendo!
Mamma: Va bene, fa' attenzione!
Amy: Si! E a proposito, se dovessi fare tardi...
Mamma: Sarai da Alex a dormire, ho capito.
Amy: Grazie mille! Ora vado!

Uscii di casa ed iniziai a camminare verso casa di Alex.
Lui era da qualche ora che non rispondeva ai messaggi, forse si era addormentato per la stanchezza...
Dopo dieci minuti arrivai e suonai al campanello.
Soltanto dopo mi resi conto che la porta non era chiusa bene e la maniglia era sporca di sangue!
Il mio cuore iniziò ad impazzire.
Entrai subito per cercarlo e lo trovai in bagno che stava cercando di medicare una ferita...
Una ferita troppo grave per poterla medicare da solo.

Amy: Che diavolo è successo?!
Alex: La giornata di lavoro non si è conclusa bene.
Amy: Lascia, faccio io...

Non avevo molte competenze, ma feci del mio meglio per medicare e disinfettare quella brutta ferita.
Dopo lo aiutai ad arrivare in camera sua e a sdraiarsi sul letto...

Amy: Mi spieghi cos'è successo?
Alex: Stavo facendo un appostamento ad uno dei possibili complici di Ghost.
Le cose non sono andate bene e lui è riuscito a ferirmi.
Amy: Ti è andata bene. Se anche questo tizio avesse avuto una pistola come quello di qualche giorno fa che avresti fatto?
Saresti potuto morire!
Alex: Amy...
Amy: No! Adesso mi ascolti!
Tu magari pensi che sia meglio morire, pensi di aver sofferto e perso troppo e per questo non dai molto valore alla tua vita adesso.
Ma non devi dimenticare che se morissi, ci sono persone che soffrirebbero come hai sofferto tu.
La tua famiglia, Serena ed io...
Io ne sarei devastata... Lo capisci questo?
Va bene che è il tuo lavoro, ma devi essere preparato quando fai questo genere di cose!
Alex: Ho capito...
Amy: Hai solo questo da dire?!
Alex: Io... Si...

Vidi l'espressione dispiaciuta sul volto di Alex, feci un respiro profondo e mi calmai...

Amy: Va bene... Scusa per lo sfogo, ma quello che ho detto lo penso davvero.
Alex: Hai ragione su tutto... Ne sono consapevole.
Amy: Devi trovare un motivo per vivere.
Alex: L'ho fatto, l'ho trovato...
Amy: Sul serio?!
Alex: Si... E l'ho capito solo stasera.
Amy: Spiegati...
Alex: Quando ho visto che la ferita non smetteva di sanguinare e iniziavo a perdere le forze, nella mia testa, c'era solo un pensiero.
Amy: Che pensiero?
Alex: "Non posso morire senza prima rivederla".
Amy: Rivedere chi?
Alex: Rivedere te...
Per questo, ho raccolto le ultime forze e sono tornato a casa.
Amy: Sarei io... Il motivo per cui vorresti vivere?
Alex: È un problema?!
Amy: Assolutamente no...

Il mio cuore era arrivato al limite, stava per esplodere...
Cercai di avvicinarmi lentamente, ma ero indecisa, finché lui...

Alex: Fallo... Avvicinati.
Amy: Va bene...

Mi sdraiai accanto a lui e senza perdere tempo mi baciò...
Fu così bello, non volevo assolutamente che finisse, ed infatti, quando lui si fermò per guardarmi... Fui io a baciare lui.
Infine, mi staccai dalle sue labbra e lo guardai.

Amy: Ale, devo dirti una cosa.
Alex: Dimmi.
Amy: Io ti amo...

Ecco, l'avevo fatto. Finalmente lo avevo ammesso.
Ammesso a me stessa e persino a lui...

Alex: Amy...
Amy: Si?
Alex: Ti amo anch'io.
E adesso continua a baciarmi, perché mi piace...
Amy: Non c'è problema...

Alex alla fine mi chiese dormire con lui, così indossai di nuovo il pigiama di sua sorella...
Non riuscivo a crederci, ero davvero felice di ciò che stava succedendo.
A volte avevo persino paura che fosse soltanto un sogno.
Ma non lo era, era la realtà...

Fine Capitolo.

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