Cap. 1

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Pov's Lele
Ero da solo, di nuovo, a guardare le stelle dalla finestra di casa nostra, è piacevole infondo rimanere per un po con i propri pensieri, di giorno ci sono le urla dei ragazzi e la musica a palla e anche se non ci fossero i rumori della città, i cani che abbaiano e le persone che vanno di corsa ti riempiono la testa e le orecchie.
Due settimane, due settimane che mi sono accorto che mi piace il mio migliore amico e voi direte ma come il tuo migliore amico, già proprio lui il grande, stronzo e bellissimo Tancredi Galli e ora vi chiederete uno come lui che ha chiunque hai suoi piedi come può accorgersi di me? Semplice non può e infatti per lui sono solo il suo rompipalle e coccoloso migliore amico.
Spesso gli altri se la prendono con lui perché dicono che è troppo stronzo e menefreghista ma non è vero, almeno con me non è così e forse è proprio questo che mi piace di lui, perché mi fa sentire speciale e non sbagliato come ho pensato per tanti anni, anche troppi.
Ero ancora immerso nei miei pensieri quando sento due braccia circondarmi i fianchi da dietro e il suo profumo mi avvolge
"lelo che ci fai ancora sveglio alle 4:00 di notte?"
sorrido per il nome con cui mi ha chiamato, adoro quando mi chiama così e solo lui può
"non avevo sonno e un po di pensieri per la testa"
gli rispondo con un sorriso che non può vedere, mi fa girare verso di lui tenendomi stretto tra le sue braccia e mi regala un dolce sorriso che mi fa perdere qualche battito. Mi prende per mano e mi trascina nella sua camera, Gian è da una settimana che è da Marta e dovrebbe tornare tra un paio di giorni, mi fa sdraiare da parte a lui e finalmente riesco ad addormentarmi tra le sue braccia.

Pov's Tanc
Mi sveglio con un profumo familiare e appena apro gli occhi mi accorgo che c'è il mio cucciolo rannicchiato addosso a me e a quella scena sorrido. Lo sveglio dandogli tanti bacini sulle guance, con lui non riesco ad essere stronzo come con tutti gli altri è troppo tenero e fragile, non capisco come potevano prenderlo in giro è così dolce ed è un amico fantastico, vedo due occhioni aprirsi piano e lelo mi rivolge un sorriso assonnato per il gesto dolce che gli avevo riservato quella mattina per svegliarlo
"buongiorno" ha ancora la voce impastata dal sonno
"buongiorno bimbo"
Lo feci alzare e insieme andammo in cucina per fare colazione mentre mi faccio un caffè lele si prepara il latte con i cereali, è proprio ancora un bambino, mentre penso a questo vedo un Diego selvatico senza maglia spuntare dalla cucina
"buongiorno regà"
"buongiorno" gli rispondiamo insieme, si avvicina a lele dandogli un bacio in fronte
"stanotte mi sono svegliato e non c'eri più a letto dov'eri?" lele abbassa lo sguardo e prima che possa rispondere lo faccio io
"stanotte non stavo tanto bene e ho chiesto a lele di dormire con me" stanotte quando l'ho trovato a guardare le stelle ho intuito che aveva tanti pensieri per la testa e quando ha abbassato lo sguardo ho capito che non ne voleva parlare
"Lele mi devi spiegare perché con te è così dolce e con gli altri un vero stronzo" gli faccio il dito medio e poi scoppiano tutti e tre a ridere, poso lo sguardo su lele e mi mima un grazie senza farsi vedere da Diego, gli sorrido e mi avvicino abbracciandolo da dietro
"sono dolce con lui perché è lelo ed è il mio bimbo" dico rivolto a Diego.
Continuiamo a chiacchierare tranquillamente finché non mi arriva un messaggio...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Scusate se è un po corta ma è solo il primo capitolo prometto che farò di meglio.

Devo ringraziare un sacco -sigh-sofy- ti amo troppo per quello che hai fatto 😂😘

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