{Capitolo 16 -non toccatela-}

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Erano ormai arrivati a metà anno scolastico, Emily è riuscita a convincere Max che Emma aveva lasciato perdere la questione dell'occhio nero, la ragazza bionda d'altra parte ha finto di essere all'oscuro della situazione, mentre Iris e Matteo da dietro le quinte monitorano la situazione, pronti a intervenire nel caso prenda una brutta piega.

«oggi non andiamo a casa tua»

«e dove?»

«da me, vieni a questo indirizzo»

Max invia a Emily l'indirizzo a cui sarebbe dovuta andare quel pomeriggio, lei già sapeva che non poteva essere il suo indirizzo di casa, in due anni non le ha mai fatto vedere nemmeno il quartiere dove abita.

È ora di andare e Emily esce di casa, tempo un'ora in bus che arriva a destinazione.

È un quartiere sporco e per niente rassicurante, inoltre non c'era anima viva, iniziava ad avere un po' paura.

Vede qualcuno arrivare.

È Max.

«ciao»

Dice Emily, ma non riceve nessuna risposta da parte di Max.

Dopo qualche secondo di silenzio il ragazzo decide di parlare

«credevi davvero che non me ne sarei accorto troia?»

Max ha un'espressione cupa, Emily era paralizzata, aveva forse capito che Emma sapeva?

Neanche il tempo di dire qualcosa che Max la prende per i polsi e le blocca le braccia sopra la testa, lo fa con una violenza tale da provocare alla ragazza un verso di dolore.

Emily temeva il peggio, teneva gli occhi chiusi per la paura, ma non sentendo nessun movimento da parte del ragazzo davanti a lei li riapre.

Max sta guardando verso destra e dopo pochi secondi iniziano ad avvicinarsi dei ragazzi, prima uno, poi altri due, alla fine Emily si ritrova circondata da sei ragazzi, tutti con uno sguardo malizioso.

«divertitevi»

Questa l'unica parola di Max che si allontana subito dopo.

Emily cerca di scappare ma uno dei ragazzi la immobilizza sbattendola al muro.

«lasciami!»

Grida la ragazza incapace di reagire.

«NON VI AZZARDATE A TOCCARLA»

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