3. Possibilità

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Capodanno 2019
Bravi a cadere, Marracash

Tanto ormai siamo bravi a cadere
Ed abbiamo già rischiato insieme
Non c'è mai stata una rete
Dopo di noi che succede?


Il risveglio di capodanno è sempre traumatico. Tutti i festeggiamenti della notte precedente si fanno sentire su ogni parte del corpo, con la testa che pulsa e i ricordi offuscati. Gabby è la prima ad aprire gli occhi, sdraiata sul divano di casa sua, Chloe è rannicchiata tra le braccia di Dean, condivide con lui una fetta della poltrona. Da quel che ricorda Nico è nel suo letto e Matt è ai piedi del divano. Un capodanno tranquillo. Almeno più tranquillo del solito.

Si alza con una fatica immensa, come se si stesse riprendendo da un brutto incidente e si affaccia alla finestra, da dove può osservare i suoi allievi, quasi svenuti, dopo la nottata di festeggiamenti sulla spiaggia.

Un nuovo anno è ufficialmente iniziato, nuovi propositi e nuove avventure. È questo che ci si impone nella notte più lunga del calendario. Ma la verità è che Gabby già li sta infrangendo tutti i suoi buoni propositi, riportandosi le dita sulle labbra, le stesse labbra che quasi un mese prima hanno incontrato quelle di Daniel. È stato difficile, quasi impossibile respingerlo, respingere le sue chiamate, i suoi messaggi, le tre volte in cui si è presentato alla sua porta.

Esce a prendere una boccata d'aria, passeggiando sul bagnasciuga con gli occhi pesanti. Si allontana dai ragazzi accalcati uno addosso all'altro, al di fuori delle tende piantate sulla sabbia. Sorride mentre passa accanto a loro, ricordando i tempi in cui a dormire su quella spiaggia c'era lei. Sembra passata davvero un'era, quasi non la ricorda più quella Gabby, quella sempre sorridente, felice di ciò che aveva, che sapeva rischiare e tenersi stretti tutti gli affetti. Ora è rimasta una donna malinconica, con un vuoto perenne che le stringe la bocca dello stomaco. Per fortuna che c'è suo figlio a ricordarle che è una buona mamma.

Mentre il sole si alza nel cielo, lei si ferma a guardare l'orizzonte, il mare particolarmente calmo, è una tavola. Si siede, con i piedi che vengono di tanto in tanto sfiorati dalla schiuma delle onde che muoiono sulla riva. Continua a ripensare agli avvenimenti degli ultimi mesi, a quanto l'abbiano cambiata ulteriormente e il peso dei ricordi la investe, sembra che persino il suo corpo sia schiacciato. Si stende, poggiandosi sui gomiti e rimane così per un tempo indefinito.

Si accorge tardi degli occhi che non si staccano da lei, li sente bruciare su di sé. Si costringe a voltarsi, incontrando il viso di Daniel, poggiato sulla mano, che la sta osservano da uno dei tavoli in prossimità di un chioschetto. Alla fine Gabby si alza e lo raggiunge, il ragazzo è a petto nudo e ha indosso solo il costume, i ricci bagnati gli ricadono sul viso, contribuendo a rendere la sua aria ancora più sbarazzina.

«Certe cose non cambiano mai» esordisce lei, sedendosi di fronte a lui e assumendo la sua stessa posizione.

«Il primo bagno dell'anno non me lo perdo mai, manca solo la pavlova di tua madre» risponde lui regalandole uno dei suoi sorridi, ma diverso dal solito, è malinconico.

«Veramente ne è avanzato un pezzo se vuoi» ribatte la ragazza ridendo lievemente.

La conversazione muore all'istante, al contrario i loro occhi continuano a parlare, a riempire tutti i silenzi di questi anni. Gabby vorrebbe dirgli tante cose, ma preferisce rimanere a guardarlo, a imprimere nella sua mente ogni suo singolo lineamento, incerta su quando potrà rivederlo di nuovo. Daniel si azzarda persino ad allungare una mano sul suo viso per lasciarle una carezza, ma lei non lo lascia andare. Il calore della mano sulla sua guancia riesce quasi a risanare tutte le ferite. Le loro dita si intrecciano, in un gioco che riflette un po' la loro vita, una vita trascorsa a rincorrersi, aspettarsi, perdersi, ritrovarsi. Eppure nessuno dei due cambierebbe nulla, se non quel giorno di dieci anni prima.

Bravi a cadere // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora