Natale a casa Zoldyck

25 dicembre

Tutto diventò improvvisamente nitido, l'uomo con la barba bianca si rivelò non essere altri che una nostra carissima conoscenza.
"...NONNO??!" urlò sconvolto Milluki.
"Oh... ehm, ciao ragazzi..." disse lui, sorridendo ironicamente.
"TU...?!?!!"
"Ssshh, per favore, non urlare. Kalluto e Alluka dormono ancora..." disse lui tappandogli la bocca, poi improvvisamente sorridendo, "... non vorrei infrangere i loro sogni..."
"MA COSÌ HAI INFRANTO I MIEI!!!" urlò silenziosamente Milluki, incavolato come non lo era mai stato – più o meno–, "MI STAI DICENDO CHE BABBO NATALE NON ESISTE???!!!"
Il nonno lo guardò come se fosse un alieno entrato in casa chissà come; poi disse, riferito a me: "Hai da dire qualcosa?"
Piegando le braccia alte appoggiandoci la testa, sbuffai: "Sinceramente non ci ho mai creduto..."
"C-COSA..."
"Figliuolo, non ho altro da dire se non di crescere un po'."
Milluki sgranò gli occhi, ma non disse niente.
Ci fu qualche secondo di silenzio, quando sentii un gemito di dolore dietro di me: avevo ancora Illumi poggiato sulla mia spalla che dormiva come un angioletto.
Solo allora il nonno lo notò: "Oh cielo, che ci fa lui qui? Come sta? Non aveva la febbre? Fatemi toccare... o Dio, è caldissimo... come mai è sceso?"
Io e Mill scrollammo le spalle.
"Lasciate perdere, aiutatemi a metterlo sul divano, su" Così il nonno ed io ci occupammo di coricarlo sul divano, mentre Milluki si diresse di nuovo in bagno, questa volta per prendere un panno bagnato.
"Figliuolo, stai bene?"
"N-nonno? Che ci fai qui? Dove sono?"
"Sei in salotto, e solo tu sai il perché." dissi annoiato.
"Killua? Oh... ti vedo in forma..." disse lui con un mezzo sorriso.
"Eh? S-si vede che sei malato..."
Il nonno accennò un sorriso.
"Oh... che sia stato sonnambulismo? Perdonatemi, non volevo disturbare il vostro sonno... ma... posso chiedere perché milluki ha quel viso scuro?"
"Oh, lunga storia" dissi ridendo
"Capisco. Killua, io... io credo di doverti chiedere scusa."
"P-perché dovresti—?"
"Poi ti racconto, stai tranquillo... che ore sono?"
"Accidenti, sono le 3 di notte... dovreste andare a letto, bambini..."
"Hai ragione, devo dire di essere molto stanco..."
"Anche io. Inoltre domani Alluka avrà intenzione di svegliarmi come sempre, devo essere riposato..."
"Giusto, giusto. Buonanotte bambini, e scusate se vi ho svegliato nel cuore della notte. Milluki?"
"Eh? Io? Chi? A-a-arrivo." Disse balbettando.
"Sei ancora traumatizzato, eh? AHAHAH!"
"Sta' zitto."
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"
"Bambini fate silenzio sennò fate riedere anche me."
"Allora buonanotte, Babbo Natale. La prossima volta posso sedermi sulle tue ginocchia?" risi continuando a deridere mio fratello, il quale sembrò scaldarsi più di prima.
"KILLUA DACCI UN TAGLIO!"
A quel punto andammo realmente a dormire, compreso Illumi, anche se faticosamente. Non mi ero praticamente mai divertito con la mia famiglia, è stato indubbiamente uno dei momenti più felici della mia vita insieme a loro.
E il meglio doveva ancora venire.