Louis/Harry, accenni Liam/Zayn | Melin!AU. Merlin!Harry, Arthur!Louis.
Essere il servitore del principe ereditario di Camelot non è semplice.
Essere uno stregone in un regno dove la magia è proibita è ancora più difficile.
Essere, invece, l'altra...
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Secret Lovers - Parte VII.
Niall fissava il soffitto da quelle che sembravano ore.
Harry era corso ad abbracciarlo non appena Louis l'aveva proclamato ufficialmente cavaliere, ma il suo migliore amico non aveva pronunciato molte parole dopo quel momento.
Poi, dopo che Louis aveva spronato tutti quanti loro a riposarsi prima dell'inizio della battaglia, Harry e Niall si erano stesi sul pavimento, in completo silenzio.
Certo, in un primo momento, Niall era stato sommerso dalla gente, pronta a complimentarsi con lui, ad abbracciarlo con fare fiero. Altri cavalieri, invece, si erano apprestati a presentarsi ufficialmente come suoi pari, dichiarandosi orgogliosi di poter combattere con un uomo valoroso come lui.
Solo Zayn si era limitato ad abbracciarlo con forza con un te lo meriti davvero molto commosso.
Finito finalmente quel momento di popolarità, Harry aveva avuto l'occasione di rimanere da solo con il suo migliore amico, ma Niall non aveva parlato quasi per niente.
Lo vedeva molto pensieroso, nonostante fosse palesemente ancora emozionato per l'investitura appena ricevuta.
In fin dei conti, Niall era colui che – con ogni probabilità – avrebbe permesso a molti altri uomini del popolo di poter combattere per la loro patria. Avrebbe permesso a tanta gente di poter migliorare la propria vita e diventare un vero cavaliere di Camelot.
Eppure, c'era qualcos'altro, nel suo sguardo, che Harry non riusciva bene a capire. Una nota di tristezza, forse?
Il suo sospetto si rivelò fondato quando, finalmente, Niall ruppe il suo infinito silenzio e "Avrei voluto ci fosse anche Liam" confessò con voce molto bassa.
Harry, in un primo momento, rimase alquanto sorpreso da quella sua confessione inaspettata e, sentendosi in colpa per aver sottovalutato il suo dolore per la perdita di Liam, separò piano le labbra e non riuscì a trovare le parole adatte per rispondergli. Per consolarlo.
Con un sospiro, Harry si sistemò meglio su un fianco, reggendosi la testa con una mano e mordendosi un labbro. Poi, "Niall..."
"Avrebbe dovuto esserci anche lui" lo interruppe Niall. "Avrebbe dovuto esserci, perché tutto ciò che so oggi sulla spada me l'ha insegnato lui. Tutti i valori dei cavalieri di Camelot me li ha trasmessi lui. È grazie a Liam che oggi sono l'uomo che sono" sussurrò, con gli occhi lucidi. "Non posso aver raggiunto un tale traguardo senza poter condividere la mia gioia con lui."
