I would die for you.

XIV

"È stato così carino con te Linds" entrai in macchina.

Eravamo appena uscite dallo studio ginecologico, era la seconda visita in una settimana.

"Amenadiel è una persona fantastica" sorrise e mise la cintura.

"Umani! Sempre romantici" disse Maze entrando in macchina.

"Maze!" scoppiai a ridere e fece un sorrisetto.

"Non capisco cosa intendesse Amenadiel con la questione della seconda protuberanza" affermai confusa.

"Le ali ovviamente!" mi rispose Maze.

"Le ali?"

"Ma quale ali! Nei tuoi sogni Maze!" rispose Linda sorridendo nervosamente.

La guardai confusa e rimasi in silenzio.
Mi stava nascondendo sicuramente qualcosa e io avrei scoperto che cosa prima o poi. Avevo cercato di parlare con Lucifer ma aveva sempre il telefono staccato ed era da 3 giorni che non lo sentivo e con gli omicidi di questa settimana non ero riuscita nemmeno ad andare a casa sua, ma a quanto pare a lui non importava visto che non si era degnato di cercarmi.

"Sophie tutto okay?" mi girai verso Linda e sorrisi.

"Tutto okay"

"È per Lucifer?"

"Cosa diavolo c'entra Lucifer!?" aprii gli occhi di scatto e mia sorella sorrise.

"Il fatto che è da 3 giorni che non vi vedo insieme e tu non hai nemmeno parlato un attimo di lui?"

"Lucifer è grande abbastanza da sapere ciò che vuole, evidentemente ha avuto cose più importanti da fare" tagliai il discorso.

Ci fu un attimo di silenzio che venne spezzato da Linda.
"Sono spaventata a morte Sophie" chiuse gli occhi e si toccò la pancia.

"Linda andrà tutto bene" le presi la mano.

"Sarai una madre fantastica" sorrisi e ricambiò stringendomi la mano.

"Ti voglio bene Sophie"

"Anche io"

"Avete finito?" Linda scoppiò a ridere al commento di Maze e io la seguii, dopodiché misi in moto e partii verso casa.

"Allora ci vediamo dopo" Linda chiuse lo sportello e si affacciò al finestrino.

"Non so se torno per pranzo"

"D'accordo Sophie, ci sentiamo più tardi" disse sbattendo una mano sullo sportello.

"Dobbiamo preparare i borsoni per il weekend da mamma e papà"

"Giusto! Stasera appena torno ci mettiamo al lavoro!" entrò in casa e Maze passò avanti.

"Maze ti lascio al Lux?" chiesi.

"Si"

Misi in moto e partii verso il Lux.

"Non entri?" chiese scendendo dalla macchina.

"Non posso, devo andare alla centrale" dissi dispiaciuta.

"Ma sono ancora le 8:15 e tu inizi il turno alle 9:00, vieni ti offro qualcosa" alzò le sopracciglia e fece un sorrisetto.

"D'accordo ma niente alcolici" rise e io spensi il motore e scesi dall'auto.

"Lucifer è qui?" mi sedetti sullo sgabello davanti al bancone.

"Dovrebbe, ieri era di sopra con Eve"

"Eve?"

"Eve" annuii e si appoggiò al bancone.