( 𝗂𝗇 𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 ) "Ma il cigolio prodotto da una porta fermò i miei passi, inducendomi a voltarmi verso essa. Un ragazzo a torso nudo, con solo un asciugamano bianco legato in vita mi fissava sorpreso, la mano ancora sulla maniglia della porta. Dalle punte dei suoi capelli castani colavano goccioline che andavano a schiantarsi sul pavimento o scivolavano lungo il suo collo, per poi proseguire sul petto e sulle braccia muscolose. Ma lo riconobbi subito: era un compagno di squadra di Seeun, e per di più frequentava la mia stessa università. Non rammentavo il nome però" ci tengo a ricordare che gli Stray Kids sono solo dei prestavolto, nulla di tutto questo è reale. è severamente vietato copiare questa storia.