Caro Bill,
Grazie per il regalo di compleanno, amo questo bracciale e probabilmente non lo leverò mai più. Ti aggiorno sulle ultime novità: la professoressa Sprout mi ha detto che quasi sicuramente mi accettano e non potrei essere più felice di così. Le lezioni vanno bene, Hagrid si è impegnato tanto ma il suo ippogrifo verrà giustiziato a causa di un ragazzino serpeverde.
Lydia e Lee Jordan stanno ancora insieme e quasi sono insopportabili, ma sono contenta per loro. Cedric sta uscendo con Cho Chang grazie a me! Li ho presentati e adesso si frequentano. Devo però raccontarti una cosa successa la sera del mio compleanno. So che non si dovrebbe fare e che i minorenne non dovrebbero bere ma ieri sera ho alzato un po' il gomito, non troppo eh, e per uno stupido gioco mi hanno baciata... tuo fratello Fred mi ha baciata. Come ben sai non avevo mai baciato nessuno e lui è stato il primo ma non sono arrabbiata, almeno non era qualche idiota.
Probabilmente ti metterai a ridere ma perfavore non prendermi in giro. Tu come stai? Mi manchi tanto. Ti mando uno dei dolci delle cucine di Hogwarts appena sfornate. Spero sia ancora buona quando arriverà in Egitto.
Mi manchi tanto, anche se l'ho già detto,Anna
Stava scrivendo la lettera in cortile, poggiata a un albero quando i gemelli le si avvinarono.
"è una lettera d'amore quella?" chiese Fred.
"No, è per tuo fratello"
"Sai che mamma aspetta solo il vostro fidanzamento?" disse Fred.
"Vero, ogni volta che esci da casa nostra ti elogia sempre soprattutto davanti a Bill, ci spera da sempre" continuò George con una punta di fastidio nel suo tono di voce.
Anna rise "Nonostante Bill sia il più bello della famiglia Weasley non ci metteremo insieme"
"Il più bello della famiglia? Quante volte ti ho detto che il più bello sono io?"
"Fred mi dispiace distruggere le tue fantasie ma la tua è una bugia. Non sei il più bello e mai lo sarai" rispose lei.
"Questo perché sono io" disse George.
"Assolutamente no" rise lei.
I due gemelli si misero a sedere accanto a lei e rimasero in silenzio per qualche minuto.
Poi Anna parlò.
"George ma ti frequenti ancora con quella di Tassorosso?"
George e Fred si guardarono un istante prima di rispondere no.
"Non ci trovava divertenti, diceva che i nostri scherzi sono stupidi ma soprattutto non riusciva mai a riconoscerci" spiegò George mezzo balbettando.
Anna aveva però l'impressione che non le stava dicendo la verità, c'era qualcosa sotto ma non volle chiedere altro.
"Va bene, io vado" disse Anna ai due.Mentre tornava dentro incontrò Baston.
"Oliver, come stai?" chiese lei gentilmente.
"Tutto bene, tu? Stavi andando da qualche parte?"
"Dovevo andare in biblioteca per prendere un libro"
"Ti accompagno, non ho niente da fare in questo momento"
Così i due camminarono verso la biblioteca scambiandosi qualche parola, solitamente Anna era una gran chiacchierona ma si sentì improvvisamente senza parole.In biblioteca cercò dei libri sui draghi, ma fu difficile perché li aveva letti praticamente tutti.
"Draghi?"
"Sì, sai, ho una passione per le creature magiche"
"Davvero?" lei annuì sorridendo. Andava fiera di questa sua passione, avrebbe viaggiato ovunque per scoprire cose nuove sulle creature.Dopo aver firmato il libro dei prestiti ed essere usciti dalla biblioteca Oliver le fece una domanda che la lasciò imbarazzata "Mi chiedevo se domani sera ti andava di cenare insieme"
"Domani? Mm va bene, si, si può fare"
"Bene, organizzo tutto io. Ci vediamo alle 19 davanti la sua sala comune" e la lasciò sola in mezzo al corridoi dopo averle dato un bacio sulla guancia.Quando tornò nel dormitorio raccontò tutto a Cedric e Lydia.
"Finalmente esci con qualcuno!"
"Davvero! Lydia ed io non ce la facevamo più a vederti sola"
"Perché ve l'ho raccontato? Dovevo stare zitta"
"Sciocchezze! In ogni caso, Oliver è davvero un bel ragazzo ed è anche molto gentile" disse Lydia.
"Vedremo, adesso perfavore lasciatemi dormire"
"Non vieni a cena?" Anna scosse la testa addormentandosi poco dopo.All'appuntamento con Oliver mancava meno di mezz'ora e il suo umore era a terra. Aveva avuto una brutta giornata a causa di Piton, che quella mattina si era svegliato male e con la voglia di umiliare chiunque gli si presentasse davanti.
In ogni caso, era quasi pronta, aveva indossato un paio di jeans carini e un maglione bianco, aveva lasciato i capelli ricci sciolti e si era truccata leggermente. Si sentiva carina guardandosi allo specchio.
Uscì dalla sala comune trovandosi Oliver davanti con un sorriso bellissimo e in mano un borsa con del cibo.
"Vieni" le disse per portarla sul campo da Quidditch.
Oliver aveva pensato a tutto, una coperta, il fuoco, il cibo e il succo di zucca.
"è bellissimo Oliver".Passarono tutta la sera a parlare, di Quidditch soprattutto, non che ad Anna dispiacesse ma trovava pesante questo unico argomento di Oliver.
"Ti interessa qualcosa oltre al Quidditch?" chiese lei.
"Leggere, soprattutto libri babbani"
"Che genere?"
"Polizieschi, mi piace leggere tutte le strategie e i ragionamenti dietro un omicidio. Hai progetti finita la scuola?"
"Diciamo, è ancora in fase di sviluppo perché devo passare i G.U.F.O. ma voglio lavorare con le creature magiche da qualche parte nel mondo"
"Viaggiatrice quindi" lei annuì.Dato che iniziava a fare sempre più freddo tornarono al castello.
La riaccompagnò davanti alla sala comune, lui si avvicinò piano con un sorriso dolce fino a baciarla leggermente sulle labbra.
Anna provò una strana sensazione.
Salutò Oliver e corse in camera sua cercando di capire qualcosa dei suoi sentimenti.
Le era piaciuto? Cosa provava per lui? Perché non riusciva a pensare solamente a Oliver in quel momento?
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Questione di scelte - George Weasley
Fanfiction"Non c'è niente di sbagliato ma non me ne hai mai parlato, e adesso scopro che andrai via fino a chissà quando. Pensavo fossimo amici!". "Probabilmente torno per l'inizio del nuovo anno ad Hogwarts" "E se così non fosse?" "George mi spieghi perché t...