Introduzione

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Ciao ragazzi, io sono Vivian Kane.
Già il vice-cancelliere Marcus Kane è mio padre, ma non lo considero più tale da anni ormai.

Vabbè torniamo a noi, in poche parole sono una criminale e sono rinchiusa nella skybox da qualche anno ormai, ogni volta che qualcuno nomina il mio nome la gente inizia ad aver paura e cose del genere, ma non capisco perché. Si ok ho ucciso una dozzina di guardie perché cercavano di prendermi ma non è niente di che.

Ho 17 anni e tra meno di una settimana ne compio 18 quindi verrò giustiziata .
In questo momento sono dentro la mia "dolce e accogliente " cella a leggere un libro sdraiata sul letto, quando ad un certo punto sento la porta aprirsi e vedo quattro guardie(armate con un mitra ciascuno) un medico e mio padre entrare .
<<prigioniera numero 666 si alzi dobbiamo andare>> disse una guardia e io da brava menefreghista lo ignorai.
<<è inutile discutere con lei prendetela e basta!>> disse Kane.
Detto questo due guardie mi fecero alzare e altre due mi ammanettarono poi iniziarono a portarmi fuori dalla cella, io pensando che mi volessero giustiziare iniziai ad urlare
<<lasciatemi! Non ho ancora 18 anni, lasciatemi!>>
<<Vivian stai tranquilla non verrai giustiziata ma verrai mandata sulla terra per vedere se è abitabile e tra un anno manderemo da te altri 100 ragazzi >> mi spiegò Kane.
<<wow e questo dovrebbe tranquillizzarmi ?>>
Mio padre cerca di dire qualcosa ma io lo fermo dicendo
<<no, non dire niente tanto non mi interessa mi basta solo non vederti più>> lui mi guarda con occhi dispiaciuti e subito dopo il medico mi mette uno strano bracciale e capendo a che cosa serva decisi che dopo un paio di giorni lo avrei tolto così mio padre penserà che io sia morta e mi lascerà in pace( magari un giorno vi dirò perché lo odio tanto ma adesso no ).

Sono atterrata sto uscendo dalla navicella, apro lo sportello e vedo un mucchio di persone ( credo siano guerirei ) con delle armi, alzo le braccia in alto e dico
<<vengo in pace>> ma comunque mi presero con loro e mi portarono al loro accampamento.

QUALCHE MESE DOPO

Hey ciao vi ricordate di me? Si sono proprio io Vivian Kane.
La mia situazione di adesso è questa: dopo avermi rapito i terrestri mi fecero diventare la loro prigioniera e dato che ho provato a scappare un paio di volte hanno provato ad attaccarmi ma io li ho messi a tappeto tutti quanti quindi mi hanno fatto addestrare con loro.
Ed ora invece non so cosa sia successo ma sono il loro comandante "supremo" e mi chiamano planheda che tradotto vuol dire capo-comandante ( sono tipo una regina per loro ) comunque non tutti i terrestri mi possono vedere, solo i capi di varie tribù e il mio popolo. Ci chiamano il clan delle ombre, siamo pacifici ma quando il comandante chiama noi aiutiamo, nessuno sa dove ci troviamo perché cambiamo sempre posto e viviamo  "nell'ombra" nascosti per stare al sicuro.
Gli altri terrestri mi definiscono come una leggenda.
Per la storia del aiuto mando i miei guerrieri e dato che siamo abituati a stare nascosti loro appaiono dal comandante e lei pensa al resto.
Vabbè devo andare che qua si è fatta sera

UN ANNO DOPO L''ATTERRAGGIO


Spazio autrice
Ciao questa è la prima parte non so quando publicherò la seconda perché in questo periodo ho tante verifiche e non vedo l'ora delle vacanze( la stessa cosa vale con la mia altra storia)
Ps:è un po' corto ma spero vi piaccia .
~Vivian ~

La guerriera nell'ombra //Bellamy Blake Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora