Johnson's Family

Capitolo 19

Louis's pov:
Oggi è domenica, fortunatamente abbiamo tutti turni di riposo sia a lavoro sia a scuola così si può dormire un po' in più.

La sveglia suona alle 9:30 così mi alzo e la spengo, mi lavo e indosso una tuta.
Vado in camera di Alex che si è appena svegliato e si sta alzando.

Io: -Buongiorno fratellino, senti io vado a correre ci vediamo dopo- dico uscendo dalla sua stanza

Sono un po' troppo pensieroso in questi giorni e penso che correre m faccia bene, così smaltisco tutti questi pensieri che non mi fanno ragionare correttamente.

Dopo un oretta e mezza ritorno a casa sfinito.

Io: -B-Buongiorno- dico con il fiatone

I miei fratellini mi salutano e mentre loro fanno colazione vado di sopra a buttarmi sotto una bella doccia calda, esco mi rivesto come al solito con un jeans e una camicia e scendo nuovamente giù.

Io: -Chi mi vuole dare una mano a prendere tutti gli addobbi per il Natale?-

In men che non si dica mi rispondo tutti -Io!-

Io: -Va bene allora facciamo così, io, Mike, David e Daniel andiamo a vedere in garage mentre Alex, Manuel e James in soffitta va bene?-
Alex: -Ma non avevamo messo tutto in garage l'anno scorso?-
Io: -No, anche in soffitta- dico sorridendo
-Se hai paura di andare in soffitta va Mike, tranquillo- dico ridendo
Alex: -Non sono un fifone come te che subito ha detto di andare in garage- dice facendomi una linguaccia
Io: -Io vado in garage perché sono un po' anziano, non posso salire le scale per andare in soffitta-
Alex: -Hai ragione nonnino, sei anzianotto- dice ridendo

Dopo una mezz'ora prendiamo tutti gli scatolo e li mettiamo in salotto.

Daniel: -Cominciamo a fare l'albero dai- dico tirandomi la maglia
Io: -Si ora lo facciamo un attimo- dico scompigliandogli i capelli
-Mike vieni a darci una mano dai, non voglio vedervi non fare nulla-
Michael: -Uffa...eh va bene- dice alzandosi dal divano

Dopo un po', fortunatamente, riusciamo a finire di fare l'albero di Natale, come sempre metto io il puntale.

Io: -David metti la spina, facci vedere se è venuto bene- dico sorridendo
David: -È venuto benissimo fratellone- dice mettendomi una mano sulla spalla
Io: -Dai ora andiamo a tavola che già è tardi- dico guardando l'orologio

Il Natale è la mia festa preferita non ci posso far nulla, mi piace perché quando si avvicina questo periodo vedo tutti i miei fratelli essere felici per questa festa, poi è vero che questo periodo fa avvicinare di più la famiglia.

Alex's pov:
Sono giorni che nascondo la mia preoccupazione, dovrei dire una notizia abbastanza importante con i miei fratelli ma, specialmente oggi, non vorrei rovinargli la giornata.

Manuel: -Cos'hai Alex?-
Io: -Niente piccolo, mi fa soltanto male la testa-
Manuel: -Sicuro? Perché a me non sembra-
Io: -Si tranquillo- dico simulando un sorriso
Louis: -Alex puoi venire un attimo nella mia camera?- dice apparendo da dietro il divano
Io: -Si, andiamo-

Saliamo in camera sua e lui chiude la porta sedendosi sulla sedia vicino la scrivania, mentre io mi accomodo sul letto.

Louis: -Cos'hai?-
Alex: -Perché ho state fissando tutti? Sto benissimo, non ho nulla- dico sbuffando
Louis: -Alex sono tuo fratello, ti ho cresciuto io e so quando qualcosa non va- dice prendendomi la mano
Io: -Mi è arrivata questa proposta di trasferimento in Spagna, non so cosa fare- dico cacciando la lettera dalla tasca del pantalone
Louis: -D-Dalla Spagna?- domanda incredulo
Io: -Si, vorrei accettare in modo da stare vicino Carol ma capiscimi, non voglio lasciarvi- dico appoggiandomi sulla sua spalla
Louis: -Bhe...devi sapere tu cosa vuoi fare, questa proposta ti potrà aiutare a crescere nell'ambito lavorativo, inoltre ti aiuta anche a fare carriera...- lo interrompo
Io: -Lo so, ma capiscimi non voglio andarmene da un giorno all'altro lasciandovi- dico con le lacrime agli occhi
Louis: -Prima o poi questo dovrà accadere,lo sai anche tu; secondo te a me non dispiace che tu vada dall'altra parte del mondo? Però se tu sei felice di andare lì noi saremo felici per te perché lo sai che voglio la felicità di tutti voi, devi sapere tu- dice stringendomi
-Quanti giorni hai per rispondere a questa offerta?- dice guardandomi negli occhi
Io: -Due giorni, compreso oggi-
Louis: -So che farai la scelta giusta, pensaci bene, se vuoi andare noi saremo felici per te, se non vuoi andare anche- dice dandomi un bacio sulla guancia
Io: -Qualsisi cosa decida voi sarete felici?-
Louis: -Certo! L'importante è che tu sei felice- dice sorridendomi
Io: -Va bene, grazie fratellone- dico asciugandomi le lacrime
Louis: -Ora non pensarci, vieni a darmi una mano a mettere gli addobbi dai-
Io: -Ok, vengo- dico alzandomi dal letto

Non so proprio cosa fare, sa una parte vorrei andare ma dall'altra parte no.
Vorrei andare in modo che da fare carriera è così posso anche stare con Carol cercando di creare una famiglia con lei, ma d'altra parte non voglio lasciare i mei fratelli, anche ora che sto soltanto mettendo gli addobbi e vedere quei visi sorridenti e pieni di gioia mi fanno pensare sempre più quanto sono importanti per me.

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CIAO A TUTTI!!!
C'È VOLUTO UN BEL PO' MA SONO RIUSCITO AD AGGIORNARE.
HO AVUTO DEI PICCOLI PROBLEMI QUINDI SCUSATEMI SE NON SONO RIUSCITO AD AGGIORNARE PRIMA.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO!!