Cap. 7

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A/N IMPORTANTE

Eccomi con un nuovo capitolo! La cosa importante che volevo dirvi, è che ora faccio un salto temporale: prima era inizio agosto, ora sono a metà settembre, quindi lo speciale Natale ve lo scriverò su Love!
Oh, devo ringraziare @MottaSmile per l'idea finale, grazie mille tesoro!!!!
Ora, Buona lettura e tanti auguri di Buone Feste!!!

SETTEMBRE

E' passato un mese e mezzo dalla giornata in spiaggia e tra Kuro e Law è nata un'amicizia, anche se non fanno altro che stuzzicarsi a vicenda, ma per loro va bene così.
In questo momento, Daisuke sta lavorando al Baratie in un'altra lunga serata frenetica...

Dais sospira, mentre sparecchia un tavolo il più in fretta possibile e lo riprepara, facendo sedere poi una coppia anziana, e consegna ad entrambi il loro menù e fa il giro dei tavoli, poi pensa ad accogliere i clienti, non vedendo già l'ora di andare alla sua pausa sigaretta.
Quello è un sabato sera, e sarà molto impegnativa, visto che c'è il pienone e c'è altra gente in arrivo.
Dais si avvia in cucina a portare il prossimo ordine di una coppia ed entra in cucina, dando l'ordine a Sanji, il capo cuoco. Lui gli sorride, e ordina a Paty di fare uno dei due piatti, e questo si mette a lavorare...dopo aver dato una rispostaccia al ragazzo, che si becca una sua sfuriata e Dais ridacchia, scuotendo il capo ed esce, tornando a lavorare.
Poco dopo -ringraziando il cielo visto che non ne poteva più in quel momento di stare in mezzo ai clienti...ed evitare di essere palpato da qualche cliente- esce nel cortile dietro del ristorante e si mette una sigaretta tra le labbra e se la accende, inalando e poi espirando il fumo, sospirando e rilassandosi un pochino.
Sente riaprirsi la porta e sente il rumore di un accendino e poi, l'espirazione del fumo e la voce familiare del biondo, dire "mi vergogno di aver appena fatto una carbonara senza carbonara" e Dais ridacchia, sentendosi d'accordo con lui e risponde "ti capisco...ho cercato di trattenermi dal fare una smorfia davanti a loro, per la loro stupidità" ammette e sente il biondo ridacchiare e Dais si gira, notando che il biondo ha cambiato stile: si è spostato il ciuffo esi è fatto crescere un pizzetto nero che sembra quasi una punta difreccia e deve dire che gli sta benissimo.
"Stai benissimo così" afferma il corvino e il biondo diventa rosso, sorpreso, ma poi sorride, ringraziandolo. Finiscono la loro sigaretta e poi, tornano dentro a lavorare.

Utsuki, quello stesso identico giorno, sta aspettando in una volante della polizia il partner per le prossime ore di pattugliamento, e si sta chiedendo che fine abbia fatto visto che sta aspettando da tanto.
Poco dopo, la portiera del guidatore si apre e sale il partner e Utsuki si gira a vedere chi è e si stupisce divedere Zoro, il capitano in persona con un sacchetto in mano.
Poi, cerca di non ridere, pensando 'ecco perché era in ritardo...non riusciva a trovare le porte d'entrata!' e il verde lo guarda male e Utsuki solo sorride e poi, Zoro parte, avviandosi verso la strada in cui staranno in servizio.
"Non mi aspettavo di vederti" ammette il corvino, ridacchiando e poi guarda il sacchetto "che cos'hai lì?" chiede e il verde risponde "ciambelle, nel caso avessimo fame", e Utsuki ringrazia e poco dopo, Zoro parcheggia al punto in cui devono osservare, ovvero una strada con marciapiede pieno di macchine parcheggiate, in cui ci sono sia dei palazzi con appartamenti e negozi.
Appena spento il motore, Zoro sbadiglia e si appoggia allo schienale del sedile e gira lo sguardo verso Utsuki, che si è girato e gli sta dando le spalle, per tenere d'occhio la strada, e il verde vede i suoi capelli cortissimi e la divisa che si vede sotto la muscolatura possente del ragazzo.
Zoro sospira e prende la sua spalla, girandolo verso di sé, e lo prende poi per il viso con una mano, per tenerlo verso disé e sbotta "oi, che fai?", "secondo te che cosa faccio? Tengo d'occhio la strada" risponde il ragazzo, tenendo ferme le mani e lo guarda serio "perché la domanda?". "Sei noioso" mormora il verde "parla con me, altrimenti mi addormento" sbotta ovvio, continuando a tenergli il viso e l'altro sorride, chiedendo "Facciamo le dieci domande?" egli toglie la mano e lui si innervosisce "cos'è sta stronzate delle dieci domande?" e l'altro ridacchia, spiegando "è un gioco in cui ci facciamo una domanda a testa, qualsiasi cosa tu voglia. Ma devono essere dieci a testa".
"Bene, comincio io" dice Zoro, e guardandolo male chiede "ce l'hai con me per caso?", "no, non ce l'ho con te, mai avuta" ammette, guardandolo con la coda dell'occhio, per vedere la sua reazione: lui fa una smorfia "tsk. Solo perché sono il tuo capo non devi dire ciò che voglio sentirmi dire" sbotta infatti "non sembri mai entusiasta quando siamo solo io e te" e Utsuki rimbecca "sono serio e anche tu non sembri mai contento di vedermi" e sospira, cercando di calmare i battiti troppo forti del cuore.
"Ah? Solo perché pensavo ce l'avessi con me"ammette e poi lo guarda "tocca a te e Utsuki ci pensa su "mmm...come mai sei diventato poliziotto?" chiede, girandosi a guardarlo e lui sospira, chiudendo gli occhi e mormora "volevo salvare le persone. Rendermi utile" tagliando cortoe lui solo annuisce e fa segno al verde di continuare e lui rifà la stessa domanda"e tu? Perché hai scelto questa carriera?", "a causa del mio passato" ammette, diventando serio e continua "voglio aiutare e proteggere le persone" e lui lo guarda, annuendo e poi continuano, sentendosi a loro agio, finché Utsuki si mette in allerta e attira l'attenzione di Zoro su un uomo, che sta cercando di aprire una portiera di una macchina e i due scendono e con un bel lavoro di squadra, lo acciuffano e poi, tornano alla centrale, dove lo sbattono in cella e poi, vanno a fare rapporto nei loro uffici e sono entrambi soddisfatti e Zoro...è un po' meno irrascibile.
Utsuki non capisce né cosa pensa Zoro e neanche se...è interessato a lui. Utsuki sospira, andando a cambiarsi in spogliatoio, e si rimette la propria maglietta a maniche lunghe e i jeans e poi la giacca, e le scarpe. Poi, si avvia a prendere la macchina, ma ha il piacere di rincontrare fuori Zoro e lo saluta con un "ehi" e gli sorride, stranamente gentile e Utsuki gli sorride e il verde gli chiede, divertito "hai qualcosa da fare?" e lui scuote il capo, guardandolo curioso, così Zoro continua "ti va di andare a bere qualcosa?","okay, ma prima direi di andare a mangiare un boccone" e così si avviano insieme in un ristorante giapponese lì affianco, dove mangiano e bevono sake. Zoro pare molto più tranquillo del solito e parla e scherza con ilarità e anche ridendo di tanto intanto, cosa che stupisce Utsuki, ma in modo piacevole e si divertono insieme, passando una bella serata.
Quando è ora di lasciarsi, Zoro accompagna Utsuki alla macchina, ma prima che entri, lo bacia a stampo, facendolo quasi in modo naturale e sussurra "a domani, Valdez" e poi se ne va, lasciando Utsuki allibito e rosso, il cuore che batte forte nello sterno. Ancora frastornato, sale in macchina, chiudendo la portiera, ma poi sorride e si avvia a casa.

Ecco qua!!!! E Zoro e Utsuki si sono baciati!!!

Si metteranno insieme? O è solo una cosa passeggera? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!!!
Alla prossima!!!!

Tutta colpa dell'amore! (IN PAUSA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora