She's a lady [kirari x sayaka]

Capitolo 3: "Illusa"

Entrai in stanza, ero piuttosto stanca dopo la giornata scolastica. Mi recai li perché la presidentessa doveva dirmi qualcosa. Mh chissà.
Appena entrai kirari andó verso la porta chiudendola a chiave e mi prese delicatamente il collo portandolo vicino al suo viso. Portó le sue labbra al contatto con le mie, chiedendomi l'accesso con la lingua che io acconsentii subito. Mise le mani sul mio fondoschiena, portandomi verso la scrivania. Mi adagiò sopra, iniziando a mordere e succhiare pezzi di pelle del mio collo. Lasció vari segni violacei per tutta la lunghezza che andava dal mento alla clavicola, sporcandomi di rossetto azzurro.
Sayaka: c-c-che stai facendo?
Kirari: lasciami fare....
Disse andando sempre più in giù con la mano.
Perché faceva così? Mi aveva detto che non potevamo e adesso mi sta baciando e non sono sicura di quello che stia facendo.
Cosa c'è che non va con lei? Non mi sta...forse, usando?
Non lo farebbe mai, è troppo matura per farlo. Ma nonostante ciò, non riuscivo a fermarla. Sembrava così esperta per la sua età, mi chiedo come facesse a sapere ogni minimo punto debole sulla superficie della mia pelle.

Lei sa fare tutto, non posso negarlo.

Mi levó la giacca rossa e slacció la mia camicia, rimuovendo il fiocco intorno al colletto. Lo buttó chissà dove, in quel momento non sapevo se arrabbiarmi con lei, o semplicemente godermi il momento. Dovevo agire subito, altrimenti poi non so se sarei stata in grado di farlo.
Manco avesse sentito i miei pensieri che sollevó la mia gonna, passando un dito per tutta la lunghezza della mia intimitá. Ero completamente bagnata là sotto.
Kirari: ti faccio davvero questo effetto?
Disse con voce roca vicino al mio orecchio.
Mi morsi il labbro inferiore, lei mi morse delicatamente il lobo, e mi leccó l'orecchio in tutta la sua lunghezza. Mi sfiló la gonna, lasciandomi solo in intimo.
Mi vergognavo un sacco a mostrare il mio corpo, avevo avuto da sempre una certa disforia, non mi sentivo bene con me stessa.
Ma dopo che la presidentessa mi aveva levato la camicia, mi aveva sussurrato un 'sei bellissima'. Da quel momento in poi non ho più visto il mio corpo come un problema.
Perché era questo effetto che mi faceva.
Mi stava ipnotizzando con i suoi movimenti.
Continuando a lasciare una scia di baci sul mio collo, mentre protraeva le braccia dietro alla mia schiena, levandomi il reggiseno. Me lo sfiló, mantenendo un contatto visivo col mio e mantenendo sempre quel suo sorrisetto strafottente.

Mi stava fottendo il cervello.

Ritornó sul mio collo, lo aveva riempito da cima a fondo di succhiotti e baci, ed ora scendeva sempre più giù facendo gli stessi movimenti delle labbra sulla valle dei miei seni.
Poi me prese uno in bocca, stimolando il capezzolo con la punta della lingua.
Iniziai a genere, e anche forte.
Mi sfiló anche l'ultimo indumento che indossavo e ripassó il suo medio per tutta la mia entrata, entrando leggermente a metá, per poi riuscire e ritornare alle mie labbra lasciandomi un casto bacio.
Infiló insospettatamente 2 dita che erano già troppe perché era comunque la mia prima volta.
Emisi dei gemiti, ma questi furono strozzati da un bacio di Kirari, dove aveva aggiunto la lingua nel momento in cui aveva aumentato la velocità la sotto.
Era bellissima la sensazione di averla dentro di me. Misi le braccia intorno al suo collo e la presidentessa si avvicinò al mio orecchio, gemendo all'unisono.
Tolse le dita prima che potessi venire, si abbassó e inizió a leccare la mia entrata.
D'un tratto entro di colpo col suo muscolo. Lo muoveva in tutte le direzioni, sbloccando sensazioni piacevoli.
Sayaka: presidente...mmhg!
Misi una mano sulla sua nuca, avvicinandola alla mia intimità più di quanto lo fosse già e quindi invogliandola a fare di più.
Lei andó ancora più in profondità, e mi fece avere un orgasmo.
Avevo il cuore che batteva fortissimo e stavo ancora cercando di capire quella situazione.
La presidentessa si leccó le labbra, ormai senza più traccia di rossetto, poi prese le sue robe e sbloccó la porta, rimettendosi a lavorare su alcuni documenti.
Mi lasció li, nuda e impotente.
Sayaka: cosa s-significa? P-perché te n-ne sei and-data?
Dissi ancora titubante.
Kirari: da come mi guardavi sembravi volessi essere scopata da me, tutto qui.
Ma cosa stava dicendo? Non la riconoscevo più. Stava sparando un mucchio di boiate.
Sayaka: lei mi ha baciata, cosa significa? Lei aveva detto che non potevamo e quello che ha fatto oggi...
Dissi iniziando a rivestirmi.
Kirari: non ho detto che stiamo insieme, volevi una cosa e te l'ho data.
Sayaka: mi prende in giro? Pensa che io sia il suo cagnolino?
Kirari: sicura di non volere il secondo round? I tuoi occhi dicono di sì...
Disse mordendosi il labbro.
Sayaka: lei mi fa...-riflettei- disgusto. Mi ha umiliata.
Presi e me ne andai.
Giurai di aver visto con la coda degli occhi la sua espressione divenire triste.
Cercavo di essere cordiale con lei anche se mi aveva spezzato il cuore. Ma allo stesso tempo mi aveva fatta rilassare con quella scappatella. No che dico, è stato orribile.