LA MINACCIA

9 3 1
                                    

Il dottore gli tolse il proiettile dal braccio e gli medicò la ferita, poi andò via. Ero accanto a lei, si svegliò

<< come stai? >>

<< Bene >>

<< mi dispiace è stata colpa mia >>

<< non è stata colpa tua >>

<< chi è stato? >>

<< Non lo so >>

<< chi ti ha portata in quella casa? È chiusa a chiave la
porta >>

<< era un ragazzo non so chi era >>

<< l'hai mai visto qui? >>

<< No >>

<< doveva essere qualcuno che ha le chiavi della casa, solo noi le abbiamo >>

radunai tutti in casa

<< chi ha portato la ragazza che abbiamo rapito in quella casa? >>

<< Io non ho più le chiavi >>

Disse uno di loro

<< gli hanno sparato >>

Non parlò nessuno

<< cazzo se scopro chi è stato lo uccido >>

Andai da Jane

<< Jane, te la senti di scendere un attimo? >>

<< Si >>

<< chi era lì con te? >>

<< Nessuno di loro, quel ragazzo non c'è >>

stavo mentendo, mi avrebbero uccisa, quei due erano lì. Tornai in camera, dal balcone vidi quei due ragazzi parlare e origliai

<< che ti è venuto in mente? >>

<< È stata tua l'idea >>

<< ma tu gli hai sparato. Sei sicuro che non ci sia qualcosa tra loro? >>

<< Cosa? No >>

Salirono sopra e io mi misi sul letto

<< ti raccomando Jane hai fino a domani sera >>

Mi disse quel bastardo sussurrando, dopo un po' entrò Florin

<< hey >>

<< ciao, non so ancora chi è, ma chiunque sia lo troverò >>

<< va bene >>

Si avvicinò a me, sedendosi sul letto

<< ti fa ancora male? >>

<< Un po' >>

mi guardò negli occhi e mi baciò

<< puoi restare qui per stasera, si preoccuperebbero i tuoi se sapessero che ti hanno sparato>>

<< va bene, ma dovrei chiamarli saranno preoccupati mi staranno cercando >>

<< certo tieni >>

mi diede il telefono

<< notte >>

<< puoi restare >>

Non chiusi occhio la notte, ora che era con me, non me la sentivo proprio di mentirgli. Era già mattina, lui era già alzato, non sapevo come dirglielo. Mi alzai

Sono rimasta per te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora