«Nient'altro ho da dirti se non che vorrei essere almeno la mano che ti protegge, una cosa che non ho mai saputo fare con nessuno e che con te invece mi è naturale come il respiro.» ~Cesare Pavese Heather è una ragazza pacata ed insicura, con una frase poetica sempre pronta insieme al suo amato sarcasmo. Alle sue spalle c'è una ragazzina dolce e paffuta che all'età di 8 anni subisce un trauma che la segnerà interiormente ed esteriormente. Fa il suo primo tatuaggio a 14 anni ed una volta compiuti i 17, Heather ne è ricoperta dalla testa ai piedi. Questo le permette di nascondere il suo passato alla gente e per buttarlo ulteriormente alle spalle, madre e figlia decidono di trasferirsi a San Francisco dove conosce Blake Johnson. Blake è un ragazzo spavaldo e sicuro di sè, riscuote molto successo tra le donne ma non pare interessargli. Anch'egli è segnato da un passato turbolento. Non vuole donne, non ha intenzione di mostrare le sue emozioni a nessuno, è da sempre concentrato solo su se stesso e sul suo lavoro: il tatuatore, ma quando incontra Heather qualcosa gli impedisce di perderla d'occhio. L'occasione perfetta si presenta quando il suo collega si licenzia e Blake è costretto a trovare qualcuno che disegni per lui. Heather ha disegnato ogni singolo tatuaggio che ha in corpo, e Blake è disperato. I due saranno costretti a stare insieme più del previsto, ma la loro non sarà una convivenza tranquilla per quanto il lavoro svolto sia ottimale. Per lei Blake è un enigma, per lui Heather è qualcosa da proteggere, ma lei non vuole essere protetta e lui non vuole essere considerato un enigma da risolvere. Come andranno avanti i nostri due protagonisti?
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