Amorisco #dramione

Sguardi

12 maggio 2004

Il suo appartamento era al terzo piano di una palazzina che dava su una stradina laterale poco affollata di Londra. Era molto piccolo: un salottino all'ingresso, una cucina, e la camera col bagno. Aveva sempre apprezzato la sua semplicità, perché non le serviva niente di più.
Ma quel pomeriggio, Hermione lo sentiva stretto.

Come era possibile?
Come aveva fatto quel viscido, arrogante, verme di Malfoy a farla sentire così.. cosí impotente?
COSA LE ERA PRESO? Perché la prima volta non si era difesa?.. e PERCHÉ per Merlino, lei lo aveva baciato?? PERCHÉ si era lasciata andare fino a quel punto?
Ogni volta che ricordava quel giorno, non poteva far a meno di pensare a quanto si sentisse sicura, protetta, desiderata tra le sue braccia.. NO!

Aveva deciso che avrebbe evitato che accadesse di nuovo. Non voleva più pensarci. Non voleva vederlo mai più!
Cercava di evitare Draco il più possibile; lui non l'aveva cercata mai dopo l'accaduto, e lei gliene era grata. Hermione aveva iniziato ad evitare di uscire di casa, se non per necessità, aveva smesso di frequentare Diagon Alley e Hogsmade. Andava al lavoro con mezz'ora d'anticipo e staccava mezz'ora dopo, così da evitare di incrociare qualcuno.
Persino gli inviti a cena dei suoi amici, erano diventati motivo di angoscia, perché, tra una cosa e l'altra, si arrivava spesso a parlare di come Draco si stesse destreggiando bene come Auror, e di quanto a Harry la cosa non andasse giù.

Era seduta sul divano, e guardava fuori dalla finestra assorta nei suoi pensieri, quando sentì suonare il campanello. Chi poteva essere? Un brivido le salí la schiena. Rispose al citofono.
Era Ginny. Subito la strega si rillassò ed andò ad aprire alla porta con un dolce sorriso. La fece accomodare, e dopo aver sorseggiato una tazza di thé in cucina, si sedettero sul divano una a fianco all'altra.

-"Hermione, non ci vediamo da così tanto tempo, ho tante cose da raccontarti! Perché non vieni a cena da noi domani?"
-"Grazie Ginny, ma credo che domani dovrò portarmi avanti con un po' di lavoro.."
-"Ohh, peccato! Vorrà dire che verrai domenica alla tana, per il mio compleanno! E NO, a questo non puoi mancare!"
-"Ok dai,magari ci vediamo domenica prossima.."

Ginny sorrise, poi prese dolcemente una mano dell'amica.
-"Hei! Guarda che non puoi continuare così. Mi sono accorta che ultimamente stai sempre sola, ed esci poco. Cosa c'è che non va? Lo sai che con me puoi parlare, se c'è qualcosa che posso fare dimmelo, ok!?"
-"Ma cosa stai dicendo? No no va tutto bene, ho solo una marea di lavoro da fare.."
-"Mmhh.. si certo.. Hermione potrai ingannare gli altri ma non me. Avanti dimmi che cosa c'è che non va!"
-"Niente, davvero! Credimi.. "

Hermione sapeva che doveva inventarsi qualcosa di più plausibile del lavoro, per convincere l'amica, e così disse ".. è solo che.. sai.. ripensavo all'arresto di Nott.."
-"OHH MA CERTO! Come ho fatto a non capire?!.. Ascoltami: è stata un esperienza orribile lo capisco, non devi vergognartene! E poi avere paura è una cosa normalissima! Harry ha sbagliato a mandarti solo con 2 Auror in quel postaccio, e non passa giorno che non mi ripeta quanto in colpa si senta! Noi ti vogliamo bene e ti capiamo."

Hermione aveva perfettamente centrato il bersaglio :" Ginny non ho motivo di avercela con Harry, davvero! Ne lui, ne nessun altro poteva sapere. È acqua passata lo so!"
Ginny allora la abbracciò forte e le disse :"Allora perché sei ancora così sconvolta? Tesoro ti prego, promettimi di riguardarti e che verrai a trovarci un po' più spesso, d'accordo?"
-"Te lo prometto, Ginny" disse ancora appoggiata alla spalla dell'amica.

Restarono così per qualche altro secondo, poi ritornarono a parlare di altro: della carriera di Ginny nel Quiddich, del nuovo negozio di mantelli aperto a Diagon Alley, e di nuovi amori nati tra maghi e streghe di loro conoscenza.
-"Sono così carini insieme! Non puoi capire, abitano nel quartiere a fianco al nostro. Pensavo di invitarli a cena qualche volta!"
-"Già, é incredibile!"
-"Bene, ora devo proprio lasciarti, sono già le 19:00?! Cavolo devo andare a dare la pappa ai bambini! Ci vediamo presto Hermione!"