CAPITOLO 9 : IL COMPLEANNO DEI GEMELLI

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Dopo quell'incontro Anna e Oliver erano usciti poche volte.
La Tassorosso si era resa conto che nella sua testa non riusciva a mandare via l'immagine di un altro ragazzo.
Anna era stata sincera con lui, non le piaceva dire le bugie; fortunatamente Oliver non ci rimase male quando ne parlarono, anzi rimasero amici continuando a studiare insieme, cosa diverse, ma insieme, in biblioteca o in cortile.
Nessuno però dei suoi amici sapeva esattamente la verità su loro due ma non si preoccupò più di tanto di questo.

Le ultime settimane di marzo Anna, insieme a Lee e Lydia stava preparando una festa a sorpresa.
Anna aveva il compito di tenerli lontani dalla loro sala comune quella sera così, grazie ai suoi poteri di prefetto, li mise in punizione in modo da tenerli occupati fino a mezzanotte. Fu facile trovare una scusa per metterli in punizione e i gemelli si arrabbiarono quando lo fece.
"Avete finito di pulire le aule?" chiese Anna.
"Sì prefetto dei miei stivali" disse George.
"Io mi chiedo chi ha deciso di darle quella spilla... secondo me lo fa a posta" continuò Fred.
"Se avete finito potete andare, vengo con voi almeno mi faccio perdonare".
I tre salirono fino alla torre dei Grifondoro, Anna chiese ai due di guardare se dentro la sala comune c'era Lydia, così quando entrarono un grande numero di persone gridò "buon compleanno".

I gemelli si misero a ridere a quella scena girandosi verso Anna.
"Sapevi tutto?"
"La punizione era solo una scusa non è vero?"
"George sei più intelligente di quanto pensassi" rispose lei sorridendo.
La festa fu un successo. Anna decise di non bere mentre i gemelli questa volta esagerarono come molti altri.

Dopo qualche ora le persone iniziarono a tornare delle loro camere, tra cui Lee e Lydia che si salutarono con un bacio appassionato. Anna rimase nella sala comune a pulire, a causa delle esplosioni c'erano coriandoli ovunque.
"Anna vai a dormire, ci penserà qualcun altro a pulire" le disse Fred biascicando.
"Tu vai a dormire, vieni di porto su" e lo accompagnò nella sua stanza.
George invece si era addormentato sul divano rosso davanti al fuoco, Anna cercò di svegliarlo ma invano. Così gli prese una coperta, gliela sistemò a dosso e si fermò a guardarlo.
Sembrava un bambino quando dormiva e sorrise guardandolo.
Lasciò un bigliettino a entrambi i gemelli con scritto che si sarebbero visti a colazione la mattina dopo e si girò ma nel mentre una mano prese il suo polso.
"Anna, rimani qua con me" disse George con gli occhi ancora chiusi e un sorriso da bambino.
"George devo tornare nella mia sala comune"
"Ti prego, resta qua, Oliver non si arrabbierà" George ripeté quella frase almeno altre tre volte prima di convincere Anna a stendersi di fianco a lui.
"Buonanotte" disse lei.
"Buonanotte principessa".

La mattina George si svegliò con il braccio intorpidito, cercò di muoversi ma qualcosa o meglio qualcuno lo bloccava. Anna era distesa accanto a lui sul divano, un braccio la abbracciava e l'altro era sotto la sua testa. Il ragazzo rimase fermo per non svegliarla ma intanto cercava di ricordarsi qualcosa della sera precedente ma niente. Buio totale.

Dopo minuti dopo Anna si aprì gli occhi.
"Buongiorno George"
" 'Giorno... come mai tu sei qua?"
"Ti sei addormentato sul divano e mi hai implorata, nel vero senso della parola, a restare con te"
"Nient'altro?"
"Nient'altro. Adesso vado a farmi un bagno caldo, per quanto tu sia comodo, preferisco il mio letto" gli sorrise lei.
George continuò a fissarla fino a quando non uscì dalla sala comune rosso-oro.
"George! Sei qua!" disse Fred.
"Sì, mi sono addormentato sul divano"
"Andiamo a fare colazione? Ci aspetta Anna, ha lasciato un bigliettino"
"Mi cambio e andiamo"

I gemelli aspettarono la loro amica per più di trenta minuti, quando arrivò si mise al tavolo dei Grifondoro con loro.
"Come mai tutto questo ritardo?" chiese Fred.
"Sono andata a fare un bagno, l'ho detto a George"
"George?"
"Mm si? Sono uscita dalla vostra sala comune stamattina quando George si è svegliato"
"Hai dormito nella nostra sala comune?"
"Sì Fred, George non te l'ha detto?"
George divenne rosso su tutto il viso quando il fratello lo guardò negli occhi. Non gli aveva detto che avevano dormito insieme perché lui glielo aveva chiesto.
"Vi è piaciuta la festa ieri sera?"
"Non me la ricordo granché" disse Fred ridacchiando.
"Hai bevuto tantissimo ieri sera, ti ho riportato in camera io" disse Anna "Io adesso vado, ci vediamo stasera" e li salutò.
"è successo qualcosa stanotte tra voi due?"
"No, Fred. Mi sono addormentato sul divano e lei ha dormito con me, a quanto pare l'ho implorata di rimanere"
Il gemello rise "Mancava solo che tu le dichiarassi il tuo amore"
"Ma quale amore idiota poi sta con Oliver".

Questione di scelte - George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora