Dopo la serata passata con i ragazzi Jiyong aveva vissuto la successiva settimana quasi tranquillamente, solo qualche attacco di ansia, ma niente che non avesse saputo controllare, alla fine aveva in qualche modo trovato un po' di pace nella sua testa, nonostante ancora la enorme mole di lavoro che avevano ancora da svolgere.
Per fortuna Ji si stava per ora occupando di nuove melodie, così con il gruppo avrebbe adattato gli ultimi testi e fatto qualche prova per incidere, la scadenza si faceva sempre più vicina e il CEO era una persona più che attaccata alla puntualità e se qualcosa non andava bene probabilmente il loro comeback sarebbe passato automaticamente a un altro gruppo all'istante.
Ma Ji Yong si doveva auto convincere che tutto sarebbe andato per il verso giusto, avrebbero rispettato la scadenza prefissata e avrebbero lanciato il disco per il comeback, tutto sarebbe andato liscio come l'olio come sempre, magari lui con un po' più di fatica rispetto ai suoi compagni, ma aveva capito che se aveva un problema l'avrebbe in qualche modo affrontato con qualcuno e non da solo come sempre aveva fatto.
Anche se il lavoro da fare diminuiva giorno dopo giorno il rapper si sentiva la testa scoppiare ogni volta che usciva dall'agenzia, il suo mal di testa sembrava aver un suo orologio biologico personale, iniziava sempre alla stessa ora, aveva sempre la stessa intensità e finiva sempre una volta che il ragazzo sprofondava nelle sue adorate coperte.
Si concedeva prima di addormentarsi di scorrere un po' nella home di instagram, si distraeva con qualche post divertente, si riempiva il cuore con qualche edit dei fan qualche messaggio nei direct, non lo avrebbe mai ammesso, non poteva rispondere ai messaggi privati, ma li leggeva tutti.
Aveva letto le storie di molti di loro di come le sue canzoni e i big bang avessero salvato loro la vita e ripensandoci bene aveva visto come anche gli altri soffrissero in silenzio, ma arrivassero a quel punto di rottura così ampio che avevano in qualche modo bisogno di esternare ciò che li faceva stare male, e gli scrivevano con più libertà che avresti con un amico.
Jiyong aveva capito tramite le loro storie che molto spesso se si ha bisogno di sfogarsi è meglio farlo con uno sconosciuto qualsiasi, lui non potrà commentare o giudicare e se ci fosse il dubbio che lo potrà fare, non ti potrebbe interessare lui rimarrà uno sconosciuto che non conosce nulla di te e le sue saranno critiche al vento, ma sarà colui che ha trovato il tempo di ascoltarti, si è fermato ad ascoltarti.
Ma lui era stato a dir poco fortunato, i suoi amici avevano capito che c'era qualcosa che non andava e si sono presi del tempo, si chiedeva se in qualche modo lui lo avesse fatto per loro, se fosse davvero presente come loro affermavano, per lui era un qualcosa di naturale far tornare il buono umore a chi aveva intorno. Quindi non sapeva se aveva mai ascoltato qualcuno per davvero.
Il dubbio lo stava attanagliando così tanto che aveva perso il sonno, si girava nel letto sbuffando con ancora il cellulare nella home di instagram, a forza di scorrere il dito sullo schermo stava consumando il touch del suo Iphone.
Deciso a dormire, ma consapevole che non sarebbe stato facile addormentarsi decise di alzarsi per prepararsi una tisana, lo avrebbe aiutato a rilassarsi e finalmente avrebbe potuto lasciarsi andare al volere di Morfeo.
E proprio mentre aspettava che l'acqua per la tisana arrivasse alla temperatura ideale, riprese di nuovo in mano il cellulare, si poteva benissimo affermare che il cellulare fosse una sorte di ossessione per lui forse peggiore di quella che aveva per fumare la sigaretta dopo colazione.
Di nuovo aprì instagram, ancora una volta aggiornò per vedere se ci fosse qualcosa di nuovo, ignorando le notifiche, come era solito fare, quando gli apparì una nuova notifica, qualcuno lo aveva taggato, senza nemmeno pensarci guardò quasi in automatico, era Seungri, aveva messo una loro foto di un vecchio concerto, il suo Panda metteva sempre loro foto alimentando quel piccolo pezzo del fandom che li shippava.
Sotto la foto il classico hashtag con scritto nyongtori, non se lo spiegava ma a Jiyong piaceva alimentare questa ship, ne era contento in qualche modo, il suo piccolo Panda era una persona fondamentale nella sua vita e pensare che se non fosse stato per un drama probabilmente non gli avrebbe mai parlato quando Seungri era appena entrato nel gruppo, ed invece ora vivevano praticamente in simbiosi.
Un tocco rapido nell'icona dei commenti, doveva assolutamente commentare con un qualcosa di stupidamente dolce, ma quando l'occhio cadde nei commenti notò qualche messaggio negativo, che andava contro al suo amico, poi un altro e ancora un altro, si chiedeva dove la gente nascondesse tutto quest'odio, ma soprattutto perchè lo rigettasse contro gente totalmente a caso.
Jiyong era preoccupato per Riri, aveva spulciato tutti i contenuti del suo amico e non c'era una sola immagine dove sotto non ci fosse qualche insulto, per quando il rapper fosse a conoscenza dei vari haters visto che anche lui aveva appena ricevuto una dose pesante di critiche ed insulti, ma per quanto sgradevole fosse almeno su di lui avevano un motivo per scagliarsi, ma per il minore quale era il motivo?
Se solo sapessero quanto quel ragazzo si facesse il mazzo per raggiungere i suoi sogni, i suoi obiettivi. Se solo sapessero che il vero sole del gruppo era proprio quel ragazzo, solo a pensare al suo luminoso sorriso sentiva il cuore accelerare come mai aveva fatto prima, non si spiegava il perchè, ma in quel momento avrebbe voluto essere li affianco a lui per ricordargli che lui era perfetto così e di non leggere i commenti offensivi nei suoi confronti.
Per qualche motivo a Jiyong venne un ansia incredibile, si chiedeva se anche lui, il suo adorato amico, stesse soffrendo e che nemmeno lui avesse avuto il coraggio di dirlo al gruppo poichè non lo riputasse qualcosa di grave, alla fine sono tutti sconosciuti no?
Una cosa era sicura l'indomani avrebbe chiesto direttamente a Seungri e fosse tutto a posto, gli avrebbe aperto le braccia in caso avesse bisogno di un abbraccio, come lui aveva fatto nei suoi confronti e gli avrebbe offerto la sua spalla nel caso avesse avuto bisogno di piangere, perchè tutti soffrono per qualcosa, anche per un commento innopportuno di troppo, sono tutti fragili e incapaci di chiedere aiuto, questo forse è il motivo per cui nasce l'odio.
JIyong non avrebbe permesso che questo dolore potesse aumentare ne dentro di lui ne in Seungri, sapeva molto bene quanto male potesse fare e non voleva che anche lui potesse cadere in quel profondo abisso dal quale l'uscita non era altro che un punto nero sfuocato quasi irraggiungibile.
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I'm trying to smile
FanfictionLa storia è ambientata nel 2015, il protagonista è Kwon Ji yong noto al pubblico come G-dragon, il rapper di fama mondiale si troverà ad affrontare un momento difficile della sua vita. La storia è scritta utilizzando anche i testi delle loro canzoni...