Venere

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["Il tuo sesso è il tuo castigo
La tua bellezza una condanna."]
Cammini sola per la strada
Chini il capo e guardi in basso,
Per tutti quegli occhi affamati
Ovunque, l'amara gente
Quegli occhi ti toccano viscidi.
Le loro accuse ti perseguitano
Dicono che inganni chi sorridi,
Che esprimi consenso senza voce;
Sarà colpa del peccato che indossi,
O del rossetto sulle labbra.
La sera ti guardi dietro dalle ombre,
Dai fischi aspri nelle vie,
Ma le ombre diventano sempre più grandi,
E gli occhi diventano mani,
E succede, bussa l'inverno
E il piacere si muta in tragedia
Ed il frutto si macchia di rosso,
Perdi foglie come autunno
E aspetti la primavera,
Prima che la mimosa appassisca.

Les Poèmes De La CeriseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora