"Se infelice è l'innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e gli fu tolto." Italo Calvino Se mi chiedessero di descrivere la storia d'amore fra Federico Bernardeschi ed Heléna Agnelli la descriverei proprio con quella frase. Lui è il numero trentatré della Juventus. Un uomo che dalla vita ha sempre avuto tutto quello che chiedeva senza il minimo sforzo avvantaggiato non solo dalla sua avvenenza fisica ma anche dal suo essere un personaggio di spicco nel mondo del calcio. Che non ha mai avuto problemi tanto gravi da precludergli la possibilità di continuare la sua vita come aveva sempre fatto ed in fondo gli andava pure bene. Lei è Heléna Agnelli, figlia del presidente. Una donna che nella vita sempre dovuto lottare anche se è difficile da credere per una come lei che gode di una solida base economica, ma i soldi non fanno la felicità. Lo sa bene Helena che ha dovuto vivere il lutto più grande: la perdita del nonno a cui era tanto legata e nemmeno tutti i soldi del mondo glielo avrebbero ridato. Da quel momento in poi ha deciso di buttarsi a capofitto nel lavoro per non pensare e essere sopraffatta dalle emozioni; c'era anche riuscita finché nella sua vita non fece irruzione l'uragano Federico. Un turbine di emozioni li ha investiti catapultandoli in un'altra dimensione dove esistevano solo loro con le paure, le debolezze di due esseri umani. Erano felici ma le favole non durano per sempre, la magia si rompe e a loro è successo così. Le loro strade si erano divise salvo poi unirsi ancora una volta, ma la rabbia di Heléna nei suoi confronti non lo aiutava per niente ma lui, caparbio, non intendeva mollare di un centimetro. Voleva rivedere la donna di cui si era innamorato al primo sguardo, voleva riaverla e non si sarebbe fermato fin quando non ci sarebbe riuscito e questa volta per sempre. Due anime pure dal carattere apparentemente forte che usano per nascondere le loro grandi fragi