QUASI AMICI

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<< Hey! >>

Abbassai lo sguardo

<< cosa? >>

<< Mi dispiace >>

avrei voluto urlargli contro, ma non volevo rifare lo stesso errore di prima

<< per me puoi anche andartene >>

<< possiamo parlare? >>

<< non mi va >>

<< non mi importa >>

dissi entrando lo stesso

<< non ti avvicinare! >>

dissi facendo resistenza facendo in modo che lui non entrasse

<< non ti faccio niente >>

mi spostai per lasciarlo entrare, non volevo sembrare debole

<< e va bene >>

mi sedetti accanto a lei

<< senti mi dispiace, quando qualcuno mi fa arrabbiare perdo il controllo >>

<< è tutto ok >>

dissi per fare in modo che lui se ne andasse

<< non mi sono mai scusato con nessuno prima d'ora, quindi apprezza il gesto. Una volta a settimana ai prigionieri è concesso qualcosa a sua scelta, cibo, oggetti >>

ovviamente non era vero, l'aveva detto per me

<< non mi serve niente >>

<< ci sarà una cosa in particolare che vuoi! >>

<< effettivamente una cosa c'e'>>

La guardai con sguardo interrogativo

<< del ghiaccio >>

<< del ghiaccio?? >>

<< Si >>

gli dissi facendogli vedere i polsi, non esitò a prendermi del ghiaccio, anzi ci andò subito, quando tornò mi diede il ghiaccio, lo appoggiai nei polsi ma essendo due non potevo mettere il ghiaccio in tutti e due contemporaneamente perchè mi facevano male, così prese Florin il ghiaccio e li mise su entrambi i polsi

<< no non c'e' bisogno >>

<< lascia >>

Vidi che era dispiaciuto per quello che aveva fatto, ci fu un silenzio di tomba, così fu io a rompere il ghiaccio

<< quando mi lascerete andare? >>

<< credo tra due giorni >>

<< perchè credi? Sta a te decidere no? >>

<< si ma non possiamo lasciarti andare via così, abbiamo un conto in sospeso con i tuoi genitori >>

<< che farete a miei genitori?>>

<< Niente, dobbiamo fare un riscatto con te >>

Le tolsi il ghiaccio e rimasi ancora un po' con lei, erano già le 02:00 e avevo avuto una giornata impegnativa e crollai con lei. L'indomani uno dei miei ragazzi mi chiamò dall'altra stanza

<< Florin, siamo riusciti a contattare i genitori >>

<< arrivo >>

E lei si svegliò. Uscì dalla cella e chiusi a chiave la porta

Aveva dormito con me!

Sono rimasta per te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora