CAPITOLO 3 : OLIVER BASTON

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Anna amava il sabato, non aveva lezione e poteva passare tutti il giorno in cortile, il suo posto preferito, senza fare niente.

"Perché dobbiamo stare qua fuori, in mezzo agli insetti, quando abbiamo una bellissima sala comune?" disse Lydia lamentandosi.
Anna sbuffò, ogni volta che si trovavano in giardino l'amica si lamentava di qualcosa.
"Arriva Lee, come sto?" chiese la ragazza agitandosi.
"Stai benissimo Lydia tranquilla".
"Buon pomeriggio ragazze" disse Lee, Lydia lanciò un'occhiata ad Anna per farle capire di andare via.
"Ciao Lee, scusate ma io devo andare via urgentemente".

Cedric la vide correre nel cortile e la chiamò; quando la ragazza si avvicinò notò un gruppo di circa otto-nove ragazzi insieme all'amico e divenne rossa sentendosi osservata dalla maggior parte di loro.
"Andavi da qualche parte così di fretta principessa?" chiese lui.
"Più o meno" rispose la ragazza un po' a disagio.
"Perfetto, ti presento alcuni miei amici" disse Cedric continuando a dire una lista di nomi-cognomi-casa di tutti i presenti. Alcuni di loro già li conosceva di nome, uno tra questi in particolare.
"Oliver Baston, Grifondoro" finì Cedric "Ma penso tu lo conosca già, è il capitano della squadra dei Grifondoro".
"Piacere" disse Oliver allungando la mano verso di lei. Era davvero un bel ragazzo, aveva i lineamenti dolci.
"Stavo proprio dicendo che settimana prossima iniziamo gli allenamenti, dobbiamo scegliere un nuovo battitore e un portiere" le disse Cedric per continuare la conversazione a tema Quidditch.
"Oh sì, hai ragione. Ced scusa ma devo proprio andare".

Mentre camminava per i corridoi incontrò per sua fortuna la professoressa Sprout.
"Professoressa mi scusi" la chiamò Anna.
"Signorina Richard, è successo qualcosa?"
"No, no professoressa. Volevo parlare con lei di un progetto."
"Ma certo cara, andiamo nel mio ufficio e ne parliamo davanti a una tazza di tè.".

Dopo circa un'ora uscì dall'ufficio. "Grazie mille professoressa e buona serata." disse uscendo per andare nella sala Grande.

"Grazie per oggi pomeriggio e scusa se ti ho mandata via" disse l'amica appena Anna si mise a sedere in Sala Grande.
"Nessun problema Lydia, avevo davvero delle cose da fare. È andata bene con Lee quindi?"
"Sì, mi piace molto. È davvero carino."
Cenarono tranquillamente, conversando su gli ultimi avvenimento di Hogwarts e qualche nuovo gossip.
"Sapevi che George si frequenta con una ragazza di Tassorosso?"
"Come?"
"Sì, me l'ha detto Lee oggi. Non lo sapevi?"
"No, non mi ha detto niente a riguardo".

Finita la cena si avvicinò al tavolo dove erano seduti i gemelli.
"George quando pensavi di dirmi che ti stai frequentando con una della mia casa?"
"Mm mai? Perché dovrei?"
"Perché siamo amici?"
"No, tu sei amica di Bill, non mia" rispose lui senza neanche guardarla.
Anna non sapeva cosa dire, così si girò e andò via.
"No, Anna aspetta, non parlavo seriamente" gridò George ma la ragazza non si girò più.
"Sei un'idiota George" disse Fred.
"Ma io stavo scherzando!"
"è uguale, sai che è sensibile e ci rimane male per queste cose, vado a cercarla".
Fred uscì dalla Sala Grande alla ricerca della sua amica ma fallì perché lei era già davanti alla porta della sala comune dei Tassorosso.
Deviò però il suo percorso, ricordandosi del suo giro di ronda prima di poter andare a dormire.

Dopo circa due ore a vagare per i corridoi e le aule decise di andare verso il bagno dei prefetti a farsi un bagno, ne aveva proprio bisogno.
Quando entrò però la stanza non era vuota.
"Anna!"
"Oliver, scusa non sapevo ci fossi anche tu qua. Me ne vado subito" disse velocemente lei coprendosi il viso con le mani e uscendo di corsa.
Non si era mai trovata in una situazione del genere, Oliver Baston era mezzo nudo o nudo, questo non lo sapeva, nella stanza e lei lo aveva visto. Iniziò a sentire caldo così decise di tornare nel suo dormitorio.
"Principessa perché quella faccia?"
"Cedric, non ti avevo visto. Che faccia? È la mia faccia questa."
"No, non è la tua faccia. Con chi eri?"
"Con nessuno"
"Non è vero, dimmi la verità"
"Stavo andando a fare un bagno ma il bagno dei prefetti era occupato e non lo sapevo."
"Hai visto qualcuno nudo?" rise Cedric.
"Nudo no, mezzo... Oliver Baston. Ma è stato un incidente". Cedric non smetteva più di ridere.
"Anna Richard colei che ha visto un ragazzo nudo prima di dare il primo bacio"
"Smettila! Non è divertente!" disse Anna tirandogli un pugno sulla spalla.
"Come puoi dire che non è divertente? È super divertente".
"Vado a dormire rompiscatole."

La mattina dopo si vergognava a uscire dalla sala comune, non voleva vedere Oliver, probabilmente sarebbe diventata rossa subito e chissà cosa avrebbe pensato lui.
Così scese molto presto a fare colazione per poi chiudersi in biblioteca anche se non amava passarci le ore, era però l'unico posto dove non avrebbe incontrato Baston. O almeno così sperava.
"Anna" disse una voce sedendosi davanti a lei in biblioteca, probabilmente aveva cercato ovunque perché era nascosta in una zona piuttosto buia.
"Oliver, ciao"
"Ieri sera sei scappata, volevo dirti che stavo andando via." le sorrise lui.
"Oh, non preoccuparti, sono andata a dormire subito dopo."
"Va bene, ci vediamo in giro allora" la salutò e andò via.
"Tra tutte le persone proprio lui?" pensò Anna tornando sui suoi libri.

Questione di scelte - George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora