Rose & narcissus | bakugo x reader

15 |baby sitter|

timeskip al giorno dopo
gaaya's pov
"bene, hai ruota libera, vedi di non farti vedere per un po'" ci scherza su recovery girl, così dopo averla ringraziata prendo la valigia dirigendomi ai dormitori.
oggi c'è un po' di vento, fa quasi freddo, assorta nei miei pensieri mi scontro contro qualcuno "o-oh s-scusami" si gratta la testa il ragazzo "t-tamaki?!" esclamo sorpresa "gaaya!" entrambi scoppiamo a ridere "come stai?" si preoccupa subito lui, sono certa che chiunque a scuola sappia cosa è successo in questo periodo, sospiro "oh, molto meglio" sorrido un po' forzatamente per non far notare lo stress "tu invece?" "oh, ora che ti ho vista molto meglio" mi sorride "dovremmo andare a prenderci qualcosa in questi giorni, credo che abbiamo molte cose da raccontarci" propone, così annuisco salutandolo poi per tornare sui miei passi.

ecco li i dormitori, sembra quasi un miraggio.
prima di entrare mi controllo intorno sbirciando dai finestroni per vedere se ci fosse qualcuno nella zona comune, ma a quanto pare c'è una pace quasi inquietante.
senza fare troppo rumore entro nell'edificio posando poi le chiavi sulla mensola e dirigendomi al piano di sopra, fino ad arrivare alla mia stanza, a mia sorpresa, quando apro la porta, è tutto in ordine, sicuramente sarà passata momo da queste parti.
per prima cosa poso la valigia sul letto, poi preso il cambio torno al piano inferiore per darmi una rinfrescata, ne ho davvero bisogno.

dopo un'ora di procrastinazione decido finalmente di sistemare la valigia, fortunatamente non è molta roba.
finché non sento qualcuno bussare alla porta "gaaya!" "eri-chan!" la saluto stringendola al mio petto "tu cosa ci fai qui?" chiedo al biondino "a quanto pare oggi devo farle da babysitter, quei due idioti avevano delle faccende da sbrigare in agenzia" alza le spalle "sta facendo il bravo, o lo dobbiamo picchiare?" chiedo divertita alla bimba "sembra bravo, ma lo terrò sottocchio" entrambe ridiamo facendo sbuffare katsuki, poi una brillante idea mi passa per la testa "ei eri! ti andrebbe di andare a fare un giretto? e magari, perché no, possiamo passare a prendere delle mele caramellate" le si illuminano gli occhi "bene, io allora ho finito il mio lavoro, tutta tua" prova a fuggire il biondino, che riesco a bloccare tenendolo dal bordo della maglietta "dove credi di andare?" lo guardò male minacciandolo con una fiamma "verrai anche tu con noi" gli comunico lanciandolo nuovamente nella stanza chiudendo dietro di me la porta "tsk" sbuffa incrociando le braccia, poi presa per mano la bambina usciamo tutti e tre dalla stanza

nel tragitto per tornare ai dormitori avevo visto alcuni manifesti che annunciavano l'apertura temporanea di un luna park, credo per qualche festa di paese "dove stiamo andando?" chiede eri "oh, in un posto che adorerai" le sorrido, poi ecco li la ruota panoramica, imponente davanti a noi, gli occhi di entrambe si illuminano.
poi sempre mano nella mano ci inoltriamo in mezzo alla gente, fortunatamente non ce ne è molta, analizzando ogni singola attrazione "wow!" esclama a bocca aperta lei "ti piace?" le chiedo "si! moltissimo! oggi non canterai?" mi si scalda il cuore "oh, eri-chan, purtroppo no, ma se vuoi possiamo organizzare qualcosa ai dormitori per un'altra volta, e questa volta canteremo insieme" le sorrido ricevendo la sua approvazione, poi baku a mia sorpresa la prende in spalletta iniziando a piroettare su se stesso, a quella scena sorrido, vedere katsuki ridere con eri è la sensazione più bella del mondo.
così tutti e tra continuiamo sulla nostra strada fermandoci ogni tanto a fare qualche giostra.

"eri? stai bene?" le chiedo appena scesa dalle montagne russe "s-si" ha la faccia verde "sei un idiota" sgrido il biondino che aveva insistito tanto per farla salire con lui "senpai deku! senpai mirio!" urla la bambina facendoci girare "eri!" le corre in contro lemillion abbracciandola a se "siete venuti a riprendervela?" chiede scocciato bakugo "no, siamo qui in ronda, ma la verrò a prendere prima di cena" alza le spalle il senpai per poi salutarci e andarsene insieme a deku.
"andiamo a fare merenda?" chiedo prendendo la manina della bambina che senza darmi il tempo di analizzare le possibilità mi trascina fino allo stand che vendeva le mele caramellate, sorrido, prendendo poi i soldi dalla cover "no, ferma" mi blocca il braccio katsuki pagando lui "non farci l'abitudine" mi avvisa squadrandomi con la coda dell'occhio "grazie mille, senpai katsuki" le sorride eri facendolo arrossire poi tutti e tre ci sediamo su una panchina a gustarci la nostra merenda.
"ma, voi due state insieme?" chiede con innocenza addentando la mela "c-cosa?! no!" si intromette subito bakugou facendola rattristire "oh, eri non lo ascoltare, in realtà lui mi ama alla follia" dico facendole l'occhiolino "tsk, forse è il contrario, idiota" si lamenta andando poi a buttare il tovagliolo "andiamo, si sta facendo tardi" continua prendendo poi in spalletta eri per andare verso i dormitori.
camminiamo l'una in parte all'altro, e senza rendermene conto mi ero messa a pensare a un po' di cose "gaaya, tutto bene?" mi chiede baku preoccupato "s-si" arrossisco accennando un sorriso, poi sento la sua mano afferrare la mia fino a intrecciarle insieme.

"ciao, eri-chan, ci vediamo" la saluto sventolando la mano e chiudendo poi dietro di me la porta della mia stanza "cosa facciamo?" chiedo al biondino che si era buttato sul letto a guardare il cellulare "dopo quello che mi hai fatto fare oggi mi devi qualcosa" accenna un sorrisino "sei uno stronzo, ammettilo che ti sei divertito" incrocio le braccia ricevendo come risposta un'alzata di spalle "mina, ha scritto sul gruppo se vogliamo raggiungere lei e capelli di merda" mi comunica "andiamo? o preferisci fare altro?" chiedo al biondino che rimane impassivo sul mio letto, perse le speranze lo raggiungo infilandomi tra le sue braccia "che cosa vuoi?" mi domanda alzando gli occhi al cielo "tsk, io vado dagli altri" mi stacco da lui ma mi riesce a bloccare in tempo dal braccio "tu non vai da nessuna parte" ha uno sguardo così serio che quasi mi inquieta "oh si invece" detto questo alzo la temperatura del corpo obbligandolo a mollare la presa "se esci da quella stanza puoi anche dirmi addio" adesso siamo arrivati a farci anche i ricatti? "come se me ne importasse qualcosa di te" incrocio le braccia cercando di non abbassare i toni con lui, poi da dietro sento qualcuno prendermi i fianchi e girarmi facendomi appoggiare al muro "ne sei così sicura?" mi provoca con la sua voce del cazzo "sicurissima" affermo stampandogli un bacio sul collo "vedo che vuoi giocare, sappi che a questo non vincerai" posa una mano sul collo e prima che potesse afferrarmi il sedere lo blocco "ci stiamo bruciando un po' di passaggi, devi meritartelo" lo lascio talmente sbigottito che allenta la presa "ci stiamo bruciando dei passaggi?" chiede confuso "credo che il farlo sia almeno 5 passi dopo" alzo le spalle, sembra davvero perplesso "n- non volevo affrettare le cose" china il capo "non devi prendertela baku, preferisco fare le cose con calma" dico sdraiandomi sul letto e incrociando le braccia dietro la mia testa "hai intenzione di stare lì per molto o credi di venire qua?" sbuffo alzando gli occhi al cielo, così dopo avermi raggiunta mi fa posare la testa sul suo petto iniziando a disegnare con il dito sul mio braccio "come posso fare?" chiede di punto in bianco, lentamente allora mi giro verso di lui inclinando un pochino la testa "come posso fare a fare quei 5 step?" sorrido "ci tieni così tanto?" ridacchio ancora "tsk, hai ragione, saresti solo di intralcio nel mio obiettivo" in risposta gli lancio un'occhiataccia che lo fa scoppiare a ridere "comunque si, idiota" alza le spalle "beh, inizia a comportarti bene" dico per poi posare nuovamente la testa sul suo petto e poi addormentarmi tra le sue braccia