La Regina degli déi

VI

Thor smise un secondo di baciarmi, poi si guardò alle spalle.

-Se n'è andato? Lo hai visto uscire?

Annuii. Tornò a baciarmi e mi portò sul letto schiacciando il mio corpo con il suo. Improvvisamente si fermò.

-Loki maledetto.

Diede un pugno al muro e si mise seduto sul materasso. Mi arrampicai sul suo corpo sedendomi di nuovo a cavalcioni. Si vedeva che era turbato. Presi il suo viso tra le mie mani.

-Che c'è che non va? Ha anche fatto il carino con noi.

-Sì...ma adesso lo andrà a dire ai miei genitori e non avremo più un attimo di pace. Per Frigga sei come una figlia, ti farà indossare la cintura di castità per tenerti lontana da me.

Sorrisi e gli diedi un bacio sulla fronte.

-In questo momento non sto indossando alcuna cintura.

Thor accennò un leggero sorriso.

-Ti piace proprio sederti così su di me, eh?

Annuii.

-Posso vedere il tuo viso e posso anche abbracciarti...e mi piace questa sensazione.

Strusciai il bacino sulla patta gonfia. Mi accarezzò i capelli.

-Anche a me piace.

Mi baciò sulle labbra.

-Sai...le mie amiche, le due con cui mi hai visto oggi...vorrebbero passare una serata con me, te, Loki e qualcun altro dei tuoi amici.

Presi i lembi della sua maglia e gliela sfilai dalla testa. Osservai il suo petto liscio e muscoloso.

-A che scopo?

-Penso vogliano passare del tempo con te. Piaci molto, sai? Probabilmente sei l'uomo più odiato di questo Regno da padri, mariti e fidanzati.

Baciai il pettorale destro e poi il sinistro.

-Perché mai?

Sorrise e mi venne da ridere.

-Sanno che potresti ammaliare tutte le loro donne e nessuna di loro esiterebbe a passare una notte con te.

Strinse i miei glutei con entrambe le mani e mi diede un dolce morso sotto il mento.

-E tu non sei gelosa?

-Perché dovrei esserlo? Io e te non siamo nulla, non ti ho ancora detto se voglio mettermi con te oppure no.

-Ancora non sei convinta?

Tirò leggermente con due dita un nastro del corpetto che si allentò e si aprì sul busto.

-Nonostante le tue belle parole ho alcuni dubbi sulla tua fedeltà.

Irrigidì i muscoli delle braccia ed infilò entrambe le mani sotto la mia gonna stringendo le mie cosce.

-Quindi hai ammesso di essere gelosa.

Le mie guance si tinsero di rosso quando Thor fece entrare una mano nel mio intimo e mi baciò.

-Come fai ad essere così bollente?

Domandò stringendo sospettoso gli occhi.

-Una volta ho bruciato la mano a tuo fratello...

Chiusi gli occhi e sollevai leggermente il bacino posando il petto su quello di Thor. Sfilai la cintura di cuoio dall'aggancio in oro ed abbassai la zip dei suoi pantaloni, poi tastai con il palmo l'erezione dura. Alzai il viso e mi baciò intensamente.