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Povs coco~
"Che cosa hai combinato Corrado!" Urlò Marianna. "Io... Scusa,ho provato a scansarmi, perdonami sul serio!" E per scusarmi: "posso fare qualcosa per te?" Dissi in dialetto. La ragazza mi guardò spaesata e io mi sentii ancora più in colpa. Insomma era caduta, ma non era neanche totalmente colpa mia. "Scemo! È la mia nuova coinquilina, viene da Milano! Non ti capisce"  mi spiegò Marianna vedendomi confuso. Sorrisi allora capendo che non era arrabbiato, solamente non mi aveva compreso.
"Mi dispiace!" Dissi ancora. La ragazza mi rassicurò dandomi una pacca sulla spalla. "Sono Corrado, piacere di conoscerti!" Dissi questa volta senza napoletano. Lei mi sorrise e allungò la mano verso di me, sono contento.
"Sono Martina..." Rispose con accento milanese. Mi sorrise e poi si girò verso Marianna imbarazzata. Non riuscivo a smettere di guardarla.
"siete così carini insieme,non è così?!" Disse Marianna eccitata. Io la fulminai con lo sguardo e lei mi fece l'occhialino. Sapeva benissimo la mia situazione e non ero pronto per conoscere una nuova persona.
"Lui è uno dei miei più cari amici". Anche Marianna non riusciva a fare a meno di parlare in napoletano. Lei però sembrò capire e chiese a Marianna di accompagnarla a casa. Sentii che la serata sarebbe finita lì. Non volevo che se ne andasse, volevo conoscerla meglio così decisi di smuovermi.
"Lascia che ti accompagno io, così mi sentirò meno in colpa sul piccolo incidente di prima."  Mariana dovette ripetere a lei cosa io avevo detto. Martina provò a rifiutare mettendosi più vicino a Marianna, ma lei la rassicurò e la incoraggiò ad andare con me. "È una brava persona, credimi..." Lei mi guardò e io le sorrisi per rassicurarla, anche se i vestiti che indossavo non sembravano proprio da bravo ragazzo. "Okay"disse Martina e io sorrisi. Martina salutò Marianna e ci dirigemmo verso l'uscita. Una volta usciti dal locale,mi diressi verso la mia macchina. Salimmo in macchina e misi in moto per andare verso l'appartamento di Martina. Entrambi eravamo imbarazzati, lei si decise a parlare.
"Vivi anche tu al Vomero?" Mi chiese con il suo accento milanese. Io mi girai verso di lei e risposi di sì.
"Io sono milanese" mi piaceva la sua tranquillità,sembrava completamente a suo agio. Mi fermai sotto casa di Martina e ragionai un secondo. Volevo riuscire a far scomparire quella mia timidezza. "Stavo pensando che potrei sdebitarmi in qualche modo" dissi mischiando un po' di napoletano e italiano. Notai infatti che lei non mi aveva capita e gli ripetetti la frase. Martina rise e poi mi disse "tranquillo". "Per favore...". Lei rifiutò ancora. "È stato un piacere conoscerti Corrado"disse scendendo dall'auto. Io sorrisi e la salutai con la mano. Martina si allontanò e io rimasi a guardarla finché non entrò nel palazzo. Restai fermo in macchina ad ascoltare un po' di musica pensando a quello che era successo. Sorrisi e, dopo aver acceso la macchina, guidai fino a casa senza riuscire a togliermi dalla testa quei bellissimi occhi verdi. Parcheggiai e mi accorsi che sul sedile passeggero c'era un foulard. Lo presi in mano ed entrai nel mio appartamento. Quando andai a letto, mi sentivo strano. Per la prima volta dopo tanto tempo provavo una sensazione forte. Mi avvolsi il foulard intorno al gomito e speravo di rivedere Martina. Ero pensieroso. Mi addormentai sereno, nonostante la giornata stancante.
~Area autore~
Questa è la fine del povs di Coco quindi alla prossima parte ritornerà Martina. Ho voluto provare questa cosa non avendola mai fatto e devo dire, è stato difficile ma sono felice di come è venuto, spero piaccia anche a voi. Bacii

persa con te ||CoCoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora