Amorisco #dramione

Una sciocca missione

24 febbraio 2004

Hermione aveva appena messo piede in ufficio, quando sentí bussare piano la porta. Harry andò  verso di lei assieme a 5 o 6 areoplanini che si depositarono sulla sua scrivania.
-”Ooh, ma è un inferno! Questa settimana non faccio in tempo a finire un lavoro che subito ne arriva altro!” disse lei aprendo il primo.
-”A chi lo dici! Stanotte non ho dormito un accidenti! James ha preso tutto dal nonno, non sta buono un attimo! E tra poco devo rimanere vigile ad un appostamento per 8 ore, non so come farò!” fece Harry sedendosi stancamente di fronte a lei. “Hermione, sono qui per conto di questa faccenda” e le indicò uno degli areoplanini appena arrivati. Lei lo aprí e lesse:

Ad H.J.Granger
Rilevato un caso di violenza ingiustificata contro babbani, a Madison Street/Londra. È richiesto l’immediato intervento del dipartimento di Regolazione Legge della Magia, e il repentino arresto del responsabile.
Il Ministro
K. Shaklebolt

-”OH, per le mutande di Merlino! Oggi inizia proprio bene insomma, e adesso chi è questo pazzo!” fece Hermione accasciandosi sul tavolo.
-”Appunto, sono qui per dirti che abbiamo identificato Albert Nott come colpevole dell’attacco, ma deve per forza andarlo a prendere qualcuno in veste ufficiale, quindi dovrai andarci tu!”

-”OH! Grazie Harry! È sempre bello trovare la pappa pronta. Mhm.. Albert Nott.. vediamo..”Hermione aprí un cassetto della scrivania, e tirò fuori un plico pieno di schede identificative:”Nott, Nott, Nott.. Eccolo! Albert Nott, purosangue.. figlio di.. Jeremiahs Nott, mangiamorte, ora rinchiuso ad Azkaban. Beh direi che è chiaro, un altro figlio di mangiamorte che porta avanti i ‘sani principi familiari’”.
-”Già, la solita storia!”
-”La solita storia. Bene, è meglio che mi sbrighi. Sai per caso anche dove posso trovare questo ‘Signore’?”
-”In effetti si, sappiamo dove si nasconde. Ma.. Hermione.. sei una strega molto abile, ma ti assicuro che con questo tizio non c’è da scherzare. Kingsley mi ha mandato per dirti che sarai accompagnata da 2 Auror. Ti aspettano già all’ingresso”.

-”AH! PERFETTO! Avete già fatto tutto voi! Io praticamente sono solo un pacco da portare a destinazione. OTTIMO!” fece lei stizzita.
-”Hermione... seguiamo i suoi spostamenti da mesi.. era solo questione di tempo. Solo che dobbiamo seguire la burocrazia.. e ecco perdonami, ho dimenticato di avvertirti della cosa prima.”
-”Beh.. poco male! Per una volta qualcosa che si sistema in fretta e da solo... ‘come per magia’!”
Rise da sola di quella sciocca battuta “Grazie, di essere venuto ad avvertirmi Harry. Vado subito dai tuoi Auror, prima che Nott decida di cambiare nascondiglio.”

Arrivati al cancello della casa isolata e circondata da piante spoglie, Hermione, Jinx, e Scott (I due giovani Auror che la avevano accompagnata) si fermarono. Hermione varcò piano il confine della proprietà, arrivati alla soglia Scott lanciò un paio di incantesimi rivelatori, per evitare eventuali trappole nascoste. Jinx bussò una, due, tre volte, ma nessuno rispose. Scott allora con un ‘haloomora’ aprí la serratura e entrò per primo in casa. Il salone d’ingresso era ampio e spoglio: doveva essere stato un posto molto lussuoso un tempo, dati gli stucchi che si intravedevano sull’alto soffitto; tuttavia la polvere, le ragnatele, e lo scarso mobilio logoro, davano l’idea che il luogo non fosse stato varcato da anima viva da almeno 50 anni.

Jinx e Scott andarono avanti con le bacchette sull’ attenti, lasciando Hermione qualche passo più indietro. Iniziava ad avere la strana sensazione che la missione sarebbe stata più complessa del previsto. Il silenzio era assordante. I loro passi echeggiavano sulle pareti in modo spettrale. I due Auror erano ormai al centro della stanza, quando uno stridulo urlo divampó su di loro, e un fiotto di luce rossa investí in pieno Jinx, schiantandolo su un ammasso di vecchie sedie di legno, e lasciandolo tramortito. Scott si volto verso la direzione opposta e vide Nott, che, in piedi su una balaustra, rideva sgraziatamente. Si avventò su di lui, e iniziò a lanciargli contro maledizioni e fatture, ma il mangiamorte era abile, e si difendeva bene.