Anne With An E (fatta a modo mio)

Vorrei parlare di noi due

Anne's pov
G:"C-Ciao"
A:"Ciao" fu l'unica cosa che riucii a dire quando Gilbert arrivò, dopo che fui stata per 10 minuti a fissarlo.
Mat:"Ciao Gilbert!" Disse con voce piena di gioia
G:"Salve signor Cuthbert"
Mar:"Suvvia Gilbert, chiamaci Marilla e Matthew, ormai sei di famiglia!"
G:"Va bene Marilla" sorrise con quel sorriso così bello che mi faceva impazzire ogni volta che..Anne smettila di pensare queste cose! Dissi fra me e me
A:"Dai Gilbert" gli presi il giubbotto che aveva in mano
Mar:"Anne mostragli la camera degli ospiti"
Mat:"Marilla io penso che dopo 3 anni Gilbert sappia.."
Marilla interroppe subito Matthew e disse
Mar:"Non farà male ad Anne mostrare la camera degli ospiti a Gilbert" mi fece l'occhiolino ed io accennai un sorriso.
Salimmo le scale e poi arrivati davanti alla porta della camera dissi
A:"Ecco, questa è la camera" provai ad accennare un sorriso ma non ci riuscii. Entrai dentro la camera e posai il giubbotto di Gilbert nell'attaccapanni dietro la porta. Quando uscii da dietro la porta mi scontrai con Gilbert che stava entrando in camera. I nostri nasi erano vicini e per un momento pensai...no Anne, usa una scusa e vattene.
A:"Ehm.." tossii e andai verso le scale
G:"Anne!" Oh no adesso che vuole! Pensai con paura
A:"Si..."
G:"Vorrei parlare con te di...beh..."
A:"Ehm..si..."
G:"Di noi due..." disse velocemente, il cuore iniziò a battermi molto velocemente e dissi soltanto
A:"Oh ehm..." prima che Marilla mi chiamasse ad aiutarla
A:"Devo andare ad aiutare Marilla" dissi velocemente scappando da quella conversazione.
Mar:"Come sta andando,Anne?"
A:"B-bene...come dovrebbe andare?!"
Marilla mi guardò stranita, capì che tra me e Gilbert c'era moltissimo imbarazzo ma non disse nulla e continuò a cucinare facendo finta di niente.
A cena io e Gilbert parlammo poco e niente, soprattutto io.
Mat:"Anne cos'hai stasera? Sei così silenziosa" mi guardò sempre con il suo sorriso
Mar:"Oh Matthew cosa vuoi che abbia, studia sempre ed è stanca"
A:"S-si esatto"
G:"Oh a proposito, come va alla Queens?"
Rivolse il suo sguardo a me
A:"Molto...molto bene, le-le materie sono belle e ho conosciuto nuove persone" mi pentii subito di aver detto quell'ultima frase perchè Gilbert mi guardò quasi stranito ma anche come per dire "chissà chi è" detto in modo ironico riferendosi a Roy ovviamente.
Mat:"E chi sono queste persone?"
A:"Oh ehm...c'è-c'è Sophie, p-poi Giulia.."
G:"Roy.." disse a bassa voce
Mat:"Come hai detto Gilbert?"
G:"No nulla Matthew"
Lo guardai quasi male e lui non sapeva come guardarmi così dissi
A:"Parlava di Roy, un ragazzo più grande con cui ho fatto amicizia e sono andata al ballo, però posso assicuravi che non c'è nulla tra me e lui" l'ultima frase la dissi guardando negli occhi Gilbert.
Marilla si sentii a disagio così per eliminare quell'atmosfera imbarazzante disse
Mar:"Tu Gilbert? Hai conosciuto qualcuno?"
G:"Mh..si. Ho conosciuto davvero tanti ragazzi e ragazze molto intelligenti"
A:"Oh davvero?" Dissi con aria ironica
Gilbert mi guardò stranito e io dissi
A:"Sai la tua amica Ginevra è moolto simpatica" lo guardai quasi con aria di sfida
G:"T-tu conosci Ginny?"
A:"Si sai, è la sorella di Roy e mi ha detto di essere venuta con il suo fidanzato che se non sbaglio secondo lei dovresti essere tu, o sbaglio"
G:"Aspetta, cosa?"
A:"Prima che tu arrivassi lei è venuta da me e Roy e ha esplicitamente detto che era venuta accompagnata dal suo fidanzato. Poi ho visto che veniva verso di te e che siete stati tutta la sera insieme perciò presumo.."
G:"Presumi male! Io e lei non stiamo insieme. Dio, io amo solo una ragazza e ho fatto un casino con lei ma non per questo deve pensare che io non la ami o che io mi vada a fidanzare con una ragazza che ho appena conosciuto. Io amo solo lei e non so se questo lei lo sappia"
A:"No lei non lo sa e non sa neanche più se crederti o meno" mi alzai piena di lacrime e andai nella mia camera. Non uscii più tranne a notte fonda quando andai nel fienile e salii sul tetto come facevo ogni anno. Era l'unico posto che era rimasto solo mio e di Gil. Iniziai a piangere e non riuscii a smettere più.
G:"S-sei venuta?" Mi girai verso di lui con ancora le lacrime agli occhi
A:"Certo, è l'unico posto che mi ricorda di noi"
Si sedette accanto a me e disse
G:"Anne io.."
A:"Lascia stare"
G:"Io non sapevo che Ginny ti avesse detto quelle cose"
A:"State bene insieme, sono felice per voi" rimasi sempre con la testa tra le gambe senza mai guardarlo
G:"Ehy" mi alzò la testa con delicatezza fino a quando non mi portò a guardarlo negli occhi
G:"Io e lei NON stiamo insieme, ok?" Disse con delicatezza asciugando le mie lacrime
A:"Ma io come posso crederti"
G:"Io non ti ho mai mentito!"
A:"Beh se lo hai fatto non posso saperlo"
G:"Anne, io amo solo te. Non andrei mai con un'altra ragazza, io ero venuto al ballo per te. Poi ti ho visto con Roy..."
A:"Ma Roy è solo un amico" dissi quasi a protestare
G:"Due amici che si baciano?" Disse sempre con voce calma
A:"Non ci siamo baciati, cioè si lui ci ha provato ma avrà frainteso il nostro rapporto. Lui sapeva che ero fidanzata, io non l'ho baciato perchè mi sono allontanata. Io non bacerei un ragazzo a meno che.."
G:"A meno che.."
A:"Non sia un ragazzo che amo"
G:"Beh perchè non ami Roy? Insomma è perfetto" disse quasi mettendosi a confronto con lui e diventando triste
A:"Io non posso innamorarmi di lui e non potrei mai"
G:"E perché? Insomma lui è..."
A:"Ancora non hai capito?!" Gilbert fece una faccia confusa
A:"Io non amo lui e non potrò mai amarlo, né potrò mai amare qualche altro ragazzo perchè IO AMO TE!"
G:"T-tu"
A:"Lo mettevi in dubbio per caso?"
G:"I-io pensavo che...dopo tutto questo tempo(Sempre)tu non mi avresti mai amato più. Io ti ho fatta stare male"
A:"Io ho provato a reprimere i miei sentimenti per te ma quando l'altra volta ti ho visto al mercato...io non ho più potuto reprimerli."
G:"Al ballo io avrei voluto darti questo" uscì una scatolina blu dalla tasca del suo giubbotto e me la porse"
A:"Gilbert..non c'era bisogno"
G:"Invece si...aprila" la aprii e vidi che all'interno c'era una collanina con il ciondolo di una lavagnetta rotta e una carotina.
G:"Ti piace? Rappresenta la lavagnetta che mi hai rotto 3 anni fa e..."
A:"La carotina perchè 3 anni fa, prima che ti rompessi la lavagnetta d'ardesia in testa, tu mi chiamasti "carotina"."
G:"Esatto...tu sei la mia carotina" mi baciò e poi mi mise la collana. Quella sera era la più bella di tutte.
A:"Promettiamo una cosa?"
G:"Dimmi"
A:"Dobbiamo essere SEMPRE sinceri l'uno verso l'altra, ok?"
G:"A me va bene, non avrò nulla da nasconderti"
A:"Neanche io" ci baciammo un'altra volta e poi rimanemmo a guardare l'alba come tre anni fa sul tetto. Si in tre anni siamo cambiati molto ma dentro di noi ci sono ancora quei bambini che erano "nemici" a scuola ma che in realtà si amavano.
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Perché in fondo alla fine l'amore vince su tutto. Dovettero affrontare tantissime sfide ma la cosa importante è che lo fecero insieme. Coronarono il loro amore con il matrimonio e ebbero anche dei figli. Dovettero far fronte a tutti i problemi della vita ma comunque VISSERO SEMPRE FELICI E CONTENTI.

Spazio autore:
Bene ragazzi con questa parte, piena di malinconia ma anche felice, voglio dirvi che la loro storia si conclude qui. Scrivere Anne mi ha fatto provare tante emozioni che spero di avervi trasmesso attraverso le varie parti che ho pubblicato. Mi scuso gli evenutali errori di grammatica o di verbi che ci possano essere stati durante il corso della storia. Anne mi ha fatto crescere emotivamente e anche mentalmente perché adesso, come loro, sono cambiata rispetto alla ragazzina che iniziò a scrivere questa storia a luglio/agosto. Spero di avervi emozionati e soprattutto di non avervi annoiati. Mi scuso per le troppe parti che ho scritto e vi ringrazio per tutto il bene che mi avete voluto perchè senza di voi questa storia non sarebbe quello che è. Se vi va io ovviamente non smetterò di scrivere perciò, se volete, fate un salto sulle altre storie che scriverò. Vvb e ricordate sempre che 'Nessuno può giudicarci a parte noi stessi'. Voglio tantissimo bene e grazie di tutto💖