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Take 4: murder plan

Jisung si era imposto di andare alla villa solo per rivederlo, ma gli era mancato così tanto e dopo tutti gli sforzi che aveva fatto se lo meritava un piccolo bacio.

Mosse le labbra sopra le sue assaporandone il sapore dopo più di un anno trascorso senza.

Un anno passato a piangere e a ripensare a tutte le notti al sicuro tra le sue braccia.

Per un momento si sentì tornato un bambino capriccioso.

Rivoglio Minho tutto per me...

Continuò a baciarlo finchè il più grande non iniziò a muoversi tra le coperte, facendo staccare Jisung per lo spavento.

Quando il corvino aprì gli occhi riuscì a vedere soltanto la sua figura di spalle intenta a scendere dalla finestra.

Non l'aveva inquadrata bene a causa del buio, ma la luce della luna era puntata proprio sul suo braccio aggrappato al cornicione, dove l'orologio sul suo polso non passò per niente inosservato agli occhi del moro.

Lo sconosciuto saltò giù dalla finestra ma quando il maggiore si affacciò dal balcone, era già sparito nel nulla.

***

La mattina dopo Minho si era svegliato pieno di dubbi.

Chi era?

Era solo un sogno oppure era reale?

Quelle labbra io le conosco...

Ma sopratutto quell' orologio.

Quell'orologio lo conosceva alla perfezione, ma non poteva saltare a conclusioni affrettate.
Era molto confuso, poteva per davvero essere stato soltanto un sogno.

Anche il vestiario era familiare.

Sono diventato pazzo.

-Minhoooo!- la voce acuta e allegra di Jisung si sentì dal corridoio e in pochi secondi il piccino lo aveva assalito con tutto il suo peso per dargli il buongiorno.

-Ti prego ti prego ti prego, fai un' altra maratona di film disney con me?- si mise a cavalcioni sul maggiore, portando le mani in preghiera.

-Felix mi ha dato buca per l'ennesima volta per uscire con Changbin.- alzò gli occhi al cielo sbuffando, anche se in realtà preferiva guardare i film insieme a Minho.

Minho non resistette all' espressione adorabile sul viso del minore e annuì fingendosi scocciato, quando in verità non gli dipiaceva affatto guardare un film insieme al blu.*

***

Quando il biondo tornò all'hotel, trovò Chris, stranamente nel mondo dei sogni, e anche Hyunjin e Seungmin crollati in sonno profondo sul divano.

Li osservò attentamente, ricordando come lui e Minho dormissero sempre nella stessa identica posizione.

Per fortuna non mi ha visto...

Già mi manca, vorrei poter tornare anche la prossima notte.

A quei pensieri, Jisung scosse la testa.

No basta, con quel bacio ho rischiato troppo, dovró farmelo bastare.

Come non detto perchè la notte dopo il minore si rintrufolò nella villa Park, e le sue labbra si ritrovarono su quelle del corvino addormentato.

Successe anche la notte successiva, quella dopo ancora, e così via.

Minho si sentiva uno scemo:
Era convinto di sognare la stessa cosa tutte le notti;
Non riusciva a ricollegare le labbra tanto familiari ad una persona;
E tanto meno era riuscito a vedere il suo baciatore sconosciuto in volto.

In realtà pensava che le labbra fossero quelle di Jisung, ma oltre a quello nulla quadrava:
Il Jisung che conosceva era mingerlino e magro come uno stecco, mentre la figura della notte era leggermente più muscolosa e allenata.
Aveva i capelli biondi, mentre il Jisung che conosceva aveva i capelli blu al momento.
E poi quell'orologio...Il modello era quasi identico al suo, che fosse solo una coincidenza?

Eppure le labbra erano quelle.
Aveva baciato Jisung una miriade di volte, sapeva benissimo che sapore e che forma avessero le sue labbra.

Tutta questa storia gli aveva causato un grande stress, vedendo il moro così serio e pensierioso aveva preoccupato il principino della villa.

Stranamente invece il Jisung del futuro non era ancora stato beccato.
Se Chris avesse saputo delle sue scappate alla dimora Park, non lo avrebbe ucciso, ma avrebbe fatto di peggio.

-È il momento di agire.- iniziò il leader, una volta che Hyunjin, Seungmin e Jisung si furono seduti accanto e di fronte a lui per ascoltare il piano.

-Come prima cosa dobbiamo uccidere Kim Miso, anche lei è una viaggiatrice nel tempo. Dobbiamo levarla di mezzo prima che se ne scappi in chissà quale altra linea temporale.-

All' udire il nome di quella donna, il cuore di Jisung si riempí di rabbia e sete di vendetta.

Aggrottò la fronte ascoltando con attenzione quello che Chris avesse da dirgli.

-Io e Hyunjin abbiamo pensato ad un semplice omicidio silenzioso nel bel mezzo della notte. Nulla di troppo complicato: si entra in camera sua con cautela, poi coltello sulla gola, zac e ciao. Dobbiamo solo capire a chi affidare quest compit-

-A me.- intervenne subito il biondo, con tono sicuro.
-Sarò io a commettere il suo omicidio.-

Angolo pruu:

Vai Jisung spacca i culi

*= questa scena ahahaha quando erano ancora tutti vivi ahahaha

Dai prossimi capitoli inizieranno i casini 👀

Questo sequel mi fa schifo ma recupeperò con il finale giuro

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍 ②~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora