Capitolo 10

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Michael's pov:
È appena finita la partita e sono ancora a fare le coccole a Daniel, nel frattempo sto anche pensando cosa preparare per cena i ragazzi.

Io: -Dany che ne dici se ordiniamo le pizze?-
Daniel: -Si!- dice sorridendomi
Io: -Va bene, chiamo la pizzeria e le faccio portatre, però devi andare a chiedere ai tuoi fratelli sopra che pizze vogliono- dico dandogli un bacino sulla guancia

Daniel va di sopra e quando scende vedo che torna insieme a Jey e David.

Io: -Allora avete scelto come volete la pizza?-
David: -Io esco questa sera-
James: -Anche io devo uscire-
Io: -David tu puoi uscire però alle 22:30 devi ritornare, Jey tu non puoi sei ancora in punizione-
David: -Come alle 22:30, Lou mi fa sempre tornare alle 23:00!- dice lamentandosi
Io: -Ti sempre Louis io? No, quindi ringrazia che già ti dia il permesso per uscire- dico nervoso
David: -Va bene- dice sbuffando e andandosi a preparare
James: -Dai Mike fammi uscire, devo vedere Ed che è appena tornato in città!- dice pregandomi
Io: -Sei in punizione quindi no, la prossima volta ci pensi prima di fare qualcosa di sbagliato-
James: -Vaffanculo- dice sottovoce e girandosi per andare in camera

Sento ciò che ha detto e lo blocco per il braccio tirandogli tre sculacciate che lo fanno sobbalzare.

Io: -Non ti permettere più di parlarmi così, chiaro?- dico tirandogli i capelli

Lui annuisce e sale le scale di corsa.

Dopo una ventina di minuti arrivano le pizze, David e già uscito e la cena sta proseguendo abbastanza bene.
Jey come sempre fa la parte dell'offeso non rivolgendomi la parola, però non appena metto la finale di coppa di basket gli si illuminano gli occhi e la guardiamo tutti e quattro insieme sul divano.

Non posso lamentarmi del proseguimento della serata, mi aspettano di peggio sinceramente però la partita, come al solito, calma tutti e ci fa essere più uniti del solito.

Alex's pov:
Sono in auto con Carol, ci siamo fatti un giro per la città poi ci siamo fermati al parcheggio della spiaggia, non è un posto ideale con questo freddo però la spiaggia è sempre stata uno dei miei posti preferiti e di svago, e lei lo sa bene.

Carol: -È bello questo posto- dice ligiando la testa sulla mia spalla
Io: -Già, qui porto sempre le persone a cui ci tengo- la guardo negli occhi
Carol: -Ti devo dire una cosa...io...Alex, io...- la interrompo
Io: -Shhh- dico poggiandogli un dito sul labbro

Piano piano prendo coraggio e avvicino pian piano le mie labbra alle sue, le nostre lingue giocano fra loro e il sentimento e lo stesso, entrambi volevamo questo bacio.

Io: -Ti amo, ti ho sempre amata Carol- dico ridandogli un'altro bacio
Carol: -Anche io, però mi spiace che già domani devo partire e poi ti potrò rivedere soltanto fra un mese- dice triste
Io: -Ei, non ti preoccupare un mese passa subito e poi sai che anche io sono tirate visto che devo aspettare tutto questo tempo, però sono sicuro che per il momento così andrà lo stesso bene-
Carol: -Sei sempre stato bravo con le parole e a farmi cambiare subito umore, ti amo- mi da un bacio

Ho appena accompagnato Carol a casa, anche se sono solo le 22:00, ha detto che era stanca e che voleva riposare prima di partire domani, non gli posso fare tutti i torti.
Torno a casa e vedo che sono tutti sul divano a guardare la finale, tranne David e Louis che arriva poco dopo di me.

Dopo un oretta circa vedo Mike abbastanza nervoso e ci dice di andare con lui in cucina.

Louis: -Che succede Mike?-
Michael: -David, gli avevo detto di tornare alle 22:30 e ora sono le 22:45 e non è ancora tornato- dice mettendosi le mani fra i capelli
Io: -Calmati, ora vedrai che viene lo sai che non ha mai sforato l'orario, forse abituato a tornare alle 23:00 si sarà dimenticato- dico cercando di far calmare i miei fratelli

Spero ci sia davvero un motivo del ritardo di David.

David's pov:
È tardi, lo so dovrei tornare a casa ma solitamente è alle 23:00 che mi devo ritirare e non mi va di tornare prima.

Kevin: -David sono quasi le 23:00 meglio se ce ne andiamo a casa, lo sai che devi rispettare l'orario di ritorno che ti danno i tuoi fratelli-
Io: -Non voglio che torni ogni volta che si fanno le 23:00 con me, perché tu potresti ancora divertirti e invece torni con me solo per farmi compagnia-
Kevin: -Se torno con te significa che solo con te mi sento meglio no?- dice sorridendomi
Io: -Dai non fa nulla se sforo un po' l'orario ora mando un messaggio ai miei fratelli dicendo che torno più tardi-
Kevin: -Va bene...però ti avviso io penso che dovresti tornare, conosco i tuoi fratelli poi fai come vuoi- dice scuotendo la testa

Prendo il telefono per mandare un messaggio a Louis e noto 15 chiamate perse, forse meglio se torno...

Kevin: -Allora hai fatto?-
Io: -Si si ci sono- dico riposando il cellulare
Kevin: -Sicuro proprio?- domanda ancora
Io: -No, forse meglio se torno dai...- dico abbassando la testa
Kevin: -Ecco, meglio, non è per cattiveria però conosco i tuoi fratelli e non voglio che ti facciano male ecco-
Io: -Non ti preoccupare- gli sorrido

Accompagnato fino a casa da Kevin lo saluto come al solito e non appena mi avvicino alla porta mi ritrovo davanti Mike che mi da uno schiaffo sul volto.

Io: -Lo so non dovevo fare tardi, scusami-
Michael: -Avanti entra!- dice facendosi da parte

Entro e vado da Louis a chiedergli scusa.

Io: -Prima che cominci la solita ramanzina, so che ho sbagliato a non avvisare neanche che tornavo più tardi, non lo farò più scusami- dico abbassando la testa
Louis: -Vedo che hai capito il tuo errore però penso che non la puoi passare di nuovo liscia, vai da Mike in camera tua ci penserà lui a te- dice guardandomi severamente

Faccio come mi ha detto il mio fratellone e salgo al piano di sopra in camera mia, dopo di me entra Mike che si siede sul mio letto e mi fa cenno di mettermi sulle sue ginocchia.
Senza contraddire obbedisco, subito dopo sento i miei indumenti scendere fino alle caviglie e Mike subito inizia a colpirmi.

Sono arrivato a contare 30 sculacciate ma penso siano molto in più perché ormai ho un dolore pazzesco.

Io: -T-Ti prego M-Mike basta- dico trattenendo le lacrime
Michael: -Abbiamo quasi finito- dice tirandomi gli ultimi due colpi
-La prossima volta mi disobbedirai più?-mi domanda severo
Io: -No, scusami- dico alzandomi dalle sue ginocchia alzandomi gli indumenti
Michael: -Ora vatti a lavare che puzzi di alcol e poi a letto- dice scompigliandomi i capelli e facendomi un sorriso

Io annuisco triste e faccio come mi ha detto.

Non mi va di disobbedire ai miei fratelli anche perché quando ho parlato con Louis, dicendogli ciò che avevo dentro da molto, gli avevo promesso che non combinavo guai però questa volta non ci ho pensato alle conseguenze.

Fatta una doccia calda mi metto il pigiama per poi mettermi sotto le coperte e penso a tutto che ha fatto Kevin per me, si può definire davvero un vero amico visto che vuole solo il meglio per me e poi è sempre stato presente nei momenti difficili.

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CIAO A TUTTI!
ECCO IL DECIMO CAPITOLO DELLA STORIA, SCUSATEMI SE NON HO AGGIORNATO IERI MA NON HO AVUTO MOLTO TEMPO, SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA.
COME SEMPRE SE AVETE CONSIGLI LI ACCETTO VOLENTIERI, SPERO CHE LA STORIA VI STIA CONTINUANDO A PIACERE.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO!!

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