*giorno seguente*
non volevo neanche andare a scuola, non sapevo più come mi sarei comportato, tutta la mia classe mi aveva deriso,ho deluso la mia migliore amica e... gilbert.
forse avrei dovuto parlargli ma cosa gli avrei detto?
presi coraggio e andai a scuola, avevo vergogna di me stesso.
tutti mi guardarono, anna girò lo sguardo appena mi vide e gilbert mi guardò senza sapere cosa dire.
mi avvicinai ad anna
C: <anna ti prego, non so cosa dire, è stato uno sbaglio spero che tu possa capire>
vidi gilbert rattristirsi alle mie parole "è stato uno sbaglio". vedendolo sentii una fitta al cuore come se si fosse davvero spezzato. non so neanche se quello che stessi dicendo fosse veroA: <come hai potuto? COME AVETE POTUTO farmi questo? ci sono sempre stata per te e questo è il ringraziamento? vedere il mio migliore amico e il mio ragazzo baciarsi? potevate almeno dirmelo, mi avete presa in giro>
non sapevo più che dire, avrei dovuto capire che erano solo sforzi inutili, non mi avrebbe mai perdonato... e ora anche gilbert non so se lo avrebbe fatto.billy andrews rovino tutto maggiormente con il suo ghigno e con la sua aria di superiorità.
billy: <oh guarda chi c'è, il nostro penoso artista, ti ci vedo già elemosinare vicino qualche baracca>
gilbert si avvicinò e si mise davanti a me tirandogli un pugno dritto in faccia.
credevo che non gli importasse più di me.
gilbert: <e io ti ci vedo già all'ospedale>
tutti rimasero senza parole.gilbert si avvicinò a me e mi portò in disparte
G:< davvero non provi più niente per me? era solo uno sbaglio?>
lo sapevo che avevano ferito anche lui quelle parole
cole: <gilbert... non so spiegarti quello che provo, i-io credo di amarti ma anna è la mia migliore amica>
gilbert: <capirà! dispiace anche a me ma non posso mentirgli, a me piaci tu.>
poi iniziò la lezione.
*a fine lezione ognuno prese la sua strada*
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il tuo ritratto. colbert-annewithane
Romancecole e gilbert non parlavano molto, cole era un tipo solitario e gilbert era troppo 'preso' dalla relazione con anna. ma dopo certi avvenimenti le cose potrebbero cambiare...