cap 11

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il proprio soffitto era l'unica cosa che Pob aveva visto negli ultimi 2 giorni
non gli importava di saltare le lezioni, avrebbe recuperato
non gli interessava di niente in quel momento
guarda e riguardava quelle costellazioni mentre restava steso sul letto
era stanco, stanchissimo, ma non riesciva a chiudere occhio
aveva sempre avuto problemi con il sonno, non dormiva molte ore e quando lo faceva mai bene, fatta eccezione per una volta...
il suo sguardo cadde sul lato vuoto del letto
quella volta in cui Bay aveva dormito li, avere il minore accanto a lui gli dava un grande senso di tranquillità
ricordava bene quella notte...

era girato sul lato, abbracciato al cuscino, non riusciva  prendere sonno
"Bay" lo chiamò pensando non stesse ancora dormendo, non ricevendo risposta si girò verso di lui
il minore si era addormentato a pancia all'aria mentre guardava il soffitto stellato
un dolce sorriso si venne a creare sul viso del maggiore guardando l'altro dormire serenamente
gli sistemò bene lenzuola addosso, mentendolo sul fianco, era in un sonno così profondo che nulla l'avrebbe svegliato
Pob restò qualche secondo a guardare il viso di Bay,
"è molto carino" pensò e gli accarezzò i capelli finché non giunse uno sbadiglio
allora si sistemò anche lui, accanto al più piccolo, avvolgendolo con il braccio
era una sensazione strana abbracciarlo, gli trasmetteva calore, si sentiva così sciolto, rilassato, tranquillo... che in men che non si dica chiuse gli occhi e crollò, dritto nel mondo dei sogni

invece ora era lì, solo, ad abbracciare il suo cuscino freddo, e a rimuginare sugli errori fatti

guardò l'orario, 5.27

non era proprio riuscito a riposarsi, a breve sarebbe solto il sole

decise di smettere di provarci e di fare una doccia

lasciava che l'acqua calda gli scosserresse su tutto il corpo, così da rilassare i muscoli, sentendosi un minimo più riposato

non aveva neanche voglia di asciugare i capelli, l'avrebbero fatto da soli
con indosso solo un boxer tornò suo letto, prese il telefono, che non toccava da qualche ora, per vedere se ci fossero notifiche, ma trovò un messaggio inaspettato...

Phu: hey Pob

"P'Phu?" era suo fratello maggiore

Pob: ciao Phu, che succede?

Phu: volevo sentirti, tutto bene?

Pob: non mi lamento    mentì
      
Pob:  a te come va?

Phu: davvero bene

Phu: senti volevo chiederti, non è che potresti venire a casa? non torni da molto, preparo la colazione per te me e mamma dai

fu per un'attimo riluttante, ma poi decise di accettare, d'altronde lo avrebbe solo aiutato a distrarsi un po'

Pob: certo, penso di essere li fra un'oretta

effettivamente non vedeva da molto la sua famiglia, e in po' gli mancava l'aria di casa

si affrettò a prepararsi

...

"hey! sono arrivato!" urlò una volta al cancello, prima di aprirlo
come al solito la madre l'aveva lasciato aperto

levò le scarpe e si avviò verso l'entrata

"Pob! come sono felice di vederti" gli andò incontro la madre, abbraccaindolo forte

era una bella donna di mezza età, dai capelli scuri e la pelle leggermente abbronzata, priva di imperfezioni, effettivamente mostrava molti anni in meno
era giovanile, e sopratutto era una persona solare, con sempre un bel sorriso sulle le labbra tinte di rosso

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