Piacere, mi chiamo T/n e sono la figlia di Tony Stark, genio,miliardario, filantropo e chi più ne ha più ne metta. Vivo all' Avenger Tower e sono la fidanzata segreta di Bucky Barnes aka Soldato d'Inverno. Segreta perché se lo sapesse mio padre ucciderebbe prima lui e poi me, lo sa solo Pepper che è come una madre per me e il mio migliore amico Steve Rogers aka Captain America aka migliori chiappe d'America. Io e Bucky possiamo stare insieme solo durante gli allenamenti dove è il mio "allenatore personale" e a casa sua più o meno. Lui abita all'Avenger Tower ma ha affittato un appartamento in città in caso volesse rimanere da solo qualche giorno.
Mi sveglio e vedo che sono le 6 e 30, O PER MERLINO MI DEVO SBRIGARE. Io e Bucky ci alleniamo quasi tutte le mattine alle 7:00, sono le 6 e 30 e io mi sono appena svegliata. Toppe. Mi alzo, corro in bagno mi lavo i denti, mi vesto con leggings neri abbastanza trasparenti e un top nero aderente, mi faccio una coda alta e corro in "palestra". Appena entro, vedo Bucky che tira i pugni al sacco.
*è così sexy, madonna che gli farei*
B: ehi T/n una foto dura di più. Disse ridendo. Io in risposta abbassai lo sguardo imbarazzata, sapeva l'effetto che mi faceva.
Tu: comunque iniziamo
B: perché hai fretta? Disse camminando sensualmente verso di me
Tu: beh alle 9 devo entrare a scuola, quindi alle 8 e 50 mi dovrei avviare
B: si con Steve . Disse marcando il nome del suo migliore amico.
Tu: sei geloso di Steve? Ero stupita era geloso del suo migliore amico.
B: certo che sono geloso. Non posso quasi mai avvicinarmi a te, non posso stringerti tra le mie braccia o baciarti perché c è tuo padre o JARVIS, e tu passi più tempo con Steve. Disse a bassa voce così da non farsi sentire da nessuno.
Tu: Bucky, certe volte sei proprio stupido. Io ti amo, Steve è il mio migliore amico come lo è per te, io non amo lui. Lo so che passiamo poco tempo, ma se mio padre lo venisse a sapere ci ucciderebbe. Mi avvicinai a lui che nel frattempo si era seduto sulla panca.
X: beh mi sa di si
Ci giriamo di colpo verso la porta e...
Tu: Papà?!?!?!?
T: si proprio io, e così state insieme? Conoscevo troppo bene mio padre è quella non era una domanda.
B-Tu: Si
T: da quanto?
B: da circa 3 mesi
T: è vero T/n?
Era troppo calmo.
Tu: si, papà mi dispiace non avertelo detto, ma sapevo come avresti reagito.
Mio padre sospirò
T: io lo sapevo dall'inizio, lho capito da come vi guardavate, come vi cercavate con lo sguardo. T/s (tuo soprannome) sei felice?
Guardai Bucky e senza pensarci dissi:
Tu: si
T: ti fa felice?
Tu: si, tanto.
T: allora non posso fare altro che accettare la vostra relazione.
Corsi ad abbracciarlo
Tu: grazie, grazie grazie grazie ti amo 3000 (dovevo scusate)
T: ti amo 3000 anche io
Mi allontanai da mio padre e corsi ad abbracciare il mio non più ragazzo segreto.
B: ti amo
Tu: ti amo anche io
E ci baciammo.
T: si ma possibilmente non scambiatevi effusioni davanti a me. Detto questo se ne andò
Tu: non cambierà mai. Dissi a Bucky riferendomi a mio padre.
B: si lo so, però ora tuo padre non c'è quindi...
Non lo feci finire di parlare che lo baciai, lui picchiettò con la lingua sulle mie labbra e senza pensarci due volte la aprii.
Visto che mi faceva male il collo gli saltai addosso e gli misi le gambe attorno al bacino e lui mise le mani sul mio sedere e lo strinse in modo possessivo e io ansimai.
X: ehm ehm. Adesso che Tony sa della vostra relazione e la accetta, non è che vi dovete procreare in palestra.
Ci staccammo e vedemmo Steve appoggiato sulla colonna vicino la porta.
B: e che ci posso fare, finalmente posso fare quello che voglio
Tu: io sono qui comunque
Steve: comunque dobbiamo andare a scuola. E se ne andò
B: oggi l'allenamento è saltato, ma ho avuto i miei risultati. Disse sorridendo maliziosamente
Gli tirai un leggero schiaffo sul petto
Tu: ehii, comunque a dopo ora devo andare.
E me ne andai, ero quasi vicino la porta quando mi sentii tirare dal braccio e andai a sbattere contro il petto di Bucky
B: voglio prima il mio bacio. E si indicò le labbra
Tu: emmm..... no
B: cosa?! Perché no? Disse fingendosi offeso
Tu: perché devo spicciarmi quindi ciaoooo e me ne andai. Non potevo vederlo ma sapevo che stava ridendo.
Corsi in camera e mi vestii in questo modo e scesi a prendermi una brioche e uscii
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~IMMAGINA~
FanfictionPer chi ha una mente alla quale piace immaginare, magari anche solo per 5 secondi, come la mia.