I'm trying to smile

Call me God

Quando Ji yong mise piede in agenzia le persone sembravano evitarlo, il suo viso scuro faceva intendere che probabilmente si era alzato con la luna storta o che non avesse affatto dormito.

Sembrava che il caffè e la sigaretta mattutina del ragazzo fossero state avvelenate di irritazione e acidità, non gli si poteva dire nulla che in cambio si otteneva un ringhio di risposta e questo era insolito anche per il grande Gd.

Dentro di se stava ribollendo di rabbia, non aveva mai avuto un umore così da cani come quella mattina, aveva passato la notte a leggere non solo i commenti negativi sull'account instagram di Riri, ma aveva avuto la brillante idea di visionare il proprio account twitter, non a caso viene chiamata l'app dell'odio.

Non sapeva bene come mai avesse voluto far questa maratona di cattiveria gratuita, ma al posto di stare male come qualche settimana prima era furioso come non mai, si chiedeva come gente che nemmeno sapeva che faccia avesse lo giudicasse senza un ritegno plausibile (droga fatta eccezione, per quelli li capiva ma non li giustificava, avrebbero dovuto semplicemente farsi i cazzi propri senza disquisire della vita altrui).

Solo lui aveva il diritto di scagliarsi un dito contro e farsi una lista di ciò che aveva fatto di sbagliato nella vita, e lui era un gran critico di se stesso, non si giustificava nulla, si dava contro in ogni modo, non aveva bisogno di inquisitori sparsi del mondo a dirgli cose che avrebbe potuto benissimo dirsi da solo.

Mentre cercava sfreneticamente dei fogli nella scrivania dello grande studio, gli altri fecero la loro apparizione nella stanza con in mano dei caffè bollenti, con le facce ancora di chi avrebbe voluto rimanere ancora nel letto per recuperare le forze di settimane di lavoro senza sosta.

-Dove diamine sono quei fogli.- Jiyong stava ringhiando queste parole da una decina di minuti, ma nessuno aveva ancora avuto il coraggio di proferire parola per aiutarlo o far solo notare la loro presenza.

- Chi va a parlargli per capire cosa cerca?- chiese Top a bassa voce agli altri tre amici

- Hyung vai tu- rispose ridacchiando il minore del gruppo

- Bravo il nostro Maknae che si è offerto volontario- Tae stava ridendo mentre spingeva Seungri in avanti così da infondergli "coraggio", la verità era che voleva solo ridere di quella situazione.

Riri si avvicinò a Gd, ma il ragazzo fece un balzo all'indietro quando il maggiore si girò all'improvviso, quasi come se lo avesse sentito arrivare

-Top Hyung dove hai messo i fogli con la melodia e l'inizio della metrica della tua canzone?- Seungri si girò a guardare il maggiore con fare di sfida e mimò con la bocca un "te l'avevo detto" facendo scoppiare a ridere Dae e Tae

-Lì sulla scrivania, hai qualcosa in mente?-

-Si, diciamo che sono abbastanza incavolato da rendere il testo come lo volevi tu, egocentrico, accattivante e "pazzo" come lo volevi tu- parlò tutto d'un fiato come se non avesse neccessità di respirare tra una sillaba e l'altra

- Finiamo quella e pomeriggio dobbiamo lavorare tutti insieme su un pezzo, avevo già lavorato sulla melodia, quindi studieremo tutti un testo e mi aiuterete con la metrica- i ragazzi annuirono non sembrava la giornata ideale per contraddirlo.

***

Successivamente leggendo il laborato di Top per la canzone, notò che il tono che si usava nel testo fosse quasi straffottente, sembrava che il maggiore dei due stesse ricreando anche lui qualche risposta verso la gente impertinente, c'era una frase che colpì immediatamente Gd:

"Sono come Calder, ballo sulla vostra testa

Tutte e vostre critiche che sono così serie, cosa ne sapete?

Quando ero giovane ero grasso quindi conosco il sapore dei soldi*"

Ji yong leggeva e rileggeva queste frasi e aveva notato che avesse usato un gioco di parole poichè in coreano la parola "soldi" suona molto simile a "maiale", aveva risposto a un probabile insulto ricevuto in passato, una sorta di vendetta personale, se da giovane era lui quello in terra ora c'erano loro in modo metaforico.

La sera prima Ji aveva letto ogni sorta di commento verso se stesso, dal classico "come se la tira, manco fosse Dio" al "guadagna troppo per non fare nulla", a Ji yong se c'era una cosa che non sopportava erano le critiche senza valore, senza conoscere, quelle che la gente invidiosa dice solo per far vedere di avere una bocca o dei pollici per postarlo in giro, per ircevere un momento di gloria sulle spalle delle vite altrui, un momento di gloria che potrebbe distruggere qualcun'altro.

-Hyun bisogna strafare per questo pezzo non è vero?- Top lo guardava interrogativo, la canzone già diceva di essere malata già nelle prime strofe non sapeva proprio come si potesse renderlo ancora più eclettico, quindi semplicemente gli annuì, probabilmente aveva qualcosa in mente, la prima strofa sarebbe stata di Gd.

Gd continuava a pensare e ripensare finchè non gli venne un colpo di genio pensando ai modi ingegniosi che alcune persone lo avevano insultato utilizzando il suo acronimo del nome d'arte.

"È un errore chiamarmi GD, chiamami GOD

Se vuoi, lo capovolgerò e diventerò un DOG"

Questo sarebbe stato sicuramente il modo più egocentrico di presentarsi, d'altronde c'era chi l'aveva già posizionato come un Dio perchè non nutrire ancora l'ego di un qualcuno decisamente frustrato dalla vita.

"Non perdo mai, ai commercianti vengono emorragie cerebrali

Vuoi avere successo? Si, io sono il manuale

Vuoi provarmi? Allora mantienilo sul sensuale

Ho lasciato presto la scuola dei duri, è così malata

Cagherò su tutti i rap noiosi senza educazione

Non ho bisogno di adulare il valore del mio nome è quello della mia label

Perché ricevo applausi anche quando faccio caccia (Indovina, sono famoso)

Questo è l'orientamento per accogliere il tuo incredibile fandom

Sei tutto chiacchiere, dici che ho troppi soldi?

Il mio conto bancario è come il tavolo da biliardo, ha tante palle"

Gd aveva appena risposto a tutto l'odio che aveva ricevuto negli anni su twitter e aveva usato anche lui un gioco di parole come aveva fatto Top nella sua parte, Ji aveva utilizzato la parola "palle" poichè il suono è similare a "zero".

Per lui era stato liberatorio scrivere tutto questo era stato sicuramente un modo velato per rispondere agli haters, ma mantenendo il ruolo di egocentrico che molti gli davano, senza troppi problemi lo aveva accolto, non gli dispiaceva stare sotto gli occhi di tutti, dopotutto aveva lavorato sodo e la gente non si poteva nemmeno immaginare a quante cose avesse dovuto rinunciare per avere il successo che aveva al momento, criticarlo e insultarlo per un gesto stupido che aveva commesso non avrebbe migliorato il suo mondo intorno, che da nero si stava proponendo ad un grigio scuro. D'altronde l'odio generà solo altro odio.