Rose & narcissus | bakugo x reader

5 |gita|

"oi, hai intenzione di svegliarti, idiota?" mi scuote il biondino "gli altri ci stanno aspettando in salotto, è tardi"

farfugliando qualche parola incomprensibile mi stiracchio "buongiorno" sbiascico per poi attaccarmi a lui come un koala, a questo gesto arrossisce, dopodiché ricambia anche lui.
con coraggio mi alzo "momo ti ha preparato la valigia, è lì" mi indica la scrivania "e ha detto di metterti le cose che ci sono fuori" così mi dirigo verso il punto indicato indossando il top e lo sweatpants che mi aveva preparato la mia amica, poi raccolgo i capelli in un messy bun "andiamo a lavarci i denti?" chiedo "io ho già fatto ma se vuoi ti accompagno" gli sorrido, così entrambi prendiamo le valigie e scendiamo al piano di sotto.
"finalmente ti sei svegliata!" mi rimprovera momo, di fretta allora mi lavo i denti seguita da baku che mi controllava appoggiato al ciglio della porta, poi raggiungiamo nuovamente gli altri "buongiorno ragazzi" ci saluta il prof aizawa "è ora di partire, l'autobus ci sta aspettando".

(l'ho fatto solo per farvi capire i posti, perdonatemi se fa pena ahah)

"sono così stanca" sbadiglio "sei allucinante" commenta momo provandosi degli occhiali da sole "grazie per la valigia" "se aspettavo te non l'avresti nemmeno fatta" ridiamo, controllo di sfuggita le varie persone e poi noto izuku di fianco a shoto un po' affranto "broccolino, tutto bene?" gli tocco una spalla per richiamarlo "oh si, si" mi sorride, così ritorno al mio posto.
poco dopo poso la testa sulla spalla di bakugo e la mano sulla sua coscia addormentandomi dolcemente

"e smettetela!" urla katsuki per poi lanciarmi dal suo amico "c-cosa succede?" chiedo mezza addormentata "sei un'idiota! l'hai svegliata" lo rimprovera mamma momo "guarda che carini!" mi porge il suo telefono

sorrido, girandomi poi verso il biondino che subito si volta dall'altra parte "sei antipatico" sbuffo attirando la sua attenzione "c-cosa?" "sei antipatico" incrocio le braccia "ora torno a dormire, vedete di non disturbarmi" dico posando la testa sulla spalla di kiri, però prima di chiudere occhio controllo il biondino che sembrava quasi offeso dal mio gesto, sghignazzo.

"gaaya.." "no così non funziona, devi chiamarla idiota.; così... idiotaa" lentamente apro gli occhi "vedi, cosa ti dicevo" si vanta katsuki "cosa volete?" chiedo richiudendo gli occhi "o beh siamo arrivati" mi comunica kirishima, così con molta calma mi tirò su, prendo le valigie e scendo dall'autobus "sistemate le vostre cose e poi tornate qui, dobbiamo metterci subito al lavoro" ci ordina il prof Aizawa "le camere si trovano al secondo piano e per via eccezionale potete scegliere voi con chi stare, massimo 5 per ogni stanza" senza neanche bisogno di parlare io, shoto, kiri, baku e momo decidiamo di stare in stanza insieme.

finito finalmente di sistemare le valigie e indossati i nostri costumi torniamo dal professore.
"bene ragazzi, oggi vi sottoporrò a un allenamento più intenso, per diventare degli eroi dovrete trovare degli attacchi che vi garantiscano la vittoria e soprattutto potenziare i vostri quirk" inizia "per questo vi dividerò in categorie che poi mischieremo. Todoroki, Uzumaki, Bakugou e anche Kaminari, allenatevi sul vostro raggio di azione e sulla potenza del colpo, li sulla destra ci sono dei bersagli" dice indicandoceli, così ci dirigiamo subito li.
katsuki si lancia subito in mischia distruggendo senza pietà i bersagli che poco dopo si ricompongono, mi guardo un po intorno "ricordati l'allenamento al parco" mi sorride mio fratello.
mi posiziono davanti al bersaglio e concentrandomi creo una fiamma che circonda il manichino immobilizzandolo e continuando poi a utilizzare altre tecniche (nella foto ve ne ho messe alcune)

"niente male" mi osserva il prof aizawa "oltre a pensare all'attacco, però, dovresti pensare anche alla difesa" annuisco "shoto, prova a scagliarle delle palle di fuoco; gaaya, tu invece trova un modo per difenderti" mi metto in posizione e all'arrivo delle cariche di fuoco aumento la temperatura corporea sprigionando fuoco che disintegra l'attacco di mio fratello "perfetto, continuate ad allenarvi" conclude il prof per poi andarsene "cazzo gaaya! che figata!" si esalta denki.

finalmente, dopo tre ore estenuanti, il prof ci congeda nelle nostre stanze.
"che fatica" dico con la lingua a penzoloni "però hai fatto dei progressi niente male" si complimenta con me shoto, lo ringrazio "cosa facciamo adesso?"chiede momo, ma non è stanca? "io credo di starmene in camera" pongo subito le mani avanti "mh, va bene, ma bakugou?" "oh, ha detto che aveva alcune cose da sbrigare, credo ci metterà un po'" le risponde kirishima "allora andiamo solo noi tre, a dopo gaaya!" mi saluta momo seguita dagli altri due, ora ho tutta la camera per me.
così mi dirigo in bagno per farmi una bella doccia calda, era da moltissimo che non mi allenavo così intensamente, ma sono molto soddisfatta dei risultati.
decido di stendermi sul letto finché poi anche katsuki ritorna in stanza "ei" lo saluto distogliendo gli occhi dal cellulare "gli altri?" chiede "sono usciti, ma non so di preciso dove" alzo le spalle, "capisco" dice sdraiandosi sul suo letto "sei migliorata parecchio" bisbiglia senza guardarmi "c-cosa?" "ho detto che sei migliorata" gli sorrido, poi preso coraggio lo raggiungo "cosa c'è?" mi chiede, in risposta alzo le spalle finché non mi stringe tra le sue braccia scompigliandomi i capelli con la mano "sei un pidocchio!" iniziò a ridere "mi fai il sollet- HAHAHA" quando mai non l'avessi detto, posizionato sopra di me inizia a solleticarmi i fianchi facendomi quasi mancare il fiato "b-basta! ahaha" contino a dimenarmi finché non perde l'equilibrio cadendomi addosso; i nostri nasi si toccano, e sento il petto esplodermi, entrambi arrossiamo finché katsuki non si tira su di fretta imbarazzato "s-scusa" si mette una mano dietro la testa cercando di nascondere il viso paonazzo poi lo sento alzarsi "vado a farmi la doccia, arrivo" senza guardarlo annuisco; così finito di lavarsi torna sul letto, ha i capelli ancora umidicci, "tutto bene?" mi chiede come se nulla fosse, senza spiccicare parola annuisco.
"ECCOCI!" urla momo fiondandosi in stanza con gli altri due, dallo spavento salto sul letto "eheh che ci fate voi due sullo stesso letto?" "e soprattutto così vicini" sghignazzano kiri e momo "che cazzo credete?! smettetela di fantasticare con quei cervelli malati, tsk" sbuffa baku incrociando le braccia "o per lo meno non avremmo lasciato la porta aperta" alzo le spalle guadagnandomi il consenso del biondino che mi sorride.
"è ora di mangiare comunque" ci comunica shoto per poi uscire nuovamente