Non ci capisco nulla

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Amavo Derek da anni  ma lui mi odiava... e non mancava certo di farmelo notare ''Stiles, sei inutile qui, non ci servi, sei solo un peso; sei umano ''... avrei tanto voluto odiarlo, ma semplicemente non ci riuscivo. E ridevo sopra a tutto quello che diceva, sapevo fingere talmente bene, da poter anche camuffare le mie emozioni...  nessun battito accelerato, nessun odore, solo quello che volevo far affiorare mostravo.

Ero umano...per questo mi ero allontanato per tre mesi dal branco... cambiando.

 All' inizio non riuscivo ad allontanarmi dal branco, era la mia famiglia ma non potevo stare un secondo di più a farmi insultare da Derek, specialmente dopo tutte le volte che gli ho salvato la vita.

 Dopo settimane di fatica ad prepararmi ad essere indipendente dal branco, questo cambiamento era  essenziale per me.

Ma tornando a noi...

  Stavo andando al Loft, perché anche se Derek aveva il suo status di Alpha era comunque Scott, il capo branco, anche se Derek era quello con più esperienza, da leader.

Scott, mi aveva invitato all' allenamento, perché sapeva che era ora di dire agli altri membri del branco che non ero più il solito ragazzino indifeso che aveva bisogno dei suoi amici per difenderlo.

In questi mesi di assenza dal branco, mi ero allenato con Chris Argent, che mi aveva preparato a una velocità fuori dal normale... Ero diventato un cacciatore, e non solo cacciavo e venivo pure pagato abbondantemente, anche con semplici missioni da pivellini. 

Adesso ero anche un abile combattente nel corpo a corpo.
Stavo anche imparando ad essere druido, grazie a Deaton, che mi faceva dei corsi accelerati, ma per quello ci voleva ancora tanto.

Scesi dalla mia amata jeep, che ora era come nuova grazie a delle riparazioni che ho pagato di tasca mia, grazie a dei soldi datemi da delle missioni.
Un' altra cosa positiva, non dovevo più pesare sulle spalle di mio padre, e questo aiutava molto con i problemi economici che avevamo in casa.

Mi avviai verso la vecchia Villa Hale, in cui si stava svolgendo l'allenamento del branco.

Si stavano massacrando di colpi.
Vidi Scott tentare di dare un gancio destro a Derek, senza il ben che minimo risultato, anzi colpendo l'aria mentre l'altro scivolava agilmente sotto il braccio di Scott, e gli diceva di mantenere la posizione più rigida.
Di certo non doveva essere rilassante, avere un allenamento o anche un combattimento, con Derek Hale.

Mi schiari la voce rumorosamente...  tutti si voltarono a fissarmi.

Se fosse stato, tre mesi fa forse, sarei arrossito, ma ora sapevo nascondere, battiti accelerati, odori, qualsiasi cosa che i lupi potevano percepire con i loro sensi, e ne ero capace molto di più di come lo ero tre mesi fa, almeno a detta di  Chris.

C'erano proprio tutti, Isaac, Liam, Theo, Lydia, Malia, Peter e tutto il resto del branco, anche Ethan e Jackson, che erano appena tornati da Londra.

Anche Derek...  che mi stava squadrando da testa a piedi con espressione indecifrabile, molto probabilmente infuriato dalla mia intrusione nei loro allenamenti, ma non ci feci così tanto caso.

<Bhe, mi aspettavo più accoglienza se devo essere sincero.>dissi sempre con il mio solito sarcasmo, che ora non era più la mia unica difesa...lo dimostravano i coltellini e le pistole tutte appese sul mio corpo, erano lì solo per precauzione. 
 Però da poco si sono state attività sovra naturali, e non volevo essere impreparato in un eventuale attacco di qualche strana creatura... e ammetto anche che mi fa davvero figo, soprattutto i coltellini da lancio che formavano una grande X in mezzo al mio petto .

<Fratello...credevo non arrivassi più!>disse Scott sorridendomi felice, venendomi ad abbracciare.
L'unica persona che mi era mancata più di tutti era sicuramente mio fratello, per lui era davvero difficile starmi lontano , e se devo essere sincero anche per me è stata una sfida non poterlo più vedere ogni giorno, ma gli avevo chiesto di farlo, per migliorare e per avere un momento di stacco da tutto, specialmente da un certo lupo scorbitico.

<Scusa Scott, davvero ma Argent doveva spiegarmi delle cose, su una missione...non vuole che vada da solo, per non farmi uccidere e robe così...lunga storia, dimmi un po' come vanno questi scansa fatiche?, stanno andando tutti bene? vedo che sono arrugginiti, specialmente qualcuno >dissi abbracciandolo a mia volta e sorridendogli, dio se mi era mancato mio fratello.

<ehi Silinscki solo perché sei diventato più muscoloso e hai dei...qualsiasi roba siano quelli che hai addosso, non significa che puoi, dirci che siamo scansa fatiche>disse Jackson venendomi incontro, con la mano rivolta verso di me, in segno di saluto.

L'afferrai e ci misi un po' più forza del normale, ghignando, alla sua espressione stupita, era una soddisfazione vedere le loro facce al mio cambiamento significava che dopo tutto ero cambiato e che il mio lavoro aveva dato i suoi frutti dopo tutto, non che non me ne fossi accorto da solo, avevo le spalle più larghe e muscolose e si potevano vedere i miei addominali adesso molto più scolpiti, rispetto a prima.

Piano piano tutti vennero da me chiedendomi come stavo dove ero sparito e tutto il resto, cosa che mi fece sorridere, perché dopo tutto... gli ero mancato.

Glielo raccontai con calma, era bello vedere le loro espressioni e come mi guardavano, sembravano davvero felici per me, e questa cosa mi fece davvero pensare di avere degli amici fantastici, anche se decisamente fuori dal normale.

L'unico che non mi aveva ancora detto nulla era Derek non mi stupì per niente della sua reazione e lo igniorai bellamente, se credeva che dopo tre mesi mi sarei presentato qui per farmi umiliare di nuovo, si sbagliava, e di grosso .

<ehi Stiles, perché non ci fai vedere cosa sai fare con tutto quel ben di dio, insomma sono abbastanza certa che quella roba che hai messo su, non sia solo per farti rendere così sexy.>mi incitò Lydia facendo gli occhi da cerbiatto, se fossi stato ancora innamorato di lei, probabilmente avrei fatto i salti di gioia, per questo suo complimento/filrte.

Le sorrisi, <ma certo...qualche volontario?>chiesi , rivolto hai ragazzi, che mi guardavano, valutando l'idea se era davvero il caso, o se per paura di farmi male.

<io...ci sono io>disse, aprendo per la prima volta Derek.

Lo guardai alzando le sopra ciglia, poi alzai le spalle con non curanza, di certo non mi sarei mai aspetta una reazione del genere da Derek sonotuttoperfettoetuseisolounumano Hale.

Mentre stavo per andare verso la sua direzione, Scott mi blocco, <Stiles...stà attento Derek non è uno che ci va leggero, con gli allenamenti>disse Scott leggermente preoccupato.

Gli sorrisi di rimando, adesso avrebbero davvero visto cosa significa avere fatto un allenamento intensivo per tre mesi per un cacciatore < neanche io> dissi prima di riavviarmi vero Derek con un sorrisino in faccia, che non prometteva nulla di buono.

un semplice umanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora