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Che meraviglia Napoli, è una città solare, bella, tutti i napoletani molto accoglienti e frizzanti. Presi il cellulare e scattai una foto. Non so cosa pensasse la gente guardandomi... So solo che mi sentivo così spaesata in questa nuova grande città. La stanchezza iniziò a farsi sentire, in aereo non avevo dormito molto.Non mi importava ,però,perché finalmente ero a Napoli, nella città che avevo sempre ammirato, ed ero pronta a iniziare un nuovo capitolo della mia vita.
Trascinai le valigie fino al taxi.
Direzione "Vomero". Il taxi dopo un po' si fermò davanti a una palazzina bianca. Pagai e mi diressi verso l'ingresso. Suonai il campanello del primo piano sperando che in casa ci fosse qualcuno. Poco dopo il portone si aprì e entrai. Iniziai a salire le scale fino a quando una ragazza mi venne ad aiutare con le valigie. Aveva un grande sorriso stampato in faccia e non faceva altro che ripetermi "Benvenuta". La ragazza che avevo davanti a me era molto carina: pelle molto chiara, lunghi capelli biondi e grandi occhi verdi.
"Ciao, il mio nome è Marianna!". Io sorrisi e le strinsi la mano. "Piacere Martina" le dissi semplicemente. Nel frattempo lei prese le mie valigie e le porta nell'appartamento. L'appartamento era molto carino. Aveva molte finestre che illuminavano il salone. La cucina non era molto grande, mentre più avanti nel corridoio c'erano due porte.
"Vieni, seguimi..."continuò parlandomi un po' in dialetto.
La seguii subito. "Questa è la tua stanza" mi disse felice. "Scusami se uso spesso il dialetto, ma spero ti abituerai" "Tranquilla, grazie già di tutto". Provai a diglielo in napoletano,ma non faceva per me.
"Lo imparerai tranquilla. Per qualsiasi cosa, mi trovi nella stanza accanto". Sorrise e poi uscì chiudendo la porta. Non appena rimasi sola, mi buttai sul mio piccolo e morbido letto che si trovava al centro della stanza. Osservai la stanza ed era tutta bianca,piccola e spoglia ma probabilmente l'avrei modificata poi in futuro o mi sarei semplicemente abituata. Mi sentii felice e tranquilla. Prima di decidermi a venire qui ero molto indecisa. Ero convinta di non voler andare così lontano da casa, di voler rimanere con i miei amici, con il mio ragazzo. Fortunatamente poi avevo fatto tutto di istinto, soprattutto dopo aver scoperto che il mio "amato fidanzato" mi tradiva con una mia amica che consideravo importante. Ho fatto la scelta giusta, l'ho lasciato e ho deciso di prendere un po' di tempo per me. Avevo sempre creduto che Matteo fosse il ragazzo perfetto per me mettendolo sempre al primo posto. Non rifarò mai più un errore del genere. In quel momento udii la suoneria del mio cellulare. Chi mi starà chiamando?...

persa con te ||CoCoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora