because I'm in love with you

cap 7

"io... penso che mi piacciano le ragazze"

gli occhi di Bay si spalancarono dopo l'affermazione dell'amica
quella mattina erano scesi molto prima per fermarsi a prendere qualcosa da bere al chiosco dell'università, seduti ad un tavolino
rimase spiazzato, non se lo sarebbe mai immaginato

"ti ho sconvolto così tanto?" replicò Na, con una risatina nervosa

"beh" rispose l'amico "non me lo aspettavo, tutto qui"

la ragazza fece un sorrisetto non sapendo cosa dire e sorseggiò il suo bubble tea

"da quanto l'hai realizzato? " chiese il ragazzo

"non lo so in realtà... è come se avessi sempre ignorato la cosa, uscendo con ragazzi, pur non essendone effettivamente attratta, convincendomi che semplicemente non era quello giusto" fece un gra respiro "... ma quando l'ho provato non volevo crederci, e l'ho sempre negato, cercando di dimenticare tutto quello che era successo"

l'amico ascoltò attentamente restando un po' perplesso sulla parte finale

"quello che è successo? c'è stato un evento in particolare?"

Na si grattò il collo, era la prima volta che ne parlava con qualcuno

"ehm... ricordi Jan?"

"si, l'abbiamo incontrata qualche giorno fa" all'improvviso gli eventi iniziarono a collegarsi nel cervello di Bay "... c'entra lei?"

"non è vero che mi ha rubato il ragazzo..."

tranquilla questo l'avevo già capito

"... ero convinta che la nostra fosse una buona amicizia, ma un giorno mi baciò"

"che?"  rimase sbalordito l'amico, non era a conoscenza di nulla di tutto ciò

"si... e mi si dichiarò, in quel momento mi resi conto che in realtà ricambiavo i suoi sentimenti, ma dato il grande shock la allontanai subito, non me ne facevo capace" sospirò "credevo che senza lei la mia vita sarebbe tornata normale..."

"credi che essere lesbica non sia normale?" chiese il ragazzo alzando un sopracciglio

"nono assolutamente no!" rispose Na "ma non rientrava nel mio progetto di vita... se vogliamo chiamarlo così, non lo avevo mai immaginato, e il quel momento mi sembrava strano"

Bay fece un respiro profondo e prese le mani di Na, mentre il viso della ragazza si rigava di lacrime

"amica mia, lo so, ora ti sembra tutto nuovo, ti sembra strano è vero, perché ti rendi conto che fino ad adesso non hai mai davvero conosciuto te stessa, per questo ti senti così, ci sono passato anche io"

allungò una mano ad asciugarle le lacrime

"ma ricordati questo, tutto quello che provi, tutto quello che senti, quello che proviene da tuo cuore" le puntò il petto col dito "non è mai sbagliato, è amore, e l'amore non è mai errato"

l'amica sorrise mentre le lacrime continuavano a scendere

"beh a meno che non siano bambini, quello è sbagliato eh!" ironizzò, per smorzare l'aria un po' pensante che si era creata, riuscendo a strapparle un sorriso

"grazie" rispose l'altra fra in singhiozzo e una risata

"e di che?"

"di esserci sempre per me, e di riuscire a farmi ridere anche in momenti come questo" rispose

"tutto ciò che voglio è che tu sia felice" sorrise

"cambiando discorso" disse Na "hai fatto i compiti?"