cap 1

902 43 1
                                    


"mi chiamo Bay, ho 18 anni, matricola della facoltà di economia!!"

disse il ragazzo, rigido come una mazza, verso la sua amica. quello era il loro primo giorno ed era molto in ansia. stava iniziando a fare delle prove sul come presentarsi, in modo da risultare meno rigido nel momento in cui si sarebbe dovuto presentare a degli sconosciuti.

"non sembri spontaneo"

la ragazza seduta sulla panchina davanti a lui fece una risatina.

"se parli veloce e tutto d'un fiato è palese che la tua sia una frase preparata e ripetuta all'infinito. non devi preoccuparti così tanto, ti stai semplicemente presentando, come potresti sbagliarti!!"

"eddai Na"

beata te che sei così spensierata

in fondo sapeva di essere lui quello troppo preoccupato, ma non lo avrebbe mai ammesso.

andarono a bere un caffè al bar, in attesa dell'orario di entrata

"cosa ti aspetti dall'università? a livello di studi ma anche di amicizie"

la ragazza era curiosa di sapere cosa pensasse il suo amico

"sono emozionato, potrò finalmente studiare ciò che mi piace, e conoscere persone con cui condivido gli stessi interessi, potrò trovare anche nuovi amici"

"magari un fidanzato..."

"NA!!"

"scherzo, scherzo"

i due amici ridacchiarono insieme, a Na piaceva far imbarazzare Bay, diventava tutto rosso.

le persone iniziavano ad uscire dal bar e loro guardarono l'orologio.

è ora

si guardarono negli occhi sorridendo, come a sostenersi a vicenda, e si dirissero all'entrata.

il loro armadietti erano vicini, n. 178 e 179, avevano ritirato le chiavi, il problema ora era trovarli.

"io vedo in questo corridoio, tu guarda nell'altro"

il ragazzo annuì all'amica iniziando a cammianare nella posizione opposta alla sua, guardando i numeri scritti in rosso sugli armadietti metallici neri.
camminava dritto ma col la testa che guardava di lato, strano come non avesse ancora sbattuto contro nulla...

BOOM

si scontro con una ragazza, facendole cadere tutti i libri

"s-scusami"

restò fermo, imbarazzato, non sapeva cosa fare, finché non sentì una voce

"coglione ma guardi dove cammini? e non solo le fai cadere i libri non la aiuti neanche ad alzarli!"

un senior accorse ad aiutare la ragazza in difficoltà

"Pob non essere così scortese! non voleva mica farlo di proposito, sono matricole al primo giorno, sono emozionate, non ricordi come eri tu?"

un altro senior era li, si abbassò a prendere l'unico libro che era caduto a Bay, per poi darglielo e gli poggiò una mano sulla spalla, mostrando un sorriso a 32 denti.

"g-grazie" mormorò

"tranquillo! non è successo nulla, non far caso a Pob, è un rompiscatole, io sono Good"

era bellissimo, Bay rimase impalato a guardarlo, era alzo, dalla pelle chiara e dalla folta chioma castano chiaro, con un sorriso a dir poco fantastico

"sei sempre il solito ottimista, Good!"

si risvegliò dal suo sogno quando sentì la voce del ragazzo che da quel che aveva potuto capire si chiamava Pob.

because I'm in love with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora