CAPITOLO 23 : CARA ANNA

1.6K 90 54
                                    

Cara Anna,
grazie per avermi tenuto aggiornato tutti questi anni, adesso che lui è qui con me sono davvero felice, spero ti poterti riabbracciare più o meno presto, stai tranquilla, mi prenderò cura io di lui adesso come tu hai fatto tutti questi anni.
A presto,
Fred.

Cara Anna,
ti amo.
Non ci sono parole per dirti ciò che ho provato, che provo e che proverò per te.
Sei stata mia amica, la mia ragazza, mia moglie, la madre di nostro figlio e la mia compagna di vita. So che negli ultimi trent'anni non sono stato il migliore marito del mondo e ti chiedo perdono.
Solo adesso mi rendo conto di tutto ciò che tu hai fatto per me, hai rinunciato al lavoro dei tuoi sogni per stare con me, hai rinunciato ai tuoi amati draghi per stare con me e mi pento di non averti detto abbastanza volte che ti amo.
La vita è tutta una questione di scelte e tu nella vita hai scelto me.
Sono felice di averti avuto nella mia vita e ringrazio chiunque ti abbia fatto nascere nella casa vicino alla mia; lo ammetto, da piccolo ero geloso di Bill, lui aveva l'amica del cuore e poteva giocarci quando voleva, gli bastava andare oltre la collina e tu eri lì ad aspettarlo con un sorriso.
Poi quando siamo andati ad Hogwarts siamo diventati amici, anche se tu eri una Tassorosso, ed insieme a Fred e Lee formavamo il quartetto perfetto.
Poi è arrivato natale, del quinto anno, e non ho più smesso di pensare a te, al tuo vestito rosso e i tuoi capelli ricci.
E come posso scordare la gelosia per Oliver Baston, mio fratello che ti bacia alla festa, tu che dormi con me la notte del mio compleanno, l'estate lontani perché tu sei andata in Romania, l'invito al ballo, il nostro primo bacio, i nostri pomeriggi in cortile con te che leggevi e io che ascoltavo la tua voce addormentandomi.
Poi ci siamo allontanati, ripresi, allontanati di nuovo ma siamo sempre tornati.
Siamo stati una coppia strana, non litigavamo mai e le poche litigate fatte me le ricordo: abbiamo litigato perché in cortile avevo guardato e ammiccato ad una grifondoro, non mi hai parlato per giorni; abbiamo litigato perché non volevo sposarmi alla Tana con mia madre ansiosa ma tu volevi perché sapevi quanto lei ci tenesse, non mi hai parlato per una settimana fino a quando non ho acconsentito a sposarci lì; abbiamo litigato perché mi sono chiuso in me stesso fino ad ammalarmi per la morte di mio fratello e quella volta sono stato io a non parlarti più.
Ma tu nonostante la mia corazza formatasi per il mio dolore mi sei rimasta accanto, mi hai amato e supportato per tutti questi anni e adesso non vedo l'ora di stare qua con te, stavolta per sempre.
Ti amo,
George.

Questione di scelte - George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora