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Take 6: maid cosplay

Erano le quattro di mattina quando la figura di Jisung apparse con il teletrasporto davanti ai tre agenti segreti.

Chris si giró di scatto distogliendo l'attenzione dallo schermo del computer, mentre Hyunjin e Seungmin-appisolati l'uno nelle braccia dell' altro- saltarono in piedi dal divano correndo nella direzione del novellino.

《Come è andata?》chiesero preoccupati.

Il biondo non aveva un' espressione molto covinta in viso, anzi non sembrava per niente soddisfatto del suo lavoro.

《L'ho uccisa.》disse, venendo subito interrotto dagli esulti degli altri.
《Ma...》continuó facendo zittire i suoi compagni di squadra.
《Minho è il primo sospettato.》
《Sono rimasto nelle zone della villa prima di ritrasportarmi quì e il me del passato ha visto Minho vicino al corpo inerme delle segretaria e ha chiamato la polizia.》

《Se Minho dovesse essere arrestato, il passato cambierebbe un' altra volta e si creerebbe una nuova linea temporale.》aggiunse Seungmin, torturandosi il labbro inferiore con i denti.

《Metti nei panni del te del passato.》inizió Hyunjin con sguardo serio.
《Come si comporterebbe un Jisung diciassettenne immaturo e innamorato del proprio bodyguard se quest' ultimo uccidesse una persona?》
《Pensaci un secondo. Dobbiamo cercare di prevenire l'andatura degli interrogatori.》

Jisung schiuse le labbra e sbattè più volte le palpebre.

Il piccolo me come si sarebbe comportato?

Dopo qualche secondo di riflessione, il minore alzò il capo e rispose.

《Lo difenderebbe.》

***

Poche ore dopo gli agenti si ritrovarono al di fuori della dimora di Park.

In poco tempo erano riusciti ad ideare un piano per assistere e ascoltare gli interrogatori che sarebbero avvenuti all' interno della villa.

Una cameriera uscí dal cancello del retro dando inizio alla loro missione.

《Vai Seungmin è il tuo momento!》bisbiglió Chris, spingendolo fuori dal cespuglio dove si erano nascosti.

《Perchè proprio io?!》si lamentò: non era per niente entusiasta del piano che avevano ideato.

《Perchè tra di noi sei quello con una corpuratura più simile ad una donna, su muoviti!》

Il castano roteò gli occhi e si diresse a passo felpato verso il cassonetto, dove la cameriera stava scaricando la spazzatura dal bidone.

Jisung ricordava ancora gli orari dei lavoratori della villa e sapeva che alle sei del mattino le guardie avevano cinque minuti di pausa, e allo stesso orario le domestiche dovevano buttare l' immondizia.

Come programmato, Seungmin, con uno scappellotto in un punto specifico del collo, fece svenire la cameriera che appoggiò delicatemente per terra.

Aaaah, mi sento una merda...
Pensò mentre disfava la domestica della sua divisa.

Si sfilò dei suoi vestiti e li poggió sul corpo mezzo nudo della dipendente.
Per fortuna a quell' ora le strade erano deserte, e i cassonetti si trovavano in un vicoletto non molto visibile e poco frequentato.

Non vedo l'ora di vederti vestito da maid piccolo.》commentó Hyunjin dal suo microfono, facendo arrossire il fidanzato che sentì la sua voce dalla cuffia apposita nel suo orecchio.

Dopo qualche minuto Seungmin uscì dal vicolo con indosso l' uniforme della cameriera, cercando di essere il meno sospetto possibile mentre trainava il bibone da riportare nella villa.

Dal cespuglio si udirono fischi e applausi maliziosi da parte di Hyunjin, fin troppo gasato alla visione del suo ragazzo con una gonnellina corta, un grembiule ricamato e le parigine.

Notando che le guardie fossero già tornate alle loro postazioni, il genietto si coprí il viso con la parrucca evitando lo sguardo della sorveglianza.

《Signorina, ha i capelli in viso.》lo avvisò una guardia quando Seungmin oltrepassó l'imponente cancello della villa.

Il castano a primo impatto congelò sul posto.

Da adesso in poi sei una donna.
Una donna dolce e aggraziata.

Si ripetee Seungmin nella sua testa, girandosi nervoso verso la guardia con ancora la parrucca a coprirgli la faccia.

《Oh è perchè la mattina sono davvero inguardabile e preferisco non farmi vedere in volto!》parlò con voce acuta e stridula gesticolando con le mani.

Spero di essere stato credibile...

Dopodichè scappò in un batter d' occhio dalla vista delle guardie, rifugiandosi all' interno dell' edificio.

《Sono dentro.》li avvertí guardandosi in torno.

Buon lavoro, adesso controlla la mappa che ti ha disegnato Jisung e dirigiti in camera del principino, sarà lui il primo ad essere interrogato. Sbrigati, dal binocolo sembra che i poliziotti abbiano già inziato a fargli domande.》disse Chris, controllando le finestre della villa.

Seungmin si spostò fino al salone ed aprì la porta.
《Scusate l'interruzione devo soltanto svuotare il cestino.》entrò nella stanza con il solito tono da "signorina" e prese in mano il secchio accanto alla scrivania, applicandoci al lato un micro-microfono con il palmo della mano rivolta verso la parete.

《Buona giornata!》salutò cordialmente dopo aver riposizionato il cestino al suo posto.

Uscito dalla stanza tirò un sospiro di sollievo e ritornò indietro dal resto dei suoi colleghi.

《Bravo amore nessuno ti ha scoperto!》Hyunjin gli fece i complimenti circondandolo in un abbraccio.
《Come faccio, sei bellissimo con i vestiti da donna.》continuò accarezzando la coscia nuda del suo fidanzato.

《Rimandate le porcheriea dopo, l'interrogatorio è iniziato.》Chris li rimproveró concentrandosi sull' audio del microfono.

《Allora non ci resta che ascoltare e sperare che tutto vada come abbiamo pianificato.》

Angolo pruu:

Visto che mi manca time travel 1 e voglio farvi soffrire eccovi una vecchia scena per rinfrescarvi le idee:

Lo presi in braccio a mo di sposa, facendo attenzione a non svegliarlo e lo portai fuori dalla mia stanza.

-S-scusa Minho...- singhiozzò, stringendo con le mani il tessuto della mia maglietta.
-Tu non v-volevi e io ti ho costretto...- disse con la voce spezzata dai singhiozzi.

Questo era davvero un gran problema.

Jisung si era innamorato di me.

Non ero stupido, lo avevo già capito.
Tutte le scuse che si era inventato per interrompere me e la Segretaria Kim, e poi questo.

La mia missione non comprendeva il suo salvataggio ed io dovevo attenermi agli ordini che mi erano stati dati.

Era tutto così dannatamente doloroso.

In fin dei conti si faceva volere bene, nonostante a volte fosse molto fastidioso, avrei dovuto mantenere le distanze fin da subito e non affezionarmi.

-È tutto okay...Fai come se non fosse successo nulla.- risposi, facendo attenzione ad usare un tono calmo e rassicurante.

Non ero mai stato rifiutato da qualcuno, ma sapevo che non fosse una bella esprezienza e dovevo compierla nel modo più dolce possibile.

Non volevo ferirlo in alcun modo, non era mica colpa sua se si era innamorato di me.
Colui che proviene da un altro futuro.
Un futuro in cui Han Jisung non c'è più.
Non avrei mai potuto ricambiare i suoi sentimenti.

Now i'm sad e voglio morire, voi?

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍 ②~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora