« SESTO CAPITOLO »

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« Signorina, le ho detto di dirmi dov'è la mia amica cazzo! »
« Mandy, Mandy... un po' di educazione! Sto bene, non preoccuparti! »
Corre ad abbracciarmi fortissimo, oddio non respiro.
« Grazie al cielo! Pensavo fossi morta! »
Mimo con le labbra « la scusi » all'infermiera contro cui stava urlando Mad, e la trascino nella sala d'attesa.
« Oh no! Presto, devi chiamare Steve! Sta venendo qui in macchina, starà correndo come un pazzo! »
« Mad, il mio cellulare è andato in frantumi, sotto le ruote di quello stupido camion! »
Spalanca gli occhi e fruga nelle sue tasche per trovare il suo.
La lascio un attimo sola, approfittandone per andare a vedere come sta Josiah.
L'hanno caricato sulla barella, immobile e rigido.
Mi affaccio al vetro della sua stanza e un infermiere, aggrottando le sopracciglia abbassa la veneziana per impedirmi di vedere.
Josiah mi ha vista, e non ho potuto non notare la sua faccia divertita mentre, indignata, incrociavo le braccia.
Maledetti infermieri e maledetto lui.
Torno a sedermi accanto alla mia amica.
« Si, sta bene, non sto mentendo, no, non sto applicando la psicologia inversa. Senti ora te la passo! »
Mi indica il telefono e me lo sbatte sull'orecchio, quello che mi fa male.
« Ahia! »
« Kat... lo sapevo che mentiva! MAD SE MI SENTI, PERCHÉ LO SO... »
« CAVOLO, STEVE! STO BENE! »
« Oh »
« Oh! »
« Mamma mia che spavento »
« Sei in auto? »
« Si »
« Hai il viva voce? »
« Si che ce l'ho, dannazione! Stavi per morire e ti preoccupi del mio viva voce?! Sei seria? »
« Lo sai che il 16% degli incidenti stradali avviene per distrazione da cellulare? »
« Ma vaffanculo Kat »
Mi chiude il telefono.
Guardo Mandy innervosita.
« Però stavolta ha ragione. Ridammi quel coso »
Mi strappa di mano il suo cellulare e si alza, assottigliando i suoi occhi a mandorla.
« Possiamo andarcene? »
« In realtà no... dobbiamo aspettare l'esito dei referti. E poi voglio vedere come sta Josiah »
« Ah, vero. Mr. Stronzaggine ti ha salvato il culo. Continuo a dimenticarmelo, chissà come mai »
Si risiede sbuffando.
L'attesa sembra infinita e, dopo interminabili minuti, il medico che mi aveva recentemente visitata irrompe nella sala con dei fogli tra le mani.
«Signorina, è tutto a posto. Può andare»
Che liberazione! Scatto in piedi, ma un giramento improvviso di testa mi costringe a reggermi al muro.
«Ecco, le stavo giusto dicendo di stare a riposo e applicare la crema qui scritta. Mi raccomando non si dimentichi di firmare, arrivederci!»
Mi porge un foglio con le indicazioni da seguire.
«Aspetti!»
«Mi dica, signorina»
«Il ragazzo... come sta?»
«Mi spiace non poterle rispondere, ma sono informazioni private. Se vuole vada a trovarlo, l'infermiera ha terminato la visita»
Lo ringrazio e, una volta deposta la firma vado verso la camera di Josiah.
Mandy alza gli occhi al cielo e mi aspetta all'uscita.
Busso tre volte e, dopo l' "avanti", entro richiudendomi la porta alle spalle.
«Ancora tu? Smettila di starmi addosso, ti ho salvato la vita solo perché... sai, non volevo averti sulla coscienza»
Kathrine, mantieni la calma. Respira. Conta fino a cinque.
«Non so davvero come ringraziarti. Tu come stai?»
«Potresti andartene, per esempio?»
Ok, sta decisamente troppo bene.
Faccio per andarmene ma, quando sono sulla soglia lo sento parlare.
«Comunque, io sto bene. Ho un trauma cranico e per questo mi tengono in osservazione»
Non mi aspettavo mi rispondesse.
«Beh, poteva andarti peggio. Anche se sei dannatamente irritante, ti ringrazio ancora. E grazie per aver risposto alla mia domanda»
Sorridendo esco dalla stanza e vado verso Mad.
«Dopo mi racconti... quel sorriso la dice lunga. Però prima voglio andare a mangiare, è ora di cena e Steve ci sta aspettando in un bel posticino»

Ci sediamo a tavola e iniziamo a parlare.
Tra loro sembra tutto a posto, a parte qualche strana occhiata, devono essersi parlati. Chiederò in separata sede.
Racconto la mia piccola conversazione con Josiah e Mandy salta in aria.
«Amica mia, facciamo progressi»
«Tu alla festa post partita te lo devi fare»
Quasi mi strozzo con l'acqua.
«Grazie Steve per il consiglio, lo prenderò in considerazione»
Finiamo di cenare ed esausta mi faccio riaccompagnare a casa da Steve.
«Avete parlato, vero?»
Entro nella sua auto.
«Ebbene sì. Le ho detto che ci devo pesare. Lei mi ha detto che forse è stato uno sbaglio, ma non sono sicuro che fosse sincera. Ad ogni modo credo che ci proverò, forse mi piace»
«È proprio questo forse che mi spaventa... spero che le cose tra noi non cambino»
«Kat, stai tranquilla. Nel caso in cui ci accorgessimo che non va ci fermeremo, prima di rovinare tutto»
Sbadiglio e guardo fuori dal finestrino.
«Se vi rende felici, lo spero per voi»
Svolta l'angolo e si ferma davanti casa mia.
«Ciao Steve, a domani»
Mi dà un bacio sulla guancia ed entro nella mia villetta.
Saluto velocemente i miei, non ho le forze di raccontare ciò che mi è successo, ci penserò domani.
Mi trascino al piano di sopra e vado a farmi un bagno caldo.
Il profumo del bagnoschiuma inonda le mie narici e mi rilasso con la musica in sottofondo.
ripenso a tutto ciò che è accaduto oggi.
Stavo per morire, investita da un camion.
Seriamente la mia vita stava per essere interrotta da un cavolo di camion?
Mi vengono i brividi al solo pensiero.
Eppure Josiah non mi è sembrato sincero. Non posso credere che mi abbia salvato per solo animo caritatevole, infondo non gli sto nemmeno simpatica.
Ci vuole sicuramente coraggio a buttarsi sulle strisce, in mezzo alle macchine che vanno, per rimandare la morte di una persona che neanche conosci.
Domani dovrò andare a esporre denuncia.
Non dovrebbe venire anche lui? Come testimone, credo?
No. Andrò da sola, la polizia avrà sicuramente dei filmati di una qualche telecamera. lui non serve.
Dopo essermi ben insaponata e sciacquata, esco e mi asciugo.
Mi butto sul letto con il mio pigiama e mi avvolgo tra le coperte. È stata una giornata estenuante ma, nonostante tutto, non riesco a togliermi dalla testa quel suo sorrisetto divertito.
Spero vivamente che venerdì ci sarà.
Ed ecco che ricado, un'altra volta, tra le braccia di un Morfeo dagli occhi smeraldo e dai lineamenti perfetti.
Josiah, Josiah... mi farai andare fuori di testa...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 24, 2020 ⏰

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