Santiago vive a Roma, laureato in fisica passa la vita da solo in un appartamento della Capitale. Si mantiene scrivendo dei racconti, ma le royalty non sono un granché. Decide di andare a trascorrere qualche giorno nella città anatolica di Istanbul insieme ad una nuova compagna, conosciuta da poco. Il feeling è altissimo, sembra di conoscersi da una vita. Trascorsa la prima sera e la prima sbronza a base di Raki, Santiago viene svegliato all'alba da un Muezzin che richiama i fedeli alla preghiera gridando dall'alto di un minareto a pochi passi dalla finestra del residence dove la coppia dorme. Santiago si alza di scatto spaventato e non trova nel letto l'amata Ayla, bellissima ragazza turca, sembra sia uscita, vaga per la camera, ma sia le finestre che la porta sono chiuse, torna frettolosamente in stanza e si accorge che la sua amata giace al fianco del letto dove prima non aveva guardato. Inizia il panico, lei è morta. Santiago nota un alone bluastro intorno alla testa della ragazza cha giace a terra. Da qui inizia la storia che ci spinge a conoscere Santiago, la sua vita, la sua ex moglie e la sua adorata figlia Marta. Raccontato in prima persona Santiago ci guida nel suo mondo.